Alice ha spezzato le catene 13 - Corpi Alchemici, Somna, Public Domain

Fumetti che sanno non essere perfetti


“I can see what the cost will be
You know I don't need you
I just can't Put You Down
I can see what it all means to me” *

Alice e i suoi messaggeri vi consigliano fumetti ma questo non vuol dire che siano, siamo, perfetti. Non pensate di leggere solo vuote frasi dove tutto è bello o eccezionale. Se tutto è capolavoro allora nulla lo è; sia che si tratti di alchimisti, di persone che sognano o di esseri umani che creano fortune (per altri).

Alice lo sa e non si fa remore a ricordarvelo.


CRISTIANO BRIGNOLA CONSIGLIA: 

CORPI ALCHEMICI – THOMAS GILBERT

Per la prima volta su questo spazio, sento di consigliare un fumetto con qualche riserva. Corpi Alchemici di Thomas Gilbert è un’opera che parte da un presupposto interessante: un giovane alchimista moderno decide di sfruttare un’imminente tempesta energetica per fondere il proprio corpo e l’anima con quello di due vecchi amici/amanti, dopo un lungo periodo in cui le rispettive strade si sono traumaticamente interrotte. Questo darà il via a un cambiamento più grande, destinato a riversarsi sull’intera umanità. 

Se l’idea centrale e la resa artistica - piena di simbolismi esoterici e di body horror - sono eccezionali, i personaggi risultano a volte troppo astratti, abbozzati malgrado storie personali complesse e penalizzati da una scrittura troppo enfatica e artificiosa per entrarci davvero in risonanza. Il consiglio è prendere Corpi Alchemici come una riflessione e un monologo interiore dell’autore più che come una storia, come una sorta di meditazione fatta tramite vignette.

Diabolo Edizioni



GIOVANNI CAMPODONICO CONSIGLIA: 

SOMNA – BECKY CLOONAN, TULA LOTAY

Da circa 18 anni, ricordo ogni singola notte, tutti i sogni che faccio, e intendo proprio tutti. Spesso vorrei dimenticarli, e semplicemente dormire, magari dopo aver letto una buona storia della buonanotte, e Somna è proprio questo: un sogno, una storia, un tratteggio di due visioni artistiche alternate in bilico fra il mondo della magia e quello della superstizione, fra il senso di oppressione e la fantasia più sfrenata, fra la donna santa, e la donna strega.

Una serie che difficilmente vorrete dimenticare.

DSTLRY



FABRIZIO NOCERINO CONSIGLIA:

PUBLIC DOMAIN - CHIP ZDARSKY

The Domain, creato da Jerry Jaspers e Sydney Dallas, pubblicato da Singular Comics. Un personaggio diventato larger than life protagonista di un’infinità di adattamenti - tra universi cinematografici, videogiochi e giocattoli. Più che un semplice personaggio spuntato fuori dalle pagine di un fumetto una vera e propria macchina da soldi. 

La famiglia Dallas non ha mai vissuto alcuna fortuna dalla creazione di Domain. Sydney, autore ormai in pensione, preferisce costeggiare tranquillamente per il resto della sua vita senza troppi problemi insieme a sua moglie; i figli, uno più incasinato dell’altro, cercano di sopravvivere tra un lavoro e l’altro senza grosse soddisfazioni. Ecco che all’improvviso cambia tutto: un’opportunità si presenta alla porta dei Dallas scatenando reazioni contrastanti e mettendo in moto una catena di eventi che porterà enormi scossoni nel mondo dell’industria dell’intrattenimento - a fumetti e non.

Sei albi raccontati tra una battuta e l’altra, qualche momento drammaticamente reale, Lee, Kirby e Ditko, Kane e Finger - ma anche la British Invasion, la dipendenza da nostalgia, l’avvento degli Studios e dei team di marketing a capo delle decisione, la crescita esponenziale delle etichette creator-owned e molto altro ancora…

Public Domain di Chip Zdarsky osserva il mondo del fumetto contemporaneo con aria sardonica e disincantata, trascinando lettori e lettrici nel dramma creativo e morale della famiglia Dallas. Tra frecciate tutt’altro che velate al modus operandi delle alte sfere Marvel e DC e qualche sano sfottò ad autori - giovani e veterani, non si salva nessuno - Zdarsky firma sei brillanti numeri, ironici e avvincenti, rispolverando la matita e dando un’ulteriore maturazione al suo disegno.

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A rileggerci presto.

Rubrica a cura di Luca Frigerio


N.B. Trovate tutte le puntate della rubrica qui.



* tratto da Put You Down degli Alice In Chains.

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