Le storie del tempo perso: L'appuntamento di Luana D'alfonso
Luana D'alfonso affronta un tema delicato e importante, parlando del tempo necessario a superare un trauma. L'autrice sceglie la via dell'introspezione per narrare la storia di Elle, il suo percorso di rinascita dopo aver subito abusi sessuali, il suo modo di affrontare le ferite che la lacerano attraverso la psicoterapia e tornare a comunicare con quella parte di sé che era rimasta ferma in quell'istante, bloccata dal dolore e dal senso di colpa.
I personaggi non vengono definiti con un nome preciso, ma rimangono volutamente universali ("Elle", "lui", insieme ad alcuni animali antropomorfi che rappresentano le proiezioni dell'inconscio). L'immaginazione si mescola dunque all'introspezione e a elementi di realtà. Significativo l'uso degli sfondi delle tavole, che assumono il ruolo volutamente metanarrativo "di una fuga oltre lo spazio della vignetta, tra linee, scarabocchi e spazi bianchi, fino a perdersi nel buio della grafite", con la matita dell'autrice che riesce a scavare nelle profondità dell'animo.
Un fumetto indie inaspettato, contemporaneo, profondo e necessario, di splendida realizzazione.