Morgan Lost #18
Il male che non muore
Si finisce in lacrime, non c'è dubbio, con questo numero di Morgan Lost: sollievo e tristezza si uniscono nel vedere decollare quell'elicottero preparato da Smiley, piccolo ma potente boss della mala. Ma chi è salito a bordo? E dove è diretto il mezzo? Senz'altro qualcuno di scomodo sta allontanandosi da New Heliopolis, città dove dimorano violenza e vecchie storie non del tutto dimenticate.
In questo numero Claudio "Evil" Chiaverotti ci offre uno spaccato emozionante della tragica vicenda esistenziale della affascinante e tormentata Igraine, la cacciatrice di taglie collega del nostro Morgan.
Un tuffo nel passato di Igraine che equivale a una serie di tuffi nel cuore di Morgan (il quale, pensate un po', riprende a balbettare tanto è coinvolto nella vicenda): il nostro eroe, nonostante il profondo e sincero affetto provato per la collega, non perde mai la lucidità e riesce - come sempre - ad assicurare alla giustizia (quella umana o quella ultraterrena? A voi scoprirlo!) il cattivo di turno, questa volta il bestiale Andrej Nicolajev, autonominatosi "Evilenko", la Quintessenza del Diavolo.
Raramente accade, ma i cattivi di Chiaverotti sfuggono a questa regola comune: i suoi villain sono sempre così ben delineati (bisognerebbe fare uno studio comparato fra tutti i suoi cattivi comparsi in Brendon e in Morgan Lost, per non parlare di quelli presenti in Dylan Dog) che è quasi impossibile non provare un minimo di empatia per personaggi che dovrebbero, al contrario, generare soltanto disgusto e distacco...(chi non fa il tifo perché Wallendream, tra i tanti, la faccia sempre franca?!).
Ah, nella sempre interessante rubrica "Lost mail", Claudio annuncia ufficialmente che proprio Val Romeo è all'opera sul primo numero del nuovo corso di Morgan Lost... E anche per questo annuncio, come sempre quando si tratta di un cambiamento così importante in una serie che non aveva alcun bisogno di cambiamento di nessun tipo, tristezza mista a sollievo si uniscono e ci prendono per mano.
Si finisce in lacrime, non c'è dubbio, con questo numero di Morgan Lost: sollievo e tristezza si uniscono nel vedere decollare quell'elicottero preparato da Smiley, piccolo ma potente boss della mala. Ma chi è salito a bordo? E dove è diretto il mezzo? Senz'altro qualcuno di scomodo sta allontanandosi da New Heliopolis, città dove dimorano violenza e vecchie storie non del tutto dimenticate.
Il video trailer dell'episodio
In questo numero Claudio "Evil" Chiaverotti ci offre uno spaccato emozionante della tragica vicenda esistenziale della affascinante e tormentata Igraine, la cacciatrice di taglie collega del nostro Morgan.
Un tuffo nel passato di Igraine che equivale a una serie di tuffi nel cuore di Morgan (il quale, pensate un po', riprende a balbettare tanto è coinvolto nella vicenda): il nostro eroe, nonostante il profondo e sincero affetto provato per la collega, non perde mai la lucidità e riesce - come sempre - ad assicurare alla giustizia (quella umana o quella ultraterrena? A voi scoprirlo!) il cattivo di turno, questa volta il bestiale Andrej Nicolajev, autonominatosi "Evilenko", la Quintessenza del Diavolo.
Studi di Val Romeo per il personaggio di Evilenko. |
Raramente accade, ma i cattivi di Chiaverotti sfuggono a questa regola comune: i suoi villain sono sempre così ben delineati (bisognerebbe fare uno studio comparato fra tutti i suoi cattivi comparsi in Brendon e in Morgan Lost, per non parlare di quelli presenti in Dylan Dog) che è quasi impossibile non provare un minimo di empatia per personaggi che dovrebbero, al contrario, generare soltanto disgusto e distacco...(chi non fa il tifo perché Wallendream, tra i tanti, la faccia sempre franca?!).
Se abbiamo potuto godere graficamente di una storia così ben scritta, il merito va alla sempre più brava Val Romeo, disegnatrice dal talento limpidissimo. Il suo tratto corposo, e al tempo stesso delicato, rende alla perfezione sia il tipico primo piano singolo che le scene dai tagli meno convenzionali (quelle di gruppo e d'azione, ad esempio, sono rese con una grazia molto efficace).
Val e Claudio in questo numero si superano con il citazionismo e piazzano, una pagina sì e l'altra pure, volti noti del piccolo e del grande schermo: tra tutti, e in rigoroso ordine sparso, Antony Hopkins, Gerry Scotti, Eddie Steeples - il mitico "Gamberone" della folle serie My Name Is Earl, Uma Thurman e Lucy Liu, direttamente uscite dal duello cult di Kill Bill e l'attrice Melissa McCarthy - la Sookie St. James di Una mamma per amica. Impossibile tacere sulla copertina, ancora una volta da applausi a scena aperta, di Fabrizio De Tommaso: se gli audaci lo hanno eletto miglior copertinista italiano degli ultimi due anni (vedi qui e qui), ci sarà un motivo. Il suo lavoro è davvero impressionante per continuità e qualità (anche se buona parte del merito va - naturalmente - a chi gli fornisce il concept, quindi al "Divo" Claudio).
Ah, nella sempre interessante rubrica "Lost mail", Claudio annuncia ufficialmente che proprio Val Romeo è all'opera sul primo numero del nuovo corso di Morgan Lost... E anche per questo annuncio, come sempre quando si tratta di un cambiamento così importante in una serie che non aveva alcun bisogno di cambiamento di nessun tipo, tristezza mista a sollievo si uniscono e ci prendono per mano.
Lunga vita a Morgan Lost!
RolandoVeloci
MORGAN LOST “Le lacrime del diavolo”
NUMERO: 18
DATA: marzo 2017
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Claudio Chiaverotti
DISEGNI E CHINE: Val Romeo
COLORI: Arancia Studio
COPERTINA: Fabrizio De Tommaso
DATA: marzo 2017
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Claudio Chiaverotti
DISEGNI E CHINE: Val Romeo
COLORI: Arancia Studio
COPERTINA: Fabrizio De Tommaso
Tutte le immagini: © 2017 Sergio Bonelli Editore