Il piccolo Caronte
Di padre in figlio: il viaggio del giovane Mono raccontato da Sergio Algozzino e Deborah Allo
Il piccolo Caronte racconta il viaggio del giovane Mono, figlio di Caronte. Il volume, edito da Tunué per la collana Prospero's Extra, è nato da una sceneggiatura di Sergio Algozzino e reso graficamente da Deborah Allo.
Come prima cosa devo dire che ho apprezzato molto il fatto che Sergio Algozzino, insegnante presso la Scuola di Fumetto a Palermo, abbia deciso di coinvolgere i suoi studenti per metterli a disegnare una sua idea e poi realizzarne un libro. Dopo un'attenta valutazione ha scelto colei che riteneva più idonea a dar vita a i suoi personaggi. Deborah Allo, allieva del corso di colorazione di fumetti del Prof. Algozzino, aveva già esordito tempo fa con Il volo di Icaro. Nella prefazione del libro, Algozzino coglie l’occasione per ringraziarla dicendole: “… che ha interpretato benissimo quello che ho scritto, senza limitarsi semplicemente a disegnarlo.”
Il piccolo Caronte
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Sergio Algozzino
DISEGNI E COLORI: Deborah Allo
EDITORE: Tunuè
ANNO: 2017
Il piccolo Caronte racconta il viaggio del giovane Mono, figlio di Caronte. Il volume, edito da Tunué per la collana Prospero's Extra, è nato da una sceneggiatura di Sergio Algozzino e reso graficamente da Deborah Allo.
Come prima cosa devo dire che ho apprezzato molto il fatto che Sergio Algozzino, insegnante presso la Scuola di Fumetto a Palermo, abbia deciso di coinvolgere i suoi studenti per metterli a disegnare una sua idea e poi realizzarne un libro. Dopo un'attenta valutazione ha scelto colei che riteneva più idonea a dar vita a i suoi personaggi. Deborah Allo, allieva del corso di colorazione di fumetti del Prof. Algozzino, aveva già esordito tempo fa con Il volo di Icaro. Nella prefazione del libro, Algozzino coglie l’occasione per ringraziarla dicendole: “… che ha interpretato benissimo quello che ho scritto, senza limitarsi semplicemente a disegnarlo.”
Deborah
Allo è nata a Santa Teresa di Riva (Messina) ed è stata tra le rivelazioni dell’ultima
edizione di Etna Comics. All’inizio del suo percorso lavorativo aveva deciso di
fare la stilista e disegnare vestiti, visto che sin da piccola amava usare
le matite colorate. Ma si è resa subito conto che quel genere di disegno non
faceva per lei, che amava spaziare con la fantasia sulla scia di autori come Tim Burton
e Key Nielsen. Così, dopo essersi diplomata all’Istituto Statale d’Arte
frequentato a Giarre, si è iscritta alla Scuola di Fumetto di Palermo.
Per
disegnare le 126 tavole de Il piccolo Caronte ha impiegato dieci mesi di lavoro. Sebbene a una prima occhiata il volume possa sembrare realizzato interamente in aquerello, tutte le tavole sono state eseguite su carta con matita e china e in seguito il
colore è stato realizzato in digitale. Deborah ha lavorato come colorista per la casa
londinese Holy Loft Production e riesce a padroneggiare benissimo questa
tecnica con eccellenti risultati. Nel graphic novel si passa dai
molteplici e complicati toni scuri dell’oltretomba a quelli chiari e solari del
viaggio di Mono sulla Terra.
La
storia de Il piccolo Caronte ideata da Algozzino ci riporta alle storie
mitologiche e alla Divina Commedia, anche se l’autore ha inserito volutamente alcuni
modi di atteggiarsi dei giovani odierni, citando cd e tatuaggi.
La trama è la seguente. Un
giorno Caronte scompare e Morte si reca dal figlio Mono che sta giocando con
Cerberino (il suo cane a tre teste) per dirgli che ormai spetta a lui prendere
il posto del padre per traghettare le anime. Sebbene
a malincuore, Mono è costretto ad accettare, ma prima dovrà compiere un percorso per comprendere l’importanza del suo ruolo. Con un riferimento voluto,
quasi un omaggio al Canto di Natale di Charles Dickens, anche il nostro piccolo uomo
dovrà fare visita a tre personaggi: le Moire nell’Ade, il cugino Momo sulla
terra, e Hypnos, il fratello di Morte.
Consiglio
a tutti di leggere questo bellissimo graphic novel. Se anche dal titolo riterrete che la storia possa essere scontata (avendo studiato sia i miti che la Divina Commedia alla scuola dell'obbligo), vi ricrederete leggendolo. Le bellissime illustrazioni di
Deborah Allo vi faranno entrare in uno straordinario mondo di fiaba. Viene quasi da desiderare che a scuola ci avessero
fatto leggere un libro così: tanti di noi avrebbero apprezzato di più i miti e compreso meglio il significato dell’oltretomba.
Non
era facile trovare la mia solita canzone di chiusura visto
l’argomento della recensione. L’unica che mi è venuta in mente è Compagno di scuola di Antonello Venditti.
…e la divina commedia, sempre più commedia al punto che ancora oggi io non so se Dante era un uomo libero, un fallito o un servo di partito…
Ciao.
Adelaide
Il piccolo Caronte
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Sergio Algozzino
DISEGNI E COLORI: Deborah Allo
EDITORE: Tunuè
ANNO: 2017