Aveva l'inchiostro nelle vene: seconda stagione - Episodio Special #2

L'omaggio ad Andrea Pazienza e l'importanza di essere se stessi

Torna sul blog la seconda stagione di Aveva l'inchiostro nelle vene con un nuovo episodio speciale. Come forse saprete, nella sua serie di tavole inedite, realizzate appositamente per noi, Emilio Battiato indaga il ruolo del fumettista e il suo rapporto con i personaggi e con il mondo della Nona arte.

Testi e disegni: Emilio Battiato

Questo nuovo episodio di Aveva l'inchiostro nelle vene è speciale per la presenza di Andrea Pazienza, fumettista talmente innovativo e influente da rimanere costantemente in vita, anni dopo la sua morte, grazie a continue ristampe, mostre e omaggi alle sue opere.

L'approccio, la poetica e le idee di Paz hanno certamente avuto un'influenza anche sul "nostro" Emilio Battiato, il quale dialoga con l'autore di Zanardi, Pentothal e Pompeo (nonché di decine di altre opere meravigliose) sull'importanza di essere se stessi e di seguire la propria strada.

In chiusura, la citazione dei versi del rapper Kaos One dalla canzone La via del vuoto (Ogni viaggio inizia sempre con un passo / Percorri la via, conta solo su te stesso), frasi che fungono da chiusura per questo dialogo interiore, un viaggio in cui andare avanti e non fermarsi risulta decisivo, nonostante le avversità che la vita (di un fumettista, ma anche di chiunque altro) ci mette davanti.

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