Drawing for Palestine, la mostra al Bologna Children's Book Fair

Sessanta illustratrici e illustratori portano l’attenzione sul conflitto fra Israele e Palestina

Drawing for Palestine è una mostra di disegni originali donati da circa 60 illustratrici e illustratori con l'obiettivo comune di portare l’attenzione sul conflitto che sta andando avanti fra Israele e Palestina, e raccogliere fondi a supporto delle popolazioni colpite. Le opere sono tutte in vendita e il ricavato verrà devoluto all'UNRWA, Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente.

L'inaugurazione della mostra avverrà lunedì 8 marzo alle 14.30 al Bologna Children's Book Fair presso lo Stand D38 del Padiglione 30.

Gli autori e autrici in mostra:

Adriana Marineo

Alessandro Tota

Alice Piaggio

Andrea Antinori

Arianna Vairo

Assia Ieradi

Beatrice Bandiera

Bruno Zocca

Cristina Amodeo

Cristina Sitja

Daniela Berti

Daniele castellano

Elena Sofia Orsini

Eleonora Marton

Eliana Albertini

Elisa Talentino

Elisabeth Perez Fernández

Francesco Chiacchio

Gabriele Pino

Giovanni Colaneri

Ritardo

Giulia Pastorino

Giulia Sagramola

Giulia Tudori

Gloria Catania

Guido Scarabottolo

Gusti

Luogo Comune

Joaquin Camp

Kalina Muhova

Lorenzo Ghetti

Manuel Marsol

Manu Montoya

Manuele Fior

Marco Bassi

Marco Leoni

Marco Paci

Marco Quadri

Marianna Coppo

Martina Sarritzu

Martoz

Miguel Pang

Niccolò Cedeno

Nicola Giorgio

Noemi Vola

Olimpia Zagnoli

Omar Cheick

Paola Momentè

Paolo Bacilieri

Paolo Gentili

Rebecca Valente

Sara Colaone

Sara Vivan

Sarah Mazzetti

Valerio Vidali

Veronica Cosimetti

Ximo Abadia


Indicativamente queste sono le fasce di prezzo:

A5 - 80 €

A4 - 130 €

A3 - 220 €

Il ricavato delle vendite sarà devoluto all'UNRWA, l'Agenzia delle Nazioni Unite istituita nel 1948, dopo la guerra arabo-israeliana, che si occupa di fornire assistenza umanitaria ai profughi palestinesi. 

Oggi ci sono circa 5,9 milioni di palestinesi registrati come profughi presso l’UNRWA. Il mandato iniziale dell’agenzia era di fornire assistenza nel trovare lavoro e sostegno diretto ai profughi, ma nel tempo le sue operazioni si sono molto ampliate. Oggi l’agenzia si occupa di fornire cibo, acqua, istruzione, sanità e altri servizi sociali, e inoltre cura in parte le infrastrutture dei campi profughi.

A fine gennaio 2024 Israele ha accusato 12 dei 30000 dipendenti dell'agenzia di essere coinvolti negli attacchi di Hamas del 7 gennaio. In seguito alle accuse diversi paesi occidentali hanno sospeso i finanziamenti all'UNRWA. Ad oggi fortunatamente parte di queste nazioni hanno già ripreso a supportare economicamente il lavoro dell'Agenzia, che è di cruciale importanza e insostituibile, in particolare in questo momento.

Le illustrazioni di Sarah Mazzetti e Andrea Antinori:


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