BRENDON #98

Chiaverotti e l'inizio della fine!

Ci siamo. Ormai ci siamo. E non possiamo sottrarci.
Brendon, il bimestrale fantasy più longevo della storia del fumetto italiano, si sta avviando alla sua – gloriosa, questo bisogna dirlo! – conclusione. Una lunga cavalcata che da agosto durerà fino a metà dicembre, quando sarà pubblicato il tanto temuto (e allo stesso tempo atteso) numero 100, disegnato dal Signore delle Ombre, Corrado Roi. Sarà allora che Claudio Chiaverotti, il Signore del Tempo nella vita del suo eroe, metterà la parola fine alle avventure del cavaliere di ventura più amato della letteratura.

Zeder insidia la giovane figlia di Brendon, Daisy
Con questo numero 98, L’inizio della fine, il divo Claudio ci introduce nelle vicende che condurranno l’amato Brendon a scontrarsi definitivamente con lo stregone Zeder – un tempo suo amico – e gli adepti della Luna Nera. Il mondo è sull’orlo del baratro: una nuova apocalisse si prospetta all’orizzonte ma noi siamo fiduciosi che il nostro coraggioso eroe saprà farsi valere anche in questa circostanza.

Darkmoon sorge dal nulla, minacciosa
La Luna Nera è una parte fondamentale del cammino di vita editoriale di Brendon: presente fin dagli esordi, prima come minaccia vagamente pericolosa (vedi La Luna Nera, n. 3 dell’ottobre 1998, disegni di Rotundo), poi come vera e propria incarnazione del male (vedi Ritorno al passato, n. 11 del febbraio 2000, sempre con i disegni di Rotundo; Il ritorno della Luna Nera, n. 26 dell’agosto 2002, disegni di Ricciardi; fino al recente La strategia del serpente, n. 85 del giugno 2012, con i disegni di Acciarino), questa setta di fanatici ha sempre agito – in parte allo scoperto, in parte nell’ombra – per realizzare l’avvento di una nuova Grande Catastrofe.

In questo albo, il primo di due (la seconda, decisiva, parte, Luna Nera calante, la troveremo in edicola dal 18 ottobre), Chiaverotti chiama per il ballo finale tutti – ma proprio tutti – i suoi personaggi più importanti, quelli che hanno popolato le pagine di Brendon dal 1998 a oggi. È un piacere davvero infinito ritrovare Daisy e Florence (rispettivamente: figlia di Brendon la prima e madre della ragazza la seconda): la giovane, suo malgrado, avrà un ruolo fondamentale nel piano dello stregone schiavo del serpente, sarà la regina di Darkmoon, una città sorta nel deserto per volere di Zeder e destinata a essere la capitale del regno della Luna Nera.
La disperazione di Florence

Ma non è tutto, un’altra meravigliosa figura femminile sarà la sua – è proprio il caso di dirlo – comparsa: Morrigan, la strega della Luna conosciuta nello splendido albo La notte delle streghe (il n. 17 del febbraio 2001, per i disegni di Simeoni), uccisa tempo fa da un adepto della Luna Nera (nello splendido albo La scelta di Morrigan, n. 73 del giungo 2010). Il suo fantasma sarà di grande aiuto per Brendon: il grandissimo Chiaverotti, assimilata la lezione dei maestri tragici greci, quella di Seneca, di Shakespeare e del teatro elisabettiano in genere, fa comparire lo spettro della defunta strega sia per mettere al corrente Brendon del pericolo che sta correndo Daisy, sia – più concretamente – per salvare fisicamente Brendon e Florence dalle insidie mortali di Zeder.

Un vero amico per Brendon: Tadeus
I momenti amarcord non si esauriscono qui: in occasione dell’ultimo grande scontro, il burattinaio Chiaverotti chiama a raccolta tutti i cavalieri di ventura amici di Brendon che abbiamo incontrato in anni di avventure. Il mitico Tadeus si impegna e ritrova, uno per uno, tutti gli altri guerrieri: Hawkeye, Scarlett, Oldboy, Douglas e Cat, ai quali si aggiunge all’ultimo secondo la bellissima e letale Shadow (incrociata in La vendetta di Trevanian, il n. 72 dell’aprile 2010, disegni di Andrea Fattori). E, per concludere alla grande, troviamo anche il vecchio Lèon e il suo simpatico Johnwayne, come sempre, preziosi per le ricerche di Brendon.    

A disegnare tutto questo, troviamo Giuseppe Liotti, salernitano, classe ‘78. Dopo aver lavorato per il cinema come storyboard artist, ha esordito nel mondo del fumetto nel 2007 con Public Service, storia facente parte del volume Self Service (Arcadia Edizioni), per poi passare a lavorare per il mercato franco-belga (per l’editore Le Lombard pubblica La Louve aux Faisceaux, su sceneggiatura di Patrick Weber e i tre tomi della serie Narcos, su sceneggiatura di Emmanuel Herzet). Questo è il suo esordio assoluto in Bonelli e c’è da scommettere che non resterà un episodio isolato, visto il talento del nostro.
Il potere di Zeder sembra essere infinito

Brendon si avvicina alla fine e noi Audaci saremo in prima linea per raccontarvi questa epica e indimenticabile cavalcata, offertaci ancora una volta dal genio di Claudio Chiaverotti.

RolandoVeloci

Il gorgo nel quale scenderemo tutti


La cover del n. 98 di Massimo Rotundo
BRENDON: “L’inizio della fine” 
NUMERO: 98
DATA: Agosto 2014 
SERGIO BONELLI EDITORE 

SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Claudio Chiaverotti 
DISEGNI E CHINE: Giuseppe Liotti
COPERTINA: Massimo Rotundo 

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