La Guardia dei topi: la prima trilogia

Uno sguardo alla prima trilogia (Autunno 1152, La scure nera, Inverno 1152) per cominciare a esplorare il mondo creato da David Petersen

Su un foglietto di carta avevo annotato: “I topi hanno una cultura tutta loro: troppo piccoli per integrarsi con gli altri animali”. Era solo una nota scritta in velocità, ma fu il punto di partenza per altre riflessioni, in particolare su come dei personaggi topi sarebbero sopravvissuti in un mondo ostile abitato da predatori: “Città nascoste, autosufficienti, lontane una dall'altra”. Da un punto di vista narrativo, significava che erano prigionieri nelle proprie dimore.

Scordatevi l'antico adagio che rassicura sulla poca importanza delle dimensioni: in realtà essere grandi o piccoli può fare una differenza enorme e La Guardia dei topi – come spiega David Petersen nell'introduzione al primo volume – si basa proprio su questo principio.

Il primo volume, Autunno 1152, ci trascina subito non soltanto nella vicenda dei tre piccoli eroi della Guardia, Lieam, Saxon e Kenzie, ma in un mondo medievale ed epico, un mondo in cui non gli esseri umani – che sembrano proprio non esistere – ma i topi (e pochi altri animali) hanno costruito città, sviluppato civiltà e culture.

E, nel caso dei piccoli roditori, sono riusciti a creare un efficace sistema di difesa contro un'infinità di pericoli: la Guardia, una sorta di ordine militare a servizio dei territori dei topi, dedita a proteggerne ogni abitante e favorire le comunicazioni e gli scambi tra le diverse città.

Le città dei topi sono infatti piccole ma ben nascoste e fortificate, ma soprattutto sono lontane tra loro. Non esiste strada o tunnel sicuro abbastanza per un piccolo mercante, un messaggero o dei viaggiatori non addestrati, solo la Guardia può scortare o percorrere le distanze tra le città in modo sicuro.

All'interno delle fortificazioni, le città sono tutte magnificamente organizzate per poter prosperare autonomamente e perfino produrre quanto potrebbe essere utile agli altri insediamenti: fabbri, medici, sarti, carpentieri, vasai ma anche contadini, cuochi, fornai e apicoltori, e poi artisti e poeti: nulla manca in queste meraviglie architettoniche in miniatura, perfettamente integrate nella natura circostante e difese dai coraggiosi – e coraggiose! – della Guardia.

All'inizio della prima storia, tre topi della Guardia – Lieam, Saxon e Kenzie, come dicevamo – hanno ricevuto dalla Matriarca (sono le topoline a guidare la Guardia e la grande ecumene topesca nel suo insieme) proprio il compito di ritrovare un mercante che si era avventurato da solo fuori dalla sua città e recuperare lui e il suo carico. Un compito in apparenza facile che però è solo l'inizio di un'avventura molto più complessa, in cui emergono giochi di potere tali da lasciar intendere che la società dei topi è molto più del semplice e lineare idillio che possiamo immaginare, trame intrecciate tra futuro e passato, realtà e leggenda... la stessa leggenda a cui è dedicato il secondo volume (uscito originariamente in America come terzo, ma in realtà prequel di Autunno 1152) La Scure Nera, storia dell'origine di quest'arma quasi mitica e delle vicende – epiche e amare – di coloro che l'hanno portata, forse il più bello dei tre volumi.

Nel terzo e ultimo volume di questa prima trilogia, ritroviamo i protagonisti del primo libro, la giovane guardia Sadie e Celanawe, il portatore della Scure, ormai vecchio. Insieme, ancora una volta in viaggio, per procurare ai loro concittadini viveri e medicine per superare l'inverno.

I viaggi e le eroiche gesta di questi minuscoli valorosi combattenti sono impreziosite da uno stile di disegno di rara bellezza e cura e da un'eccezionale cura per i dettagli, non solo nella resa grafica degli animali, degli scontri tra topi e predatori, delle città e dei meravigliosi paesaggi (sebbene da nessuna parte si parli chiaramente dell'assenza degli esseri umani, è inevitabile osservare quanto rigogliosa e maestosa sia la natura libera dall'impronta antropica) ma anche dall'attenzione con cui il mondo stesso è stato costruito: mappe e appendici ad ogni volume chiariscono la geografia dei territori, l'organizzazione delle città e delle attività dei topi.

Al momento in cui scrivo, tutti i volumi sono disponibili sul sito dell'editore (per diverso tempo era stato difficile recuperare i primi tre). Per chiarezza, qualora voleste iniziare anche voi questo meraviglioso viaggio con la Guardia, ecco l'elenco in ordine cronologico (secondo l'edizione italiana) dei volumi:

Autunno 1152

La Scure Nera

Inverno 1152

Leggende 1

Leggende 2

Leggende 3

Baldwin il prode e altre storie

Alfabeto

Il custode della civetta e altre storie

Claudia (aka Clacca)


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