Grass Kings

Un noir sulla provincia americana, ad opera di Kindt e Jenkins


Come avevamo preannunciato tempo fa, Grass Kings era una delle opere che attendevamo con maggior interesse in questo 2020. Abbiamo dunque approfittato di queste settimane di quarantena per tuffarci nel volume dall'ampia foliazione, pubblicato nel febbraio scorso da Oscar Ink in edizione integrale.
Suddiviso in tre parti, il "noir rurale" di Matt Kindt e Tyler Jenkins, nominato più volte agli Eisner Awards e in procinto di ispirare una serie televisiva prodotta da Legendary Television, racconta con crudele lucidità la provincia rurale americana.


La storia narra dei Grass Kings (i re della Prateria), tre fratelli che da tempo si contrappongono alle istituzioni locali dando vita a un microcosmo indipendente, la Prateria. In questo luogo, dove si annidano alcuni segreti da svelare, sembra siano avvenute alcuni omicidi apparentemente scollegati tra loro ma forse accomunati da un filo invisibile.
La trama è coinvolgente, con il ritmo di un thriller che conduce progressivamente nel cuore dell'abisso: una serie di reazioni a catena di dolore e sofferenza che si propagano nel tempo e invischiano i personaggi in una palude dalla quale è difficile sottrarsi.

Il volume è impreziosito dai disegni crepuscolari e gli acquerelli di Tyler Jenkins (coadiuvato ai colori da Hilary Jenkins), il quale mostra uno stile che rende bene il contesto sporco, violento e imperfetto.


Un racconto notevole, appassionante, che a tratti ricorda alcune serie a fumetti ambientate nel sud degli States sceneggiate da Jason Aaron (si veda Scalped o Southern Bastards) o addirittura - in ambito televisivo - il mai troppo osannato True Detective (la prima stagione), senza forse raggiungerne gli apici in termini di ambizione nella descrizione dell'affresco e nell'approfondimento dei personaggi.
D'altronde, Matt Kindt dimostra buona abilità nel descrivere le evanescenti ambizioni di libertà e indipendenza in una terra come gli Stati Uniti, nel rimarcare l'ineluttabile linea di sangue, omicidi e massacri (seriali o meno) che sembra incisa in maniera indelebile sul luogo in cui vivono i protagonisti e dalla quale sembra pressoché impossibile sottrarsi.

Il sommo audace


Grass Kings
Testi: Matt Kindt
Disegni: Tyler Jenkins
Colori: Tyler Jenkins e Hilary Jenkins

Oscar Ink, 2020


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