Tex Magazine 2017
Il nuovo appuntamento con il Magazine sui sentieri del west
Il secondo Magazine dedicato a Tex ripropone la formula delle due storie, una più lunga e una breve, accompagnate dalla solita dose di servizi e dossier a colori. Ai disegni due artisti notevoli e affidabili come Walter Venturi e Michele Rubini, ai testi lo zagoriano/dampyriano Antonio Zamberletti e la guest star d'oltreoceano Chuck Dixon.
La copertina del volume è al solito appannaggio del maestro Claudio Villa. Seguendo lo schema inaugurato con il primo Tex Magazine dello scorso anno, Villa ivi rappresenta Tex accanto al protagonista della storia breve d'appendice: se nel 2016 era con Kit Carson, quest'anno è la volta del figlio del Ranger, Kit Willer, a cui è dedicato il racconto intitolato Terrore fra i boschi. L'illustrazione contiene tutte le straordinarie caratteristiche del tratto Villa, come la minuziosità e l'attenzione ai dettagli anatomici, con l'unica pecca di una colorazione digitale dello sfondo che non valorizza pienamente la naturalezza del disegno.
Come ogni Magazine che si rispetti, il volume è corredato da diversi articoli di approfondimento, che si concentrano sulle novità cinematografiche, letterarie e televisive dell'ultima annata, sulla vita di William Frederick Cody (detto Buffalo Bill), sulle difficoltà dei giovani figli d'arte del west e in particolare sulle vicissitudini fumettistiche del giovane Kit Willer. Prosegue poi il delizioso viaggio tra i generi letterari della giovane Susy e del professor Merz, nella brevissima storia di due pagine in cui Giorgio Giusfredi e Paolo Bacilieri omaggiano il regista di spaghetti western Tonino Valerii.
Freedom Ranch
Le tematiche del soggetto appaiono intriganti e ben poste, eppure alcuni passaggi dello svolgimento della sceneggiatura non convincono appieno, un po' per un'eccessiva scorrevolezza, un po' per la semplicità di alcune soluzioni (come l'iniziale arrivo di Tex e Carson nella cittadina di Danson con il dispiegarsi sin troppo rapido della situazione in ballo). La storia, va detto, risulta godibile principalmente per la parte grafica. Lo stile minuzioso e dettagliato di Walter Venturi infatti si fa ottimo interprete della storia, privilegiando i momenti maggiormente dinamici rispetto alle scene di dialogo. La scelta delle inquadrature risalta l'azione rendendo molto cinematografiche alcune sequenze.
Terrore tra i boschi
Come anticipato in apertura, Terrore fra i boschi è un'avventura (quasi del tutto) in solitaria di Kit Willer, che ha modo di dimostrare le sue capacità anche lontano dagli altri pards.
Dixon lavora molto di sintesi, dimostrando grande padronanza dei tempi della sceneggiatura e riuscendo a compattare bene la storia nelle 32 tavole a disposizione. Interessante in particolare la caratterizzazione del Dottor Otis Ferguson, simpatico e un po' truffaldino (ma fondamentalmente buono), che potremmo tranquillamente eleggere miglior personaggio non protagonista dell'intero Magazine. Dal canto loro, i disegni di Rubini sono talmente efficaci per stile, potenza ed espressività da farci desiderare di rivedere le sue spesse chine sempre più di frequente.
Detto ciò, a voi tutti un arrivederci nella prossima galoppata tra le selvagge strade del west.
Il sommo audace
DATA: Gennaio 2017
SERGIO BONELLI EDITORE
COPERTINA: Claudio Villa
REDAZIONALI E ARTICOLI: Graziano Frediani, Maurizio Colombo, Giuseppe Lippi, Stefano Priarone, Luca Fassina, Luca Barbieri e Gianmaria Contro
"Freedom Ranch"
SERGIO BONELLI EDITORE
COPERTINA: Claudio Villa
REDAZIONALI E ARTICOLI: Graziano Frediani, Maurizio Colombo, Giuseppe Lippi, Stefano Priarone, Luca Fassina, Luca Barbieri e Gianmaria Contro
"Freedom Ranch"
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Antonio Zamberletti
DISEGNI: Walter Venturi
"Terrore tra i boschi"
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Chuck Dixon
DISEGNI: Michele Rubini
DISEGNI: Walter Venturi
"Terrore tra i boschi"
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Chuck Dixon
DISEGNI: Michele Rubini
Per le immagini: © 2017 Sergio Bonelli Editore.