Il Mecenate Audace: Alambicco Comics
Un nuovo laboratorio creativo di fumetti autoprodotti
Ispirati da altri collettivi
dell'autoproduzione a fumetti, Alambicco Comics "vuole essere un laboratorio creativo, un’esperienza di crescita
per chi ne fa parte”, come afferma Marco Poggi nel Manifesto del collettivo. Scopo di
questa nuova realtà è quella di arrivare
al lettore senza filtri e intermediari, in modo che la storia creata dai
fumettisti raggiunga direttamente chi la leggerà, così come è concepita. Come
raggiungere questo obiettivo? Mettendo la storia al centro del processo
creativo, sfruttando le caratteristiche proprie del medium fumetto,
collaborando con fumettisti esterni al collettivo (esordienti e non) e offrendo
un compenso agli autori, come già in autoproduzione fanno realtà come Mammaiuto
e Amianto Comics. Un altro punto che accomuna Alambicco Comics con queste due
realtà (in particolare Mammaiuto) è la possibilità di leggere gratuitamente online le storie del collettivo, mentre il
riconoscimento per gli autori viene garantito dalla vendita delle edizioni
cartacee.
Insomma, Alambicco Comics si propone come
un laboratorio alchemico in cui sperimentare
in libertà, al di fuori delle logiche di mercato e decidendo da sé le
proprie regole da seguire. Attualmente il progetto è suddiviso in tre collane:
● Panacea, formata da storie brevi di genere. È
già in programma la pubblicazione di un'antologia noir che raccoglierà quattro
storie sulle debolezze del genere umano (attualmente si può leggere online la
storia Crisalide).
● Pandemonio, collana che sperimenta le
potenzialità del fumetto. Al momento si può leggere sul sito L'Inkal (con un omaggio a
Moebius) e prossimamente verrà pubblicata una storia sul tema dei conflitti
generazionali, con una particolare modalità di lettura (testi di Marco Poggi,
disegni di Leonardo D'Angeli e copertina di Simone Pace).
● Magnum Opus, incentrata invece sulle storie lunghe. È il caso di Questo non è un supereroe, con un protagonista dotato di poteri che vorrebbe fare il supereroe... ma, per esserlo davvero, gli manca qualcosa.
Ogni capitolo è ambientato in una
dimensione differente, con un disegnatore diverso (anche se sono tutti
accomunati da disegni in bianco e nero
con uno stile realistico-americano): un escamotage interessante per
alternare diversi artisti nella stessa storia, senza disorientare chi legge.
È possibile acquistare la copia cartacea
di Questo non è un supereroe
scrivendo ad alambicco@alambiccocomics.it: trovate tutti i dettagli sul sito del collettivo!
Leggi anche l'intervista a Spaghetti Comics,
collettivo formatosi alla fine del 2020 che usa lo stesso meccanismo di fumetti
digitali/cartacei di Alambicco Comics.
Trovate le altre puntate della rubrica Il Mecenate Audace qui.