Il Mecenate Audace: Alambicco Comics

Un nuovo laboratorio creativo di fumetti autoprodotti

Se il doppio lockdown del 2020 non aveva fermato la formazione di nuovi collettivi fumettistici, anche il 2021 sembra seguire la stessa direzione. Non a caso oggi andremo a parlare di una nuova realtà indipendente, fondata da ex studenti della Scuola Internazionale di Comics (sedi di Reggio Emilia e Jesi): Alambicco Comics, creata da Leonardo Lotti, Diego Martini e Marco Poggi.

Ispirati da altri collettivi dell'autoproduzione a fumetti, Alambicco Comics "vuole essere un laboratorio creativo, un’esperienza di crescita per chi ne fa parte”, come afferma Marco Poggi nel Manifesto del collettivo. Scopo di questa nuova realtà è quella di arrivare al lettore senza filtri e intermediari, in modo che la storia creata dai fumettisti raggiunga direttamente chi la leggerà, così come è concepita. Come raggiungere questo obiettivo? Mettendo la storia al centro del processo creativo, sfruttando le caratteristiche proprie del medium fumetto, collaborando con fumettisti esterni al collettivo (esordienti e non) e offrendo un compenso agli autori, come già in autoproduzione fanno realtà come Mammaiuto e Amianto Comics. Un altro punto che accomuna Alambicco Comics con queste due realtà (in particolare Mammaiuto) è la possibilità di leggere gratuitamente online le storie del collettivo, mentre il riconoscimento per gli autori viene garantito dalla vendita delle edizioni cartacee.

Insomma, Alambicco Comics si propone come un laboratorio alchemico in cui sperimentare in libertà, al di fuori delle logiche di mercato e decidendo da sé le proprie regole da seguire. Attualmente il progetto è suddiviso in tre collane:

    Panacea, formata da storie brevi di genere. È già in programma la pubblicazione di un'antologia noir che raccoglierà quattro storie sulle debolezze del genere umano (attualmente si può leggere online la storia Crisalide).

    Pandemonio, collana che sperimenta le potenzialità del fumetto. Al momento si può leggere sul sito L'Inkal (con un omaggio a Moebius) e prossimamente verrà pubblicata una storia sul tema dei conflitti generazionali, con una particolare modalità di lettura (testi di Marco Poggi, disegni di Leonardo D'Angeli e copertina di Simone Pace).

    Magnum Opus, incentrata invece sulle storie lunghe. È il caso di Questo non è un supereroe, con un protagonista dotato di poteri che vorrebbe fare il supereroe... ma, per esserlo davvero, gli manca qualcosa.


Questo non è un supereroe è anche il primo fumetto cartaceo di Alambicco Comics, scritto da Marco Poggi e disegnato da sei artisti, uno per capitolo: Diego Martini, Nicolò Schiatti, Lucia Gabbi, Francesco Bedeschi, Greta Castiglioni e Roberto Glielmi. Si tratta di un fumetto di formazione che ha come protagonista Kevin, un ragazzo che sogna di fare il supereroe e che è alla ricerca delle proprie "origini". In seguito ad un primo scontro con uno scienziato pazzo, Kevin comincia un viaggio verso diverse dimensioni parallele e imparerà a collaborare con altri supereroi professionisti... anche se è un po' troppo pieno di sé (a tal punto da renderlo piuttosto antipatico anche al lettore) per imparare la lezione più importante di tutte.

Ogni capitolo è ambientato in una dimensione differente, con un disegnatore diverso (anche se sono tutti accomunati da disegni in bianco e nero con uno stile realistico-americano): un escamotage interessante per alternare diversi artisti nella stessa storia, senza disorientare chi legge.

È possibile acquistare la copia cartacea di Questo non è un supereroe scrivendo ad alambicco@alambiccocomics.it: trovate tutti i dettagli sul sito del collettivo!

Leggi anche l'intervista a Spaghetti Comics, collettivo formatosi alla fine del 2020 che usa lo stesso meccanismo di fumetti digitali/cartacei di Alambicco Comics.

Il Mecenate Povero
(Vanessa e Marco)

Trovate le altre puntate della rubrica Il Mecenate Audace qui.

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