Sulla questione delle copertine si esprime
Lucio Staiano,
fondatore e responsabile di Shockdom: "Shockdom è una realtà nata dalla
Rete. Ne conosciamo i meandri e le abitudini. Riusciamo a distinguere
le polemiche sterili e fini a se stesse, dalle discussioni che invece
possono essere utili e insegnarci qualcosa. Quando abbiamo presentato la
copertina ufficiale, rappresentante una donna che pratica un rapporto
orale all’icona dei “like”, ci sono stati in rete feedback molto
contrastanti, sia positivi che negativi, che era quello che volevamo. Ci
siamo però accorti che i riscontri critici non vertevano sugli
argomenti per cui i due autori hanno creato l’opera, piuttosto andavano
su strade non pertinenti. Tra l’altro, questo
misunderstanding
era accentuato in un pubblico più generalista, non abituale lettore di
fumetti. Ci siamo confrontati internamente, redazione e autori e abbiamo
quindi pensato che per rendere giustizia all’opera servisse, per il
circuito di varia, un’immagine che raccontasse meglio la cattiveria e la
violenza delle storie, senza però dirottare il pensiero su questioni
sessiste o altro. Un selfie davanti ad una bara con la salma dentro,
poteva farlo. Ecco quindi la doppia copertina, quella per le librerie e
quella già annunciata, per le fumetterie.”
Marco Rincione commenta: “
#Like4Like è un esperimento
narrativo: nasce dalla voglia di ricostruire la realtà in cui viviamo,
ristrutturarla senza peraltro cambiarla del tutto, mantenendo intatti i
principi che governano la vita sui social. È stato un lavoro
interessante, insieme a Prenzy, che ci ha portati a esplorare ancora più
in profondità le dinamiche di questo mondo oltre lo schermo. Shockdom
ha creduto in questa esplorazione audace e l'ha resa possibile. La
speranza è di aver dato voce all'indicibile nella mente di ogni utente.”
Aggiunge Prenzy: “Con
#Like4Like ho portato avanti la
sperimentazione personale su colore e stile iniziata con "666; il male
dentro". Questa volta cimentandomi su due storie molto più ampie e
sfruttando questa tecnica per accompagnare la lettura tra sogno, realtà e
illusione. Tutto questo è stato possibile solo grazie al lavoro stretto
con Marco e a un editore sempre coraggioso come Shockdom.”
Gianluca Caputo, responsabile editoriale di Fumetti
Crudi, dichiara: “Quale migliore ragion d'essere di una collana di
fumetti come Fumetti Crudi che abbia nel suo "core" la critica, allo
stesso tempo cinica (in senso antistenico) e lucida, della società?
#Like4Like
è entrambe le cose. Cinica: perché mostra una realtà analizzata in modo
quasi entomologico la (non)realtà del mondo sociale dissezionandone le
viscere più nascoste; spietata: perché mostra di questa realtà
alternativa alcune conseguenze etiche con riflessioni fredde e logiche.
Il tutto ambientato in un modo surreale che è molto più reale di quello
in cui quotidianamente viviamo e più simile a quello in cui, volendo o
no, connessi o meno, ci troviamo a sopravvivere”.