La Compagnia dell'Indie 01 - Kerigma, le autoproduzioni e l'inizio di un percorso

Inauguriamo un nuovo spazio corale dedicato alla scena indie con un'intervista allo staff del Kerigma Festival

Se ci seguite da un po' probabilmente conoscerete il nostro interesse (progressivamente maggiore) verso la scena indie, l'underground, le autoproduzioni e la piccola editoria.

Un'inclinazione che ci ha portato nel corso degli anni a dar vita a collaborazioni con alcuni festival (come Arf!, Bicomix, Sputnik Festival e Betty B Festival) che hanno in comune con noi il desiderio di valorizzare e promuovere queste realtà, spesso poco sotto i riflettori al di fuori del cerchio di chi bazzica gli eventi o di chi fa parte dei collettivi stessi.

Anche nell'ottica dell'avvicinamento all'undicesima edizione di Arf!, in arrivo dal 23 al 25 maggio, con la Self Arf più grande di sempre, inauguriamo oggi un nuovo percorso che avevamo in cantiere da tempo, ovvero La Compagnia dell'Indie, uno spazio inedito specificatamente dedicato all'esplorazione della scena indie fumettistica contemporanea. Qui troverete interviste a collettivi di autoproduzione e ad alcuni festival che durante l'anno animano la scena indie, ma anche segnalazioni di crowdfunding in corso o di nuove uscite interessanti, oltre a brevi recensioni e a un calendario ragionato sui prossimi festival dedicati alle autoproduzioni.

Sarà una rubrica che cureremo in gruppo: Wendy, Giuseppe, Cristiano, Mattia e Luca. La coralità è una cosa a cui teniamo molto perché, come ci insegna la scena indie, “più siamo e meglio è!”  


FESTIVAL E MOSTRE

A marzo, dal 22 al 23, si svolgerà il Kerigma Festival, un appuntamento arrivato alla seconda edizione (ne riparliamo tra qualche riga). Sempre nel capoluogo lombardo, ma la settimana dopo, il 29 e 30 marzo, andrà in scena il Bricòla - Festival delle autoproduzioni a fumetti.

L’edizione fisica del 2024 del Betty B Festival, ridimensionata per i maltempi scatenatesi sull’Emilia Romagna, verrà recuperata il 12 e 13 aprile a Vignola. Anche questa volta Gli Audaci saranno partner dell’evento, con particolare attenzione verso Betty Self, il ramo del festival dedicato alle autoproduzioni.


NUOVE USCITE E CROWDFUNDING

Siete ancora in tempo per sostenere un progetto veramente interessante: Out of the box, l'antologia a fumetti indipendente proposta da Space Otter Publishing. Tra gli altri, nel team, sono presenti Brian Freschi, Carola Borelli e Zeno Colangelo.

Vi segnaliamo inoltre Il mio corpo è una gabbia di Elek e Antifa!nzine 16/B, proposto da Free Ink Comics, con cui parleremo in uno dei prossimi appuntamenti di questa rubrica.


INTERVISTA

Come prima intervista per questa rubrica abbiamo il piacere di chiacchierare con lo staff di Kerigma, una manifestazione rivolta alle produzioni underground che si terrà a Milano il 22 e 23 marzo.

Partiamo dall'inizio: come nasce il Kerigma Festival e chi c'è dietro.

Nasce da un gruppo di amici appassionati di autoproduzioni (fumetto, illustrazione, fotografia, editoria indipendente) e dalla collaborazione con la cooperativa Barona Ettore Satta, fondata nel 1946 a Milano e punto di riferimento essenziale per la zona Barona.

Perché organizzare un Festival dedicato alle autoproduzioni?

Perché riteniamo che l’autoproduzione sia una tendenza che prenderà sempre più piede e nella quale si impegneranno sempre più persone, soprattutto le giovani generazioni. Tra un lavoro scarsamente retribuito e la propensione ai propri interessi, sempre più persone sceglieranno di fare qualcosa che le diverte e le appassiona. Creare spazi di questo tipo favorisce la crescita di queste professionalità, nella conoscenza reciproca, nel confronto, nel dibattito e nell’acquisizione di nuovi saperi. Sappiamo che le persone poi crescono.

Posso chiedervi se avete riscontrato delle difficoltà a creare una situazione simile a Milano, una città che anche a livello editoriale fa spesso storia a sé (sia nel bene che nel male).

La ricchezza delle proposte milanesi a volte è scoraggiante: si è sempre convinti di sparare cannonate in un salotto ma il più delle volte si sparano peti nello spazio… Nel nostro caso abbiamo riscontrato una crescita di interesse sia da parte degli espositori sia da parte del  pubblico. Nella prima edizione in due pomeriggi abbiamo avuto 500 passaggi, in una location che presentava alcune criticità... Quest’anno abbiamo una sede sicuramente molto adeguata e abbiamo riscontrato interesse da parte di istituzioni come il Municipio 6 che sostiene l’iniziativa con il suo patrocinio e la sede di esposizione.

I vostri obiettivi?

L’obiettivo è favorire lo sviluppo dell’autoproduzione creando uno o più appuntamenti annuali a Milano e replicabili in altri territori a livello nazionale.

C'è mai stato un momento in cui vi siete detti "ma perché lo facciamo”?

Siamo alla seconda edizione. La motivazione è alta. Le risposte degli espositori sono più che positive. Non siamo nella condizione di porci la domanda se ne vale la pena o no.

Lo stato di salute dell'autoproduzione in Italia, secondo voi?

L’autoproduzione (processo complesso che dall’ideazione giunge alla distribuzione passando dalla produzione) stenta a trovare un suo profilo organico e risulta ancora troppo frammentata tra le varie sotto-specializzazioni (fumetto, arte, design, illustrazione, stampa, grafica, fotografia…). 

Per finire vi chiedo tre fumetti da consigliare a chi ci sta leggendo.

L’uomo che cammina di Jiro Taniguchi; Polina di Bastien Vives; Colville di Steven Gilbert.

Intervista a cura di Luca Frigerio


N.B. Se volete segnalarci un festival, un fumetto autoprodotto o un crowdfunding in corso, scriveteci all'indirizzo gliaudaciredazione@gmail.com

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