Letture seriali: Adventureman

Il "Sense of Wonder" secondo Matt Fraction e i coniugi Dodson


Ah, l'Avventura!
Quel moto ondoso che si scatena quando leggiamo di ardimentosi Eroi che si gettano a testa bassa di fronte al pericolo, pronti a sconfiggere il cattivo di turno e sgominare i suoi malvagi piani di conquista: se anche voi conoscete questa sensazione, allora Adventureman di Matt Fraction e Terry & Rachel Dodson, proposto in un bel volume cartonato da Saldapress, fa davvero al caso vostro!



La Fine e tutto ciò che viene dopo
raccoglie i primi 4 numeri di questa serie Image Comics, dove il talento da narratore di Fraction si unisce alla matita e ai colori dei Dodson, uno di quei tratti a cui difficilmente si riesce a resistere, forti di quella magia grafica capace di acchiappare anche il lettore casuale. E proprio del potere della lettura si fa forte questa storia, che vede protagonista Claire Connell e suo figlio Tommy, avidi lettori di Adventureman, serie di romanzi di avventura vecchio stampo, su un eroe di un altro tempo forse più ingenuo, a capo di un gruppo di personaggi dotati di straordinarie capacità, a cui spetta il compito di evitare la fine del mondo per mano del Barone Bizarre, la loro acerrima nemesi.

Nell'ultima pagina dell'ultimo romanzo, Bizarre sta per eliminare Adventureman con un colpo alla nuca, un vero e proprio cliffhanger e... ho già detto che era l'ultimo romanzo?
Se ci siete rimasti male voi, figuratevi il povero Tommy che adesso non sa dove andrà a parare la sua storia di finzione preferita... ma siamo sicuri che sia davvero tutta finzione? Come scoprirà Claire, una donna che un tempo è stata una poliziotta e oggi gestisce il vecchio negozio di libri usati della madre, l'Avventura di una vita è ad un passo dalla soglia dell'immaginazione più sfrenata.

Che la parte metanarrativa sia un poderoso omaggio al Fumetto Avventuroso degli Anni '30/'40 è quasi sin troppo ovvio sottolinearlo, e nel caratterizzare graficamente i personaggi Terry Dodson ricerca volutamente quel colorito "Sense of Wonder", fatto di ballerine di burlesque fantasma, piratesse a quattro braccia (sì, avete letto bene) e in cui l'Eroe principale è bello, aitante, biondo e con la mascella quadrata.


E Claire ha quella bellezza tipica delle figure femminili tratteggiate dai Dodson, affascinante e con un cipiglio maliziosamente furbo negli occhi, a cui una vita senza emozioni non può che stare sin troppo stretta. Intorno a lei e suo figlio, una famiglia variegata, dai troppi caratteri e ancor più interessi, che ogni venerdì si riunisce per una chiassosa cena, e che Fraction si è davvero divertito a creare, elemento dopo elemento, lasciando che le dita sulla macchina da scrivere si sdoppiassero come i piani di questa storia. Da una parte uno stile che sapesse richiamare una narrazione lontana, dall'altro dei toni moderni, freschi, ritmati e veloci come il mondo là fuori.

Sto evitando volutamente di svelare troppo, perché tutto questo è in realtà solo la punta di un iceberg di colpi di scena, sino al cliffhanger finale che apre le porte a quella che davvero sarà l'Avventura vera e propria. Questo primo volume è infatti un più che saporito prologo per qualcosa che esploderà solo nel prosieguo della nostra storia.
Ma già da qui si intuisce tutta la forza di questa celebrazione del potere più grande, quello dell'immaginazione, quella che viene lasciata libera di correre, scapicollarsi per le vie della Fantasia, incurante della logica, delle leggi della fisica, che può farsi anacronistica, totalmente fuori dal Tempo come lo conosciamo, o più semplicemente di parlare una lingua universale, di quelle che abbattono ogni barriera.


Non pensiate però che questo sia solo un gioco narrativo per bambini, sciocco o sciatto: Fraction e i Dodson lavorano in totale sinergia, per rendere tutto bello da guardare e altrettanto da leggere, sfruttando ogni dettaglio, ogni posa, ogni volto per caricare di adrenalina e sorpresa queste pagine (suggerimento: fate molta attenzione al lettering e al design, qui davvero importanti).

Sarà che ho sempre sentito forte il richiamo di una certa Avventura, di quell'eroismo antesignano di tanti eroi in calzamaglia, di quel racconto che faceva emozionare i nostri padri (proprio questo mese, compie 60 anni uno dei più grandi del nostro Fumetto: Zagor), ma Adventureman è davvero l'omaggio che scalda il cuore e riempie gli occhi di meraviglia. Quella stessa meraviglia che sono certo ritroverete anche voi, a patto di accettare la legge più inestricabile di tutte: quella della Sospensione dell'Incredulità, la stessa che può spingere ad urlare "Al Grande Ignoto!", con un braccio levato verso il cielo, quando nessuno ti guarda!



Adventureman
SaldaPress, giugno 2021

Sceneggiatura: Matt Fraction
Disegni, colori e copertina: Terry e Rachel Dodson

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