Anteprima: 3 opere di Eris Edizioni
Uno sguardo a Sandro, Come il colore della terra e Una città perfetta
Diamo finalmente spazio una case editrice che senza eccessivo clamore ultimamente sta pubblicando diverse opere parecchio interessanti. Stiamo parlando di Eris Edizioni, che nasce a Torino "dal bisogno di un gruppo di amici di essere motore e ricettacolo di una cultura condivisa, slegata dal concetto industriale di libro solo come prodotto e mai come opera." Gli editori spiegano la mission di Eris come segue: "Vogliamo una cultura che viene da tutti e viene restituita a tutti tramite la voce di chi si sceglie autore e crea minuscoli tasselli che ci raccontano il mondo, appartenendo a questo. Vogliamo dare corpo e distribuire opere, non probabili successi economici, senza basare le nostre scelte sull’importanza di un autore ma solo sulla bontà della sua opera, con un occhio di riguardo a chi è esordiente e che ha diritto di essere scelto per quello che fa e non per quanto in libreria potrebbe fruttare."
Tra le opere pubblicate da Eris Edizioni, abbiamo scelto di segnalare due graphic novel e un romanzo illustrato: da Sandro a Come il colore della terra, passando per Una città perfetta, avrete modo di sfogliare online alcune pagine di questi recenti e intriganti volumi!Sandro di Alice Socal
Come il colore della terra di Marco Gastoni e Nicola Gobbi
Una città perfetta (romanzo) scritto da Juri di Molfetta e illustrato da Francesco Frongia
Guido è un ragazzo di periferia, va al solito bar dove si ritrova con gli amici e occupa sempre il suo posto in curva allo stadio. Ma non gli basta. Guido è curioso. Cerca qualcosa di più e trova un’altra casa da affiancare al proprio quartiere che l’ha cresciuto. Le case occupate della Torino anni ’90, una radio indipendente che non guarda in faccia a nessuno e tanti nuovi amici. Amici che vedono che la città sta cambiando, ma non è una vera trasformazione. È tutto finto, come una grande scenografia di cartapesta. Amici che bruciano di una rabbia che Guido non conosce e che hanno il coraggio di urlare davanti a tutti che la città viene svenduta insieme alle sue valli solo per il profitto. Ma il tempo non si può fermare e trascinerà con sé nel baratro sia Guido che i suoi nuovi amici. È Guido che ci racconta la sua storia, molti anni dopo essere sopravvissuto al baratro. Ricorda quei giorni senza riconoscersi e solo rivivendo quanto gli è successo riesce a ritrovare quella forza...
Anteprima delle illustrazioni di Checco Frongia su Fumettologica.it