DI.CHIARA.AZIONE. – Fumetti per i Diritti Umani, inaugurazione della mostra collettiva

Il fumetto internazionale contemporaneo denuncia le violazioni dei diritti umani nel mondo

In occasione del 75° anniversario della firma della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, domenica 10 dicembre presso Casa Ortega a Matera verrà inaugurata la mostra collettiva DI.CHIARA.AZIONE. – Fumetti per i Diritti Umani, realizzata da Strane Nuvole APS in collaborazione con la Cooperativa Synchronos.

A seguire tutti i dettagli.


Comunicato stampa

Il fumetto internazionale contemporaneo denuncia le violazioni dei diritti umani nel mondo

In occasione del 75° anniversario della firma della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, domenica 10 dicembre alle ore 18:00 presso Casa Ortega a Matera, inaugura la mostra DI.CHIARA.AZIONE. – Fumetti per i Diritti Umani.

“L’arte” scriveva Camus “è anch’essa quel movimento che a un tempo esalta e nega. [..] La creazione è esigenza d’unità e rifiuto del mondo. Ma rifiuta il mondo a causa di quanto gli manca e in nome di ciò che, talvolta, esso è.” Questo è ciò che alcune delle più interessanti firme del fumetto internazionale contemporaneo sembrano fare denunciando le tante violazioni dei diritti umani. Autrici e autori fanno eco alle voci inascoltate delle vittime di alcune tra le più atroci violenze che il mondo contemporaneo è stato ed è capace di produrre.

Il 10 dicembre 1948 le Nazioni Unite firmano a Parigi la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il primo documento “a sancire universalmente, insistendo sulla dignità della persona, i diritti fondamentali senza i quali l’essere umano non può vivere in quanto tale”. Da allora poco sembra cambiato. Dagli stupri dell’esercito francese ai danni delle donne algerine nella guerra del ‘54/’62 al sistema di schiavitù della Kafala in Libano, passando per il carcere di Guantánamo e le violazioni del diritto internazionale ai danni del popolo palestinese, le opere in mostra raccontano un mondo in costante cambiamento, ma sempre uguale a se stesso. Eppure, i passi avanti nel sistema dei diritti umani e della sua applicazione ci sono, ma vanno conosciuti, difesi e devono essere il punto di partenza per rivendicarne altri.

Le opere sono state realizzate per l’occasione da Gianluca Costantini, Lelio Bonaccorso, Karen Keyrouz, Morvandiau, Lena Merhej, Cammamoro, Yorgos Konstantinou, Aleksandar Zograf, Haneen Nazzal, Yvan Alagbé, Andrea Bruno, Lilia Benbelaïd, Majid Bita, Ugo Bertotti, Tracy Chahwan, Chiara Raimondi, Vincent Vanoli, Ganzeer.

La mostra, realizzata da Strane Nuvole APS in collaborazione con la Cooperativa Synchronos, è la prima di una serie di azioni incluse in un progetto che continuerà nel 2024 ideato da Roberto Ditaranto (direttore artistico Strane Nuvole APS) e sviluppato insieme a Gianluca Costantini (fumettista e attivista) e a Laura Petruccioli (referente del Progetto Arte e Diritti Umani di Amnesty International Italia). A conclusione delle iniziative, il prossimo anno, le opere realizzate saranno vendute tramite un’asta online con cui Strane Nuvole APS raccoglierà fondi da devolvere ad Amnesty International Italia. 

L'esposizione, che sarà visitabile presso Casa Ortega in via San Nicola del Sole (Sasso Barisano) fino al 28 gennaio 2024, rientra nel programma di attività associative di Strane Nuvole denominate "Matera a Fumetti" che proseguirà fino alla fine del 2023. "Matera a Fumetti" gode del patrocinio e del supporto economico del Comune di Matera. 

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