HELLBOY: Il circo di mezzanotte - Recensione
Mike Mignola e Duncan Fegredo omaggiano Pinocchio in una stupenda fiaba sovrannaturale
Lo scorso gennaio la Magic Press ha portato in Italia la miniserie Hellboy: The midnight circus, un omaggio a Pinocchio realizzato da Mike Mignola e Duncan Fegredo (insieme all'immancabile Dave Stewart ai colori). Si tratta di una stupenda fiaba sovrannaturale ambientata nel passato del personaggio (1948), ulteriore gioiello in una bibliografia di volumi davvero di tutto rispetto nel mondo dei comics.
Dal canto suo, Duncan Fegredo è uno dei rarissimi disegnatori capaci di realizzare un albo di Hellboy senza far rimpiangere troppo l'assenza delle gotiche chine dello stesso Mignola. Fegredo non è certo nuovo all'universo di Hellboy, avendo già all'attivo i disegni di alcuni volumi della saga (precedentemente recensiti qui). Le sue indubbie capacità narrative si sposano egregiamente con la versatilità cromatica e stilistica del colorista Dave Stewart: le sequenze circensi, oniriche ed ultraterrene, sono rese con stile quasi dipinto, mentre quelle "realistiche" sono classicamente ripassate a china.
Il risultato finale è una gioia per gli occhi e per la mente.
In sostanza, questo volume cartonato contiene un racconto allegorico veloce da leggere e senz'altro da conservare negli angoli più bui della mente, in mezzo alle nostre fiabe horror più vivide e sognanti.
“HELLBOY: Il circo di mezzanotte”
• Data di pubblicazione: Gennaio 2015
• Editore: Magic Press
CREDITS
• Testi: Mike Mignola
• Matite: Duncan Fegredo
• Colori: Dave Stewart
• Traduzione: Andrea Antonazzo
Lo scorso gennaio la Magic Press ha portato in Italia la miniserie Hellboy: The midnight circus, un omaggio a Pinocchio realizzato da Mike Mignola e Duncan Fegredo (insieme all'immancabile Dave Stewart ai colori). Si tratta di una stupenda fiaba sovrannaturale ambientata nel passato del personaggio (1948), ulteriore gioiello in una bibliografia di volumi davvero di tutto rispetto nel mondo dei comics.
Il piccolo Hellboy fugge dal B.P.R.D. (il Bureau for Paranormal Research and Defense) e finisce in un circo molto strano, che ha ben poco di terreno e riserva diverse sorprese. I rimandi all'opera di Carlo Collodi sono ricchi e si mescolano con l'universo paranormale e magico del Figlio dell'Inferno.
Mike Mignola ai testi riesce ancora una volta a produrre quella sua straordinaria e potente mistura di elementi oscuri e gotici, tra il sense of wonder e il sovrannaturale, tra il simbolico e il sognante.
Mike Mignola ai testi riesce ancora una volta a produrre quella sua straordinaria e potente mistura di elementi oscuri e gotici, tra il sense of wonder e il sovrannaturale, tra il simbolico e il sognante.
Dal canto suo, Duncan Fegredo è uno dei rarissimi disegnatori capaci di realizzare un albo di Hellboy senza far rimpiangere troppo l'assenza delle gotiche chine dello stesso Mignola. Fegredo non è certo nuovo all'universo di Hellboy, avendo già all'attivo i disegni di alcuni volumi della saga (precedentemente recensiti qui). Le sue indubbie capacità narrative si sposano egregiamente con la versatilità cromatica e stilistica del colorista Dave Stewart: le sequenze circensi, oniriche ed ultraterrene, sono rese con stile quasi dipinto, mentre quelle "realistiche" sono classicamente ripassate a china.
Il risultato finale è una gioia per gli occhi e per la mente.
In sostanza, questo volume cartonato contiene un racconto allegorico veloce da leggere e senz'altro da conservare negli angoli più bui della mente, in mezzo alle nostre fiabe horror più vivide e sognanti.
Giuseppe "Giuppo" Lamola
"A Carlo Collodi, che mi ha insegnato tutto quello che so su cosa dovrebbe essere un burattino.
E a Ray Bradbury, che ha confermato le mie paure sui circhi."
Mike Mignola
“HELLBOY: Il circo di mezzanotte”
• Data di pubblicazione: Gennaio 2015
• Editore: Magic Press
CREDITS
• Testi: Mike Mignola
• Matite: Duncan Fegredo
• Colori: Dave Stewart
• Traduzione: Andrea Antonazzo