Black Knot

Il noir ucronico che non ti aspetti


"Soldato, imbroglione, investigatore, alcolizzato. Desh è tutto questo e molto di più, è un uomo con uno scopo: catturare un assassino.
Ambientato in un’America ucronica, tanto diversa ma così simile alla nostra, Black Knot è un noir intinto di sangue e dolore dove neanche la morte dona riposo."

Questa la presentazione editoriale di storia, ambientazione e protagonista del nuovo volume Noise Press realizzato da Giovanni “Fubi” Guida (sceneggiatura) e David Ferracci (soggetto, disegni e cover).


La narrazione sin dalle prime pagine proietta il lettore in un noir duro e che non fa sconti. Una storia dai toni forti, che non lesina scene crude (non a caso in quarta di copertina campeggia opportunamente la scritta "Adatto a un pubblico maturo"). Uno dei punti di forza della storia è la caratterizzazione marcata, vivida e intrigante del protagonista e dei comprimari: ognuno ha una ragion d'essere e tutti durante la storia si evolvono e dimostrano un lato umano e profondo molto interessante.
Altra caratteristica fondamentale e riuscita è l'ambientazione ucronica: mai troppo ingombrante ma piuttosto affascinante e suggestiva, l'America anni '50 viene descritta nei suoi lati oscuri e contraddittori, specchio rivelatore della nostra realtà odierna. La chiusura verso i diversi, la follia improvvisa da cronaca nera, i maltrattamenti in ambito domestico, le distanze che separano persone apparentemente vicine e la lealtà da chi non te l'aspetteresti. Tematiche difficili da affrontare, che rimangono sullo sfondo di un'indagine nerissima ma che, proprio durante il percorso investigativo, lascia venire fuori lati inattesi.
Il protagonista, poi: Dash, con il suo potere psichico sovrannaturale, il passato che riemerge a tormentarlo e il presente con luci ed ombre, è al contempo il lato migliore della storia ma in parte ha aspetti che non convincono fino in fondo. Infatti, da un lato sembra un character già fatto e finito, pronto per farsi veicolo di tante altre storie, nella sua perfetta aderenza a un prototipo di protagonista di opere seriali che non stonerebbe affatto in una futura serie di volumi (insomma, vogliamo altre storie così!).
Dall'altro, proprio il suo potere ci rimanda ad altre opere letterarie (ci viene in mente in particolare il commissario Ricciardi con "il fatto", la sua facoltà di percepire le ultime parole e le sensazioni delle vittime di morta violenta), in parte disinnescando la sua potenziale originalità (che comunque emerge in diversi altri aspetti della sua caratterizzazione).
Illustrazione di David Ferracci, realizzata per un contest audace!

Uno degli aspetti più intriganti di Black Knot risiede nelle tavole di Ferracci, dotate di notevole potenza visiva. La freschezza e versatilità nell'impostazione del layout, l'oscurità che pervade le pagine, l'aggiunta dei toni di grigio che conferiscono notevole profondità, sono tutte testimonianze di un lavoro dalla forte impronta autoriale. A questo si aggiunge la riuscita differenziazione tra le scene ambientate nel presente della narrazione, le visioni del protagonista e i suoi ricordi: ognuna di queste ha la sua caratterizzazione e identificazione.
Va sottolineata poi la cura nella progettazione grafica (a cura dello stesso Ferracci insieme ad Alessandra Delfino), una minuziosità alla quale ormai ci hanno abituato le produzioni dell'etichetta diretta da Luca Frigerio. L'effetto traslucido della cover, su tutti, è un elemento significativo per la narrazione e altrettanto prezioso in qualità di confezione del prodotto.
Il volume poi è ulteriormente impreziosito da una gallery di omaggi davvero straordinaria, che ospita illustrazioni di artisti del calibro di Lola Airaghi, Flavia Biondi, Patricio Delpeche, Fabrizio De Tommaso, Francesco Dossena, Caterina Ferrante, Bjorn Giordano e Nathan Ramirez.

La dedica di Fubi e Ferracci sul volume.

Insomma, una graphic novel noir dal potenziale inaspettato e tutto da esplorare, realizzata da due autori da tenere d'occhio e prodotta da un'etichetta che continua a riservare intriganti e preziose sorprese.
Il sommo


Black Knot
Data: novembre 2018
Noise Press

Soggetto: David Ferracci
Sceneggiatura: Giovanni “Fubi” Guida
Disegni e copertina: David Ferracci
Lettering: Marco Della Verde
Supervisione: Luca Frigerio
Progetto grafico: Alessandra Delfino e David Ferracci

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