Un Audace a BILBOLBUL - edizione 2013

Il nuovo reportage dalla fiera bolognese,
tra mostre ed incontri prima parte



Visto il tumultuoso (?) interesse dei nostri lettori nei confronti del reportage del 2012 (se volete ri-farvi del male lo trovate qui e qui) torniamo anche quest'anno a propinarvi una matassa indigeribile: le nostre sensazioni riguardo BilBolBul, il miglior festival tra quelli che amate snobbare.


Tenutosi quest'anno tra il 21 e il 24 febbraio nel capoluogo emiliano, quest'anno, forse più che negli anni passati, il festival ha sposato lo spirito (caparbio, lodevole e a volte poco accomodante) di valorizzare il fumetto di nicchia, offrendo mostre, incontri e dediche incentrate su autori ancor più ricercati (per il momento non dalla polizia, ma solo a livello stilistico!) e caratteristici. Certo, una piccola parte degli incontri era dedicata a case editrici più note al grande pubblico (come Bonelli e Bao), ma per il resto si trattava di autori e opere tutte da scoprire.
Discorso a parte va fatto per i due main events del festival, cioè gli incontri (e soprattutto le incredibili mostre a loro dedicate) incentrati sulle opere di Vittorio Giardino e Lorenzo Mattotti.


Tavole di Giardino dalla mostra "La quinta verità"



Il primo, Giardino, che non dovrebbe aver bisogno di presentazioni in patria visto il successo ottenuto in tutto il mondo, è invece meno conosciuto di quanto si dovrebbe, per cui doverosa è stata l’iniziativa di renderlo protagonista di una mostra (tutt’ora aperta, lo rimarrà sino al primo aprile, e da cui vi mostriamo alcune foto) al Museo Civico Archeologico di Bologna. 

Stessa opera, stessa copertina, tante edizioni per diverse nazioni: ecco Jonas Fink

Immagine gigante dalla mostra di Giardino, molto ingannevole se vista frontalmente!


Stessa immagina, fuori prospettiva...

Di Lorenzo Mattotti potremmo invece citare il fatto che è un Maestro assoluto e che solo negli ultimi mesi è uscito in libreria con un volume realizzato insieme a Lou Reed (!), ha disegnato la locandina del festival di Sanremo e ha confezionato volumoni che definire “arte” non guasta. E, nella confusione, abbiamo avuto l’onore di vederlo disegnare coi suoi colori e con il suo stile nel bel mezzo della Biblioteca Sala Borsa.

Mattotti all'opera!

In ogni caso, dicevamo di tanti autori meno conosciuti. Italiani, ma anche tedeschi e da tante altre parti d’Europa (se non del mondo). Impossibile citarli tutti, impossibile (ed inutile) mostrare tutte le foto, tutti i disegni e i volti e i dialoghi.

Neve sulla rassegna

Noi però vogliamo intanto ringraziare quegli autori (tre, nello specifico) che ci hanno firmato le dediche che vi mostriamo e che sono secondo noi tra i più interessanti autori di graphic novel attualmente in circolazione: stiamo parlando dell’immancabile David B, del “superamico” Tuono Pettinato e del gentilissimo Alessandro Baronciani
Ancora una volta il momento delle dediche si dimostra un valido motivo per conoscere chi c’è dietro la realizzazione di ciò che leggiamo!



Alessandro Baronciani

Tuono Pettinato

David B.

[Con questo, termina la prima parte del reportage, anche stavolta in più puntate, sperando di potervi presentare la seconda molesta ed imprescindibile porzione in tempi ragionevoli, ovvero prima di BilBolBul 2014!]
Giuseppe "Giuppo" Lamola

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