LUKAS #7
Medda, Benevento, Lukas e i lupi
Dopo i
primi sei, fantastici, numeri, finalmente è in mani Audaci Lupi, il settimo episodio
della nuova e affascinante miniserie Lukas, scritta dal sempre geniale Michele Medda e ideata graficamente dal
talentuoso Michele Benevento. Lo scrittore
sardo continua imperterrito a regalarci storie degne di finire in un’antologia
del fumetto perfetto e l’artista pugliese ritorna a deliziarci con il suo
tratto oscuro e spigoloso dopo lo splendido numero uno, Deathropolis del marzo
scorso.
Con il buon Lukas non si sta
mai tranquilli, dovrebbero averlo capito anche la povera Bianca e i suoi due figli, Jessica
e Brian: infatti, quella che doveva
essere una tranquilla vacanza in famiglia si trasforma in un incubo terribile
dal quale, purtroppo, non c’è risveglio.
Tra bestie (soltanto?!), le controversie si risolvono così... |
Bogdan, il leader dei "Lupi" |
Storia
apparentemente fuori continuità, questa Lupi. Scriviamo “apparentemente”
perché, pur non essendoci né Zara, né
la nostra amatissima cattivona Wilda
Belsen, il passato, come una scheggia impazzita, arriva a trafiggere la
mente di Lukas riportando alla luce frammenti della sua vita passata (evitiamo
di spoilerare troppo e ci limitiamo a
segnalarvi che tutto questo lo trovate alle pp. 75 – 81).
Una tranquilla
vacanza, ecco cosa doveva essere… in realtà per i nostri amici si tratterà di un periodo
decisamente turbolento, specie per i maschi della strana “famiglia”: Brian e
Lukas. Il primo si invaghisce di una bella ragazza del posto (una volontaria
per un’associazione che lavora con gli anziani: lei fa lezioni di storia dell’arte)
la quale, a un certo punto, sparisce nel nulla. La polizia va a interrogare il
povero Brian perché dal cellulare della ragazza risulta una chiamata notturna
proprio al cellulare del giovane. Per lui iniziano terribili ore di angoscia
fino a quando la ragazza non verrà ritrovata…
Liza, la bella protagonista |
Pur di aiutare il figlio di
Bianca, Lukas non esita un secondo e si getta a capofitto nelle sue indagini
personali e – come sempre – paranormali. Questa volta, spiando un gruppo di
bikers accampati poco fuori città, viene a contatto con dei lupi mannari.
Bogdan, il loro leader, è un pacifista che legge Svetonio e ha fatto sì che i
suoi compagni rinunciassero al sangue umano, ripiegando su animali. Ma la sua
leadership è in bilico proprio perché il richiamo del sangue è troppo forte,
irresistibile per i lupi.
Quando il bravo (e molto più umano di certi uomini) Bogdan viene ingiustamente accusato
della “scomparsa” della ragazza, Lukas – convinto della sua innocenza –
continua le sue indagini parallele e scopre che il vero colpevole è una sua (e
di Magnus Belsen) vecchia conoscenza:
un membro, ormai non più attivo, dei White
Jaguar, un gruppo di mercenari che,
in Africa, andava alla ricerca di un certo Jean
Claude Danjuma. Intanto Bogdan ritorna dal suo branco e decide di chiudere
definitivamente i conti con chi voleva cambiare stile di vita.
Insomma, il mistero si infittisce! Ne sapremo di più, si spera, sul prossimo numero Troll, in uscita il 23 ottobre… Come si fa a resistere?!
La paura e il ricordo che riaffiorano... |
RolandoVeloci
NUMERO: 7
DATA: Settembre 2014
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Michele Medda
COPERTINA, DISEGNI E CHINE: Michele Benevento
COLORAZIONE COPERTINA: Lorenzo De FeliciDATA: Settembre 2014
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Michele Medda
COPERTINA, DISEGNI E CHINE: Michele Benevento