Flamer di Mike Curato
"Ci vuole tempo per spegnere un fuoco. Bisogna versarci un bel po' d'acqua sopra…A volte però quando pensi che un fuoco è spento... non è così."
Ed è così che Aiden, il protagonista di Flamer, riesce a rialzarsi dopo aver creduto che la sua vita fosse diventata ormai un fuoco spento.
Siamo nell'estate di passaggio tra le scuole medie e le superiori e Aiden partecipa al campo estivo degli scout sperando che questa esperienza possa fargli dimenticare gli anni poco piacevoli delle medie e incoraggiarlo ad affrontare la nuova avventura delle superiori. Ma non è proprio così. Le giornate passano tra le attività proposte dai capi scout e il fatto di dover sopportare i bulli che anche lì lo perseguitano. Uniche consolazioni sono le lettere della sua amica Violet, che aspetta sempre con ansia, quasi fossero un toccasana per calmare i suoi malumori, e Elias, il ragazzo con cui trascorre gran parte del suo tempo al campo e a cui non riesce a smettere di pensare.
Il testo ci immerge in un percorso introspettivo e inaspettato. Sì, inaspettato perché Aiden non si sarebbe mai aspettato di uscire da quell'esperienza così cambiato e con un'immagine di se stesso che fino a quel momento aveva ritenuto così lontana da lui e che spesso aveva quasi ripudiato.
Quello raccontato in Flamer è un percorso di coming out, una vacanza di transizione in cui il protagonista intraprende il viaggio alla scoperta della propria identità, l'accettazione della propria sessualità in forte contrasto con la sua fede, che fino ad allora era stato un pilastro importante e spesso condizionante della sua vita, i cambiamenti del suo corpo e il rapporto con la sua famiglia già abbastanza complesso.
Una storia a tratti "cruda" ma che Mike Curato è riuscito a raccontare con leggerezza e amore, avvalendosi di uno stile grafico pulito e lineare che non stona con l'atmosfera del racconto e con il suo essere diretto, arrivando dritto al punto, in pagine con toni di grigio che vengono interrotti da rari sprazzi di colore, come l'arancione delle fiamme.
La graphic novel riporta parte dell'esperienza personale del suo autore che da adolescente si è trovato sopraffatto dalla cultura dell'odio e a dover pensare di poter porre fine a quel dolore con gesti estremi.
Quello di Flamer è senz'altro un racconto intenso ed emozionante, ricco di spunti di riflessione e che potrebbe essere essenziale per gli adolescenti di oggi, un libro che parli loro del peso dell'odio e che ispiri il coraggio di ripartire con la consapevolezza di possedere un fuoco dentro che non ha smesso di bruciare.
Carmela
Flamer
Tunué, maggio 2021
Testi e disegni: Mike Curato