L’ecosistema non è acqua - Persival
Di lagune, disastri ambientali e futuro
Mauro Lenzi è membro della Società italiana di biologia marina, cofondatore della rete italiana per la ricerca lagunare Lagunet e direttore delle attività di ricerca del laboratorio di ecologia della laguna di Orbetello.
Stefano Cardoselli è un fumettista che dal 1999 collabora con realtà indie del fumetto americano e italiano e nel 2015 ha ottenuto una nomination come Miglior disegnatore Italiano al Treviso Comic Book Festival.
Insieme hanno realizzato un saggio (L'ecosistema non è acqua) e una graphic novel (Persival).
Eccone la presentazione.
Comunicato stampa
L’ECOSISTEMA NON E' ACQUA
Editrice Effequ pp. 196
(spessore 9 mm – fresato)
€ 14
(spessore 9 mm – fresato)
€ 14
ISBN 9788898837236
Uscita 17 marzo 2016
Non è la prima volta che le civiltà si vanno autodistruggendo: quello che di grandioso stiamo vivendo oggi è che tutto ciò sta avvenendo a livello globale. Ma una cosa va chiarita, non è il mondo che muore, ma i popolamenti e la civiltà dell’uomo.
Il mondo ha una sua resilienza e dopo una grossa perturbazione si prende il tempo che serve, magari milioni di anni, per poi tornare a produrre vita. Nuove forme prenderanno il dominio, come altre lo hanno fatto in lontani passati.
Dal saggio di Mauro Lenzi
Orbetello, Toscana, Italia, Pianeta Terra.
Dopo la grande moria di pesci nella laguna dell'estate 2015 tutto è precipitato, e dopo ottant'anni la laguna è completamente morta. Orbetello è ora un posto durissimo e pericoloso dove vivere: bande armate, il Nuovo Stato dei Presidi, corporazioni di imprenditori, zanzare giganti.
Dalla graphic novel di Stefano Cardoselli
Da tempo sentiamo ripetere la frase “l’ecosistema è in pericolo”. E puntuali intervengono catastrofi ambientali di maggiore o minore entità a ricordarlo, e a nutrire l’idea di ‘disastro’ nel nostro immaginario.
Il mondo ha una sua resilienza e dopo una grossa perturbazione si prende il tempo che serve, magari milioni di anni, per poi tornare a produrre vita. Nuove forme prenderanno il dominio, come altre lo hanno fatto in lontani passati.
Dal saggio di Mauro Lenzi
Orbetello, Toscana, Italia, Pianeta Terra.
Dopo la grande moria di pesci nella laguna dell'estate 2015 tutto è precipitato, e dopo ottant'anni la laguna è completamente morta. Orbetello è ora un posto durissimo e pericoloso dove vivere: bande armate, il Nuovo Stato dei Presidi, corporazioni di imprenditori, zanzare giganti.
Dalla graphic novel di Stefano Cardoselli
Da tempo sentiamo ripetere la frase “l’ecosistema è in pericolo”. E puntuali intervengono catastrofi ambientali di maggiore o minore entità a ricordarlo, e a nutrire l’idea di ‘disastro’ nel nostro immaginario.
Senz’altro i dati a conforto delle tesi catastrofiste non mancano, primo fra tutti il noto ‘riscaldamento climatico’, ma di certo resta difficile tracciare la linea che possa distinguere l’eccessivo clamore dal dato scientifico, la reale condizione dell’ambiente dalla psicosi collettiva. Con questo libro si coglie l’occasione per analizzare gli ecosistemi acquatici, e in particolare gli stagni costieri, partendo da un episodio specifico: quello che nel luglio 2015 ha colpito la laguna di Orbetello, uccidendo tonnellate di pesce per mancanza d’ossigeno.
Ma l’occasione, per farsi completa, deve essere duplice: da un lato la scienza, dall’altro l’immaginazione. Perciò ecco un saggio, che traccia con l’autorevolezza di un biologo il resoconto delle condizioni ambientali e biologiche che portano allo stato attuale delle cose, affiancato da una fantasiosa graphic novel, Persival, che racconta e illustra l’ecosistema lagunare immaginato a ottant’anni dal disastro.
Ma l’occasione, per farsi completa, deve essere duplice: da un lato la scienza, dall’altro l’immaginazione. Perciò ecco un saggio, che traccia con l’autorevolezza di un biologo il resoconto delle condizioni ambientali e biologiche che portano allo stato attuale delle cose, affiancato da una fantasiosa graphic novel, Persival, che racconta e illustra l’ecosistema lagunare immaginato a ottant’anni dal disastro.
Stefano Cardoselli fin dagli esordi nel 1999 collabora con realtà indie del fumetto americano pubblicando stabilmente su Heavy Metal Magazine, oltre ad aver prestato la sua arte a 2000AD e a case editrici quali Simon and Shuster, Antartic Press, Dark Slingers Comics, Bluewater Comics, Arden Ent e Atlas Comics. Presente su Time Magazine e Rolling Stone, nel 2013, grazie alla BookMakers Comics, ha fatto il suo ritorno sul mercato italiano con il volume Love me like a Psycho Robot . Nel 2015 ha ottenuto nomination come miglior disegnatore Italiano al Treviso comic book festival.
https://www.facebook.com/effequ
http://www.effequ.it
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