Lucca 2015 - Uno sguardo al futuro della Sergio Bonelli Editore















Reportage del lunghissimo incontro tenutosi al Teatro del Giglio, dal titolo: “Sergio Bonelli Editore: Uno Sguardo al Futuro - le novità editoriali e multimediali”. Moderatore: Michele Masiero. Presenti tanti autori della Sergio Bonelli Editore, oltre ad alcuni ospiti e diverse novità e anteprime con, in conclusione, il festeggiamento per i cinquant'anni di carriera di Alfredo "BVZA" Castelli.



Tante le novità presentate dalla SBE a Lucca: dal debutto in anteprima dei volumi da libreria all-esordio di Morgan Lost, il nuovo personaggio ideato da Claudio Chiaverotti. Le
novità targate Bonelli riguardano anche cinema e televisione: è stata presentata in anteprima mondiale "The Editor is In", la prima serie televisiva basata sui personaggi della casa editrice, realizzata in collaborazione con Sky Arte HD e il trailer di "Monolith", sempre in collaborazione con Sky (sezione Cinema HD). Ma andiamo con ordine.

La conferenza si apre con un doveroso cenno al passato: prima alcune foto dei viaggi in Sudamerica di Sergio Bonelli poi una lettura su Mister No tenuta da Michele Masiero.
Dopo una comparsa di Davide Bonelli, sale sul palco Giancarlo Berardi, che parla delle prossime uscite di Julia tra cui una storia in uscita a marzo ambientata a Napoli. Il segreto di una buona storia, secondo Berardi, è una storia semplice, che parli di persone. Parlando della musicalità nelle sue sceneggiature viene chiesto a Berardi di suonare una canzone tra quelle che ha realizzato per un recente album destinato solo ai suoi amici. Imbracciata la chitarra, Berardi regala ai partecipanti un minuto circa di emozione sonora.
Per Dragonero salgono sul palco Stefano Vietti e Luca Enoch, che annunciano che ci sarà un terzo romanzo di Dragonero. Parlando della prossima annata di Dragonero, si anticipa che le storie del prossimo anno porteranno avanti una continuity più serrata e affronteranno il passato del protagonista, il suo addestramento da giovane con il nonno, con cenni sulla spada di Ian. Gli autori inoltre annunciano in anteprima un progetto di animazione, attualmente in lavorazione, in collaborazione con Rai Fiction.
Viene anche mostrata una foto di Ian a 13 anni, protagonista della serie Young. Riccardo Crosa sarà il "capo" dei disegnatori coinvolti, per un progetto in piena continuity con la serie "adulta".

Si parla quindi di 4 Hoods, sempre della linea Young, con Mauro Uzzeo. Sarà un progetto con una struttura creativa molto particolare,  quasi da cartoon, con caratterizzazione dei personaggi molto più stilizzata rispetto al contesto. È un'idea nata con lo scopo di essere davvero multimediale e pensata per un pubblico differente da quello bonelliano "classico". Il progetto coinvolge, oltre a Roberto Recchioni, un team eterogeneo di disegnatori e animatori sia tradizionali che in computer grafica.

Emiliano Mammucari parla della terza stagione di Orfani, presto raggiunto sul palco da Roberto Recchioni, che sottolinea come la protagonista assoluta sarà Rosa, immigrata clandestina in un mondo alieno, e come in tutte e tre le stagioni saranno proprio i personaggi ad essere al centro delle storie. Si parla poi di tutto il team di autori che hanno contribuito alla serie. 
Roberto Recchioni parla anche di Dylan Dog, parlando di una inversione di tendenza nelle vendite. Negli ultimi due anni, ammette Recchioni, alcune cose hanno funzionato, altre meno. Tutti gli autori però vengono "sfidati", portati a dare il meglio di sé. Quello in arrivo è un anno relativamente più tranquillo, con un evento minore e uno maggiore (quest'ultimo un verosimile riferimento all'annunciato numero del trentennale, realizzato insieme a Gigi Cavenago). Poi partirà la fase tre che sarà molto sconvolgente.
Dall'anno prossimo il Color Fest cambierà radicalmente: costerà meno, avrà meno pagine e sarà stampato su una carta diversa. Uscirà quattro volte l'anno e ogni storia non sarà delle canoniche 32 pagine, ma di lunghezza variabile (con una, due o anche cinque storie ad albo). Il primo albo sarà quello molto sperimentale, realizzato Akab, Ausonia e Marco Galli, con copertina di Arturo Lauria (Moloch).
Sara poi proposto un altro inedito nella collana Dylan Dog - I colori della paura, sempre della sezione "remake": Paola Barbato e Carmine Di Giandomenico rifanno "Il lungo addio".

Sale sul palco Luca Raffaelli, del gruppo Repubblica - l'Espresso, che annuncia una nuova collana di trenta volumi cartonati e lussuosissimi, "Le grandi storie di Tex", con nuovi apparati redazionali.
Mauro Boselli, curatore di Tex, parla di questo personaggio, inventato quasi settant'anni fa. Sono già in preparazione alcuni numeri celebrativi come il numero 700, che sarà disegnato da Civitelli, e il numero del settantennale che sarà realizzato da Ticci. Nella serie classica torneranno personaggi classici di G.L. Bonelli, come Proteus e Lupe Belasco (prima fidanzata di Tex e prima donna che gli ha chiesto di sposarlo). In futuro saranno realizzate altre storie legate alla giovinezza di Tex (come già avvenuto per Tex Frontera), mentre nel Tex Magazine ci sarà una storia breve con Kit Carson da giovane.







Per Dampyr, il prossimo anno ci riserva il numero duecento a colori e il Dampyr Magazine con un episodio disegnato da Paolo Bacilieri e una storia breve scritta da Maurizio Colombo.

Viene proiettato anche il trailer di "The editor is in", serie tv in live action prodotta da Sky Arte HD e co-prodotta da Tiwi, di cui viene intervistato il protagonista e i co-produttori. Le registrazioni della serie sono state terminate alcune settimane fa e andrà in onda in primavera. I protagonisti della serie non sono cartoni animati ma fumetti e la tecnica di animazione rispecchia queste caratteristiche: sono "fatti di carta"!
Impossibile non citare anche Morgan Lost con Claudio Chiaverotti, che parla dell'affetto dei lettori nei confronti del personaggio, in cui ci ha messo un po' di se stesso, un personaggio fragile, che vive di forti contrasti. Fa il cacciatore di serial killer in un mondo in cui i serial killer sono delle rockstar.
Sul palco anche Antonio Serra, uno degli ideatori di Nathan Never, che presenta la riedizione di Greystorm in un volume con inchiostri dallo sfondo ruggin. Viene inoltre annunciato sibillinamente che tra un anno si parlerà di nuovo di Greystorm.
Il numero 300 di Nathan Never sarà scritto da Bepi Vigna e disegnato da Roberto De Angelis. Poi una storia tripla dal 301 al 303 ad opera di Antonio Serra e Sergio Giardo che dovrà sciogliere tutti i nodi lasciati irrisolti nel corso degli anni. Il n. 304 sarà di nuovo a colori, scritto da Michele Medda e disegnato da Germano Bonazzi. Per Nathan Never, oltre a un numero di Agenzia Alfa tutto a colori, dall'anno prossimo al via le tre annunciate miniserie (al ritmo di una all'anno) una scritta da Vigna, una da Medda, mentre la terza, su soggetto di Serra, scritta Eccher e Barone. Tutte racconteranno nuovamente le origini di Nathan Never da un nuovo punto di vista.







Su Zagor, Moreno Burattini annuncia che Luigi Mignacco è al lavoro sul n.666, che renderà omaggio a Dylan Dog e soprattutto a Tiziano Sclavi (storico autore anche di Zagor) e sarà disegnato da uno dei disegnatori che hanno realizzato "uno dei primi dieci albi di Dylan Dog" (non vengono rilasciati ulteriori dettagli a riguardo...).
Poi Roberto Recchioni e Mauro Uzzeo presentano "Monolith", prodotta da Sky Cinema HD: viene mostrato in anteprima assoluta il trailer e affermato che fumetto e film saranno presentati in contemporanea. LRNZ ha realizzato gli storyboard ed è stato alcuni mesi in America per "costruire" la macchina Monolith. Viene inoltre accennata la motivazione del teaser "cambia tutto", lanciato di recente sui social network: si tratta di una novità che riguarderà la distribuzione dei volume SBE e Bao Publishing, che sarà annunciata più tardi in un'altra conferenza (viene mostrata un'immagine che raffigura Tex e Zerocalcare, rispettivamente disegnati da Zerocalcare e Claudio Villa).
Si chiude con un video tributo di Tiziano Sclavi e altri autori ad Alfredo Castelli, che festeggia i suoi cinquant'anni di carriera spegnendo le candeline sul palco. Martin Mystère l'anno prossimo debutterà con una serie alternativa che sarà annunciata alla prossima Lucca e non sarà scritta da Castelli ma solamente da lui supervisionata. C'è in ballo anche almeno un altro annuncio importante, oltre a una nuova stagione della serie di animazione di Martin Mystery.



Si conclude così una celebrazione dell'universo bonelliano lunga quasi due ore, tra riepiloghi, presentazioni, ospiti e news in anteprima.

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