"Le Black Holes" di Borja González
Sono i consigli stilistici (evidentemente metanarrativi) che la madre di Teresa dà alla figlia, una giovane aristocratica del 1856, dedita alle poesie horror d'avanguardia più che alle occupazioni confacenti a una figlia coscienziosa in procinto di sposarsi.
Teresa è una delle protagoniste de Le Black Holes di Borja González (Oscar Ink - Mondadori), opera che si muove anche su un altro piano temporale: oltre centocinquant'anni dopo, nel 2016, tre ragazze stanno mettendo in piedi una band punk.
Due storie incrociate in un racconto a metà strada tra sogno e realtà, incentrato sui desideri e sulle ambizioni giovanili e su come queste si possano andare a collidere con il mondo che ci circonda.
González, fumettista autodidatta classe 1982, esordisce con il formato graphic novel in un'opera dallo stile sorprendentemente maturo, caratterizzata a livello grafico da una sintesi notevole che in alcuni passaggi porta inevitabilmente alla mente il Mike Mignola più recente, dallo stile meno descrittivo e con un tratto più rarefatto. Il richiamo stilistico al creatore di Hellboy, oltre al tratto e alla sintesi stilistica, viene confermato dalla scelta di dedicare intere vignette ad alcuni dettagli di singoli elementi scenici (come classicamente avviene proprio in Hellboy): come altri artisti della stessa generazione, pur partendo da alcune evidenti ispirazioni, González riesce a farle proprie e a metabolizzarle in un proprio stile autoriale, che a parere del sottoscritto ha ulteriori frecce nel proprio arco da mostrare nelle sue prossime opere.
La palette cromatica scelta, che differenzia i due contesti narrativi, è azzeccata e affascinante e contribuisce in maniera non secondaria al fascino visivo di un volume che cattura il lettore per la capacità di raccontare mondi apparentemente distanti ma uniti da affascinanti analogie. Un po' come la nostra realtà e quella portata su carta da Borja González.
Un'opera tutta da scoprire, permeata da un'atmosfera gotica irresistibile.
Le Black Holes
Oscar Ink - Mondadori
Testi e disegni: Borja González
