PARANOID BOYD #‏ 0

L'esodio di una nuova serie sceneggiata da Andrea Cavaletto






"La realtà non esiste. È un'invenzione dell'uomo, come il tempo. Il fatto è questo: ciascuno di noi ha la sua realtà. Passiamo il nostro tempo alla ricerca di qualcuno che veda le stesse cose che vediamo noi. Ed è così che fa Will."

Con queste parole lo sceneggiatore Andrea Cavaletto (Dylan Dog, Martin Mystère) introduce 
"Will", William Boyd, protagonista della prima serie da lui ideata, Paranoid Boyd. La serie, bimestrale, uscirà per l'etichetta indipendente Edizioni Inkiostro (già editore di Cannibal Family) e sarà divisa in diversi cicli narrativi.
Il numero 0 verrà allegato in omaggio a La Iena #1 e presentato all'ormai imminente mostra-mercato di Rimini Comix (tra il 16 e il 19 luglio prossimi).
Noi audaci l'abbiamo letto in anteprima!

Pin-up di Paranoid Boyd realizzata da Simone Delladio.

Le sei tavole che compongono il numero zero di Paranoid Boyd sono certamente esigue per capire fino in fondo se questa serie ci (e vi) piacerà. Eppure, sono sufficienti per destar curiosità e interesse.
Andrea Cavaletto, oltre a collaborare con Sergio Bonelli Editore per Dylan Dog e Martin Mystére (e a breve per il Color Tex), è uno sceneggiatore cinematografico sia di lungometraggi, come il film Hidden in the Woods diretto dal cileno Patricio Valladares, sia di cortometraggi, come quell'House of shells diretto da Domiziano Cristopharo e ispirato al personaggio di Dylan Dog (di cui abbiamo parlato qui, qui e qui).
Per Paranoid Boyd l'autore realizza un soggetto avvincente. Le prime tre tavole servono a delineare una sorta di status quo, la normalità del contesto in cui agisce il protagonista.
Cavaletto descrive William Boyd come segue: "Il protagonista, sono io. Sono io in situazioni in cui spero davvero di non trovarmi mai. William Boyd è una versione distorta di me. È un uomo che è completamente vittima dei suoi demoni. La bomba in lui è già esplosa. E ancora esplode. Esplode. Esplode. William Boyd è una continua esplosione. William Boyd si lascia guidare dalla sua paranoia. Ne è schiavo."

Pin-up di Paranoid Boyd realizzata da Renato Riccio.
Nelle prime pagine di "Dioscuri", Boyd viene ricevuto da un certo Mr. Trevor, in procinto di fargli un'offerta. Non c'è tempo per approfondire la scena perché entrambi vengono sopraffatti da quanto accade da pagina 4 in poi: l'improvviso e prorompente arrivo dell'orrore. Ovviamente per saperne di più bisognerà attendere l'uscita del numero 1, prevista per Lucca Comics & Games 2015.
Intanto è giusto accennare anche ai disegni. Questo numero zero è reso graficamente da Simone Delladio, autore trentacinquenne che ha all'attivo varie collaborazioni con diverse case editrici, tra cui l'americana Dark Horse e la Star Comics (per cui ha disegnato Legion 75).

Tavola tratta da Legion 75 (Star Comics), disegni di Simone Delladio.


Le tavole di Delladio sono molto dettagliate e realistiche. Nonostante il poco spazio a disposizione, l'autore fa emergere con vigore il proprio stile, con una buona scansione in vignette e un deflagrante finale che esrpime con una doppia splash page.
Riguardo le storie a venire, il primo ciclo sarà composto di 4 uscite bimestrali: ogni numero si dividerà in due capitoli e ogni capitolo avrà un disegnatore diverso. Si avvicenderanno quindi autori come Renato Riccio, Rossano Piccioni (editor delle Edizioni Inkiostro), Francesco Biagini, Enrico Carnevale, Daniele Statella e Matteo Pirocco, oltre all'illustratore Blake Malcerta alle copertine.
A conti fatti, solo il tempo ci dirà quanto le paranoie di William Boyd possano essere coinvolgenti (e trasmissibili). Dal canto nostro, Paranoid Boyd lo leggeremo e ve ne parleremo, augurandoci di aver trovato una nuova e intrigante via per l'horror a fumetti!

Il sommo audace

Una tavola in anteprima da "Dioscuri", numero zero di Paranoid Boyd.



Paranoid Boyd #0
"Dioscuri"

Edizioni Inkiostro

Testi: Andrea Cavaletto
Disegni: Simone Delladio













Pagina FB ufficiale:
https://www.facebook.com/ParanoidBoyd?fref=nf



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