BRENDON # 97
CHIAVEROTTI E GLI SCHERZI DEL DIAVOLO
Un Chiaverotti ispiratissimo, per questo novantasettesimo numero della serie
regolare di Brendon, e non poteva essere altrimenti!
Brendon sta per finire il suo viaggio editoriale. La serie a fumetti
bimestrale (noi aggiungiamo SCRITTA DA UN’UNICA MENTE!) più longeva di sempre sta per chiudere i battenti e tutti i nomadi
del deserto fanno sentire forte il loro lamento di dispiacere.
Ma Claudio, che di Brendon è il papà (ma
anche il fratello, l’amico, il confidente, il complice!), è a lavoro su un
nuovo progetto che – statene pur certi! – non farà rimpiangere il nostro
amatissimo soldier of fortune.
Quindi
prima dell’inizio della fine (L’inizio della fine è infatti il
nome del prossimo albo, il n. 98 della serie regolare, in edicola dal 20 agosto)
gustiamoci questa ennesima perla nera lavorata dal maestro delle arti oscure
Chiaverotti.
Ne Il diavolo a Freelness, il Divo Claudio si affaccia in modo toccante sul mondo dell’esoterico e lo esplora, e lo presenta ai suoi affezionati, con la delicatezza che gli è riconosciuta da tutti e che lo caratterizza da sempre.
Ne Il diavolo a Freelness, il Divo Claudio si affaccia in modo toccante sul mondo dell’esoterico e lo esplora, e lo presenta ai suoi affezionati, con la delicatezza che gli è riconosciuta da tutti e che lo caratterizza da sempre.
Il nostro eroe fa la sua comparsa solo a pagina 18 (!), dopo che tutti i personaggi protagonisti di questa storia sono stati già presentati e ben delineati: le due bellissime sorelle Evva e Dora (ragazza che non può camminare ma dotata di un forte “sesto senso”), le quali arrivano a Freelness (capitale della Nuova Inghilterra) per prendere possesso della casa del loro defunto zio Angus; oppure il fragile professor Cornell, che sta tenendo all’Università una lezione sul paradosso dell’indeterminazione; o ancora la sua affezionata studentessa Annabel, ragazza che nasconde un terribile segreto; e inoltre il povero Lucas (omaggio a Medda? Non è dato saperlo. Di sicuro, data la sua maglietta, c’è l’omaggio ai mitici Nine Inch Nails di Trent Reznor), ragazzo appena uscito da una casa di anime perdute che si risveglia con accanto il suo cadavere (!).
Brendon
si trova a Freelness per acciuffare un assassino ma qualcosa va per il verso
storto e il nostro amico si ritrova coinvolto in un’indagine dai risvolti
davvero inquietanti e drammatici. Insomma, suspense
e pathos letteralmente fino all’ultima
pagina, con un finale davvero commovente che ci riporta con la mente a quel
capolavoro immortale che è stato, continua a essere e sempre sarà Lacrima
di tenebra.
Ai disegni
troviamo l’ottimo Giuseppe Viglioglia. Francese di nascita, classe
‘69, dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti di Torino, frequenta la
Scuola del Fumetto di Milano per poi iniziare a collaborare con le riviste “Moby Dick” e “Cyborg”. Il suo esordio in Bonelli
lo fa sulla testata di Mister No e successivamente su Brendon
del quale ha realizzato otto albi della serie regolare più lo speciale 2013. L’indimenticabile
La
strada ai confini del mondo (n. 29 del febbraio 2003) è stato il suo
primo lavoro con Chiaverotti. Poi si sono succeduti i malvagissimi L’ombra
del giullare (n. 33 dell’ottobre 2003) e Magic Show (n. 47 del febbraio
2006), il sognante e meraviglioso Dove muoiono gli unicorni (n. 53 del
febbraio 2007), poi l’accoppiata da urlo L’angelo dell’apocalisse (n. 61 del
giugno 2008) e Gothica (n. 74 dell’agosto 2010), passando per il più recente Ragno
gelido
(n. 82 del dicembre 2011), fino ad arrivare al già citato Speciale n. 11, Seicento anni dopo (del luglio 2013).
Brendon
ci sta per lasciare e lo sta facendo nel modo migliore possibile, con storie
memorabili. Grazie di tutto, Claudio. Ci vediamo nei sogni.
RolandoVeloci
BRENDON: “Il diavolo a Freelness”
NUMERO: 97
DATA: giugno 2014
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Claudio Chiaverotti
DISEGNI E CHINE: Giuseppe Viglioglia
COPERTINA: Massimo Rotundo NUMERO: 97
DATA: giugno 2014
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Claudio Chiaverotti
DISEGNI E CHINE: Giuseppe Viglioglia