BIRTHRIGHT #1

La fantasia diventa realtà nella nuova serie ideata da Joshua Williamson e disegnata da Andrei Bresson

Continua la pregevole iniziativa di saldaPress di distribuire gratuitamente nelle fumetterie gli albi d'esordio delle nuove serie statunitensi in uscita. Attingendo nuovamente dal catalogo dell'etichetta Skybound –  l'ala di Image Comics sotto la direzione di Robert "The Walking Dead" Kirkman   viene presentato il primo episodio della saga fantasy intitolata Birthright. I testi sono di Joshua Williamson, già autore di Ghosted e Nailbiter, mentre i disegni sono di Andrei Bressan (con colori di Adriano Lucas), le cui tavole sono una piacevole scoperta.



Anche se il primo volume di 128 pagine, intitolato Ritorno a casa, esce solo domani (13 novembre), già leggendo le circa trenta pagine del primo episodio è possibile intuire l'ottimo potenziale della storia imbastita da Williamson.
Il giorno del suo compleanno, il piccolo Mickey Rhodes scompare misteriosamente. Questo evento distrugge la vita della sua intera famiglia: rapidamente ci viene descritto l'abisso in cui suo padre, sua madre e suo fratello vengono inevitabilmente risucchiati. Ma questa non è (o meglio, non è solo) una storia drammatica e realistica: è un'avventura in cui la realtà sposa l'immaginazione. Ci viene mostrato un mondo popolato di creature straordinarie, tra predestinazioni e speranze indistruttibili. E un colpo di scena finale davvero a effetto.

Il racconto, dall'incedere particolarmente epico, dimostra notevole capacità di sintesi narrativa e di studio dei personaggi da parte dello sceneggiatore. In poche battute vengono espresse le dinamiche tra i personaggi, si intuisce tutto il potenziale del rapporto tra i due mondi e la fantasia viaggia a tentare di capire cosa possa essere successo a Mickey e cosa accadrà in futuro.
L'episodio viene reso in maniera vivida e precisa da Andrei Bressan, capace di districarsi egregiamente sia nella parte ambientata nel nostro mondo che nei passaggi più fantasy.
Con Birthright la Skybound sembra aver lanciato ancora una volta una serie che sarà impossibile non seguire. E se vi chiedete come sia possibile dedurlo unicamente dalla trentina di tavole che compongono quest'esordio, sappiate che ce lo stiamo domandando anche noi, eppure è così!

Il sommo Audace

Versione black & white della cover del primo episodio.

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