QUI C'È TUTTO IL MONDO di Cristiana Alicata e Filippo Paris
"Quell'estate, la più bella della mia vita, imparai che non esistono luoghi da cui scappare, che i posti, senza volerlo, diventano casa, abitudini di cui avere nostalgia"
Qui c'è tutto il mondo è un libro introspettivo, intimo che narra le vicende di una bimba in un'estate che lei stessa definirà come la più bella della sua vita e dell'amicizia tra tre bambine che vogliono fuggire da una realtà opprimente e piena di stereotipi.
Edito da Tunué, sceneggiato da Cristiana Alicata e disegnato da Filippo Paris, questa graphic novel racconta di Anita, costretta a lasciare suo nonno e la sua vigna in Sardegna per spostarsi in un paesino nella provincia Bergamo dove suo padre viene assunto come ingegnere capo in una azienda. Siamo nell'inverno dell'84 e Anita deve affrontare questa nuova realtà sopportando il razzismo nei loro confronti, additati infatti da tutti come terroni.
Per fortuna Anita incontra Tina, una ragazzina ribelle che gioca meglio dei maschi a pallone, ed Elena, rimasta orfana dei genitori, con un soffio al cuore e che vive con sua nonna, una bambina delicata ma capace di comprendere la diversità. Solo grazie a quest'amicizia, Anita riesce ad affrontare le non poche difficoltà di questa nuova condizione tra cui i problemi psichici della madre, che viene ricoverata in una clinica.
Stretta nel mondo degli adulti, Anita progetta di fuggire lontano con Tina ed Elena ma ben presto le tre si rendono conto che non sempre è possibile e giusto fuggire dai problemi, il più delle volte occorre restare ed affrontarli.
Qui c'è tutto il mondo è un libro che parla di amicizia, di sentimenti e di emozioni che ancora non hanno un nome. Ma è anche un romanzo di lotta agli stereotipi: Anita vorrebbe assomigliare molto di più a suo fratello a cui sono concesse scarpe comode e abbigliamento sportivo, invece, da lei, tutti si aspettano solo vestitini e scarpe strette, "biciclette solo per strade lisce".
Qui c'è tutto il mondo è un libro che parla di amicizia, di sentimenti e di emozioni che ancora non hanno un nome. Ma è anche un romanzo di lotta agli stereotipi: Anita vorrebbe assomigliare molto di più a suo fratello a cui sono concesse scarpe comode e abbigliamento sportivo, invece, da lei, tutti si aspettano solo vestitini e scarpe strette, "biciclette solo per strade lisce".
In Qui c'è tutto il mondo si parla della ricerca della propria identità di genere, dell'accettazione del cambiamento, dei diversi problemi che un adolescente può avere con i propri genitori. È il percorso di formazione di Anita alla ricerca del proprio posto nel mondo, accompagnata da Tina ed Elena, le sue "rose".
I disegni aiutano il lettore ad entrare nella storia, a immedesimarsi nella protagonista e a immaginare l'angoscia e il dolore della madre di Anita durante la sua malattia con tavole che rappresentano mostri quasi mitologici.
Qui c'è tutto il mondo aiuta a riflettere sul mondo che ci può essere dietro ogni ragazzo, sulle grandi difficoltà che spesso deve affrontare e che tante volte vengono banalizzate dal mondo degli adulti.
Carmela Leogrande
Sceneggiatura: Cristiana Alicata
Disegni: Filippo Paris
Editore: Tunué
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