Radium: The Shadow Planet dei fratelli Blasteroids
Nuova campagna di crowdfunding per la miniserie scritta da Giovanni Barbieri e illustrata da Gianluca Pagliarani
Chi ci segue da tempo sa con quanta premura e attenzione seguiamo i progetti Radium. I fratelli Blasteroids, la cui identità è rimasta a lungo celata, sono James (ovvero Giovanni Barbieri, sceneggiatore ed editor di Radium), Johnny (alias Gianluca Pagliarani, disegnatore all'opera su Dragonero) e Junior (ossia Alan D’Amico, scultore, colorista e illustratore per i games). Con la miniserie di quattro numeri The Shadow Planet, i Blasteroids si uniscono al gruppo, lanciando una nuova campagna Indiegogo.
Scopriamola insieme.
Comunicato stampa
Chi ci segue da tempo sa con quanta premura e attenzione seguiamo i progetti Radium. I fratelli Blasteroids, la cui identità è rimasta a lungo celata, sono James (ovvero Giovanni Barbieri, sceneggiatore ed editor di Radium), Johnny (alias Gianluca Pagliarani, disegnatore all'opera su Dragonero) e Junior (ossia Alan D’Amico, scultore, colorista e illustratore per i games). Con la miniserie di quattro numeri The Shadow Planet, i Blasteroids si uniscono al gruppo, lanciando una nuova campagna Indiegogo.
Scopriamola insieme.
Comunicato stampa
I fratelli Blasteroid
sbarcano su Radium
"Star Trek con le sigarette, il sesso e le parolacce", questo il concept della nuova miniserie a fumetti in crowdfunding che sarà proposta a inizio aprile dagli amici di Radium. A firmarla, i misteriosi Blasteroid Bros.
"Star Trek con le sigarette, il sesso e le parolacce", questo il concept della nuova miniserie a fumetti in crowdfunding che sarà proposta a inizio aprile dagli amici di Radium. A firmarla, i misteriosi Blasteroid Bros.
Dopo Quebrada –
Seconda Caduta, il noir sui luchadores messicani, e Zeroi, l’avventura umoristica a base di super-eroi, l’etichetta di
fumetto indipendente Radium torna
alla fantascienza. Non quella del distopico actioner Rim City, che continua a raccogliere consensi e ottime vendite
nell’edizione SaldaPress, ma quella volutamente vintage di un progetto che in
rete ha già fatto parlare di sé.
The Shadow Planet,
questo il titolo dell’opera, si è affacciato su una pagina Facebook firmata Blasteroid Bros ormai un anno fa. Poteva
sembrare un film classico alla Pianeta
Proibito e vari epigoni più o meno riusciti degli anni 50 e 60:
fantascienza coi razzi, i bulloni, le space girls e i mostri in tuta di gomma,
per intenderci. Invece di proporre una galleria di fotogrammi sbiaditi, però,
The Shadow Planet mostrava splendide lobby card illustrate da un certo Johnny
Blasteroid.
Alle lobby card si sono aggiunti nei mesi altri materiali e
riferimenti: i registi Mario Bava e John Carpenter, lo sceneggiatore Dan O’ Bannon (quello di Alien) e il
celeberrimo scrittore H.P. Lovecraft.
Alla pubblicazione di un trailer animato, la confusione è aumentata: è un film
a cartoni animati? Una pellicola live action? Un ritrovamento da cineteca?
Andando a leggere bene, abbiamo scoperto la vera identità
dei fratelli Blasteroid: Johnny non è altri che Gianluca Pagliarani, uno dei disegnatori più apprezzati del fantasy
bonelliano “Dragonero”, mentre sotto il nome di James troviamo Giovanni Barbieri, sceneggiatore e
attualmente editor di tutte le serie Radium. Junior Blasteroid è invece Alan
D’Amico, scultore, colorista e illustratore per i games (ha firmato fra l’altro
le maquette di Zeroi).
Con un’anteprima del trailer esteso a Lucca 2015 e Mantova
2016, finalmente l’arcano è stato svelato: The Shadow Planet è il prossimo
fumetto targato Radium a chiedere il finanziamento dei lettori sulla
piattaforma di crowdfunding Indiegogo.
80 tavole a colori divise in quattro capitoli, che se le cose vanno bene
potremo leggere a partire da dopo l’estate. La storia promette di essere un mix
di exploitation, retro sci-fi e splatter horror, nella migliore tradizione dei
B-Movies… ma a fumetti!
La campagna partirà dal mese di aprile e i vari perk a
disposizione dei sostenitori si preannunciano particolarmente sfiziosi, così
come – da tradizione Radium – i nomi dei copertinisti vi lasceranno a bocca
aperta!
Insomma, tenete d’occhio gli hashtag #blasteroidbros e
#shadowplanet.
I Blasteroidi sono atterrati… e chi li ferma più?