ORFANI #4


L’ombra dentro

Quando il buio è la tua unica via di salvezza, vuol dire che stai scappando da qualcosa.
Quando le tenebre ti servono come riparo, vuol dire che hai bisogno di un riparo.
Ma quando è l’ombra a essere dentro di te, a essere parte di te, non c’è luogo dove tu possa andare: la luce non sarà mai dalla tua parte…

I nostri Orfani sono diventati tali proprio perché una luce aliena, terribile e assassina, si è abbattuta sul pianeta Terra seminando morte e distruzione. Tutti sono accumunati da questa tragica esperienza: tutti hanno avuto lo stesso trauma, ma ognuno reagisce a modo suo…

In questo numero quattro, RRobe punta la sua attenzione sulla dolce e terribile Sam, la Mocciosa, la bimbetta bionda che tanto aveva legato fin dall’inizio con Ringo (per lei "signor Ringo"!), il ribelle del gruppo, protagonista dell’albo numero tre

[Attenzione: quanto segue potrebbe contenere SPOILER!]
 
Con la sparizione (e probabile morte) di Ringo, Sam si è chiusa in un’apatica e comprensibile solitudine. E c’è da capirla: Ringo era il suo unico punto di riferimento e in lei si fa sempre più grande il senso di colpa per non essere stata in grado di trovarlo e di salvarlo. Intanto la prof.ssa Juric e il colonnello Nakamura (che continua a diventarci sempre meno antipatico, a differenza della serpe dai capelli rossi…) continuano il loro lavoro di indottrinamento degli Orfani e degli altri soldati e puntano a mettere in atto una svolta strategica che potrebbe portare a una soluzione nella guerra con i misteriosi esseri alieni.

Una finezza per non sottovalutare la cura editoriale: nella "solita" immagine del frontespizio, manca un personaggio, per motivi narrativi! Confrontate con l'immagine più in basso (frontespizio presente nei numeri precedenti).
Questa volta la parte dedicata al passato dei nostri protagonisti è davvero intensa e struggente. Merito degli splendidi testi di Recchioni ma anche dei disegni di Massimo Dall’Oglio che ci restituiscono gli Orfani in tutta la loro fragile umanità di ragazzini (impagabili gli occhioni sgranati e persi negli abissi del buio di Sam). Il climax lo raggiungiamo nelle sequenze in cui l’ex torero Ringo affronta il toro Sam in un’arena con un unico spettatore, il colonnello Nakamura.

Nella parte relativa al futuro, ritroviamo le preziose matite di Gigi Cavenago, il quale ci aveva già regalato un numero tre splendidamente disegnato. A lui tocca delineare la malinconia sul volto di Sam da adulta e le scene relative alla battaglia all’aperto (nella neve, questa volta davvero spettacolare!) contro gli alieni in cui Sam vede o crede di vedere qualcuno di importante (visione o realtà?!). 
Da menzionare la colorazione operata da De Felici, graficamente potente e sempre al servizio della storia e dei disegni, mai invadente o inopportuna e la favolosa copertina di Carnevale che sembra essersi ricordato di come si fa male al cuore del lettore, proprio come ai vecchi tempi di John Doe.

Per dirla con Paul McCartney, IT’S GETTING BETTER ALL THE TIME!


RolandoVeloci

"Spiriti nell’ombra"
NUMERO: 4
DATA: Gennaio 2014
SERGIO BONELLI EDITORE

COPERTINA: Massimo Carnevale
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Roberto Recchioni
DISEGNI E CHINE: Massimo Dall’Oglio e Gigi Cavenago 

COLORI: Lorenzo De Felici
 

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