Audaci Awards '13: FUMETTO ITALIANO










Audace scrittore di fumetti italiani
Alessandro Bilotta (Le Storie, Dylan Dog Color Fest, Dylan Dog Gigante)
E chi altri, se no? Un anno per lui memorabile di cui abbiamo parlato qui, qui, qui e qui (e un 2014 che parte già con ottime premesse, tra il ritorno sulla serie regolare di Dylan Dog, l'esordio sulla rinnovata rivista Splatter, un nuovo episodio de Le Storie e un annunciato progetto con la Bao). 
Bilotta è l’unico autore che riesce a emozionare (e a emozionarSI!) su diverse testate ed è in grado di donare a ogni sua storia un taglio decisamente letterario affrontando tematiche non facili come l’incomunicabilità, l’altro da sé, la fragilità umana, la solitudine… Un narratore di razza prestato al mondo del fumetto!



Audace disegnatore di fumetti italiani
Andrea Accardi (Le Storie)
Accardi è riuscito nel miracolo di superare tanti nomi per certi versi più illustri - o comunque in pista da più tempo – mettendo in mostra tutto il suo talento che sembra davvero senza limiti. Sono bastati i suoi disegni per le due Storie ambientate nel Giappone medievale per decretarne il successo, arrivando nella seconda (I fiori del massacro) a superare davvero se stesso! Un artista con la “A” maiuscola che sicuramente ci regalerà altre perle in futuro!


 











Audace autore completo di fumetti italiani
Gipi (unastoria)
Gipi ritorna dopo cinque anni nel mondo delle nuvole parlanti (e pare sia tornato per restare!). Lo fa con unastoria, volume che non si dimentica, dotato di tavole di una bellezza agghiacciante, di una profondità indiscutibile e di un'importanza notevole. Il mondo del fumetto sentiva la sua mancanza!

 
 
Audace copertinista di fumetti italiani
Aldo Di Gennaro (Le Storie) e Massimo Carnevale (Orfani)
Un ex aequo ci sta proprio a pennello (e parlare di pennelli, in questo caso, vuoi reali o digitali, è proprio azzeccato!). Due maestri assoluti, due scuole differenti, due generazioni diverse ma gli stessi risultati: EMOZIONI PER GLI OCCHI! Il mitico e intramontabile talento del maestro Aldo Di Gennaro si sta reinventando mese dopo mese e sta donando a tutti lettori de Le Storie copertine degne di figurare sulle migliori antologie del disegno. Intanto il percorso iniziato da meno tempo di Massimo Carnevale sulle copertine di Orfani ci restituisce il talento visionario senza pari di uno dei più grandi disegnatori italiani di tutti i tempi!


Audace serie italiana
Topolino
Per la capacità di rinnovarsi mantenendo una freschezza incredibile, nonostante i tantissimi anni di storia sul groppone!
Poi, il 2013 è stato un anno denso di eventi da seguire per il settimanale, tra il celebrativo n. 3000 e lo storico passaggio a Panini (sottolineato dall'ormai iconica cover di Giorgio Cavazzano), tra le tante storie belle ("Moby Dick" per citarne una) e altre mille iniziative in cantiere. Un motivo di fiducia per una scuola fumettistica di rilievo internazionale che non può rischiare di disperdersi (con il nostro auspicio, un po' nerd, di vedere un vero ritorno di PK nel 2014!).

Audace nuova serie italiana
Orfani
Negli ultimi mesi l'abbiamo ripetuto fino alla nausea: tenete d'occhio Recchioni e i suoi pards. Oltre all'innovazione del colore, oltre alle tematiche, oltre a strizzare l'occhio ai manga e alla fantascienza e ai telefilm... questa miniserie "a stagioni" ha già iniziato a rivelare grandi sorprese. Sia sul fronte dei testi che dei disegni. Per cui godiamoci quest'ottimo inizio, in costante crescendo, augurando a tutta la squadra che c'è dietro la serie di fare sempre meglio!

Audace episodio
"Il lato oscuro della luna" (Le Storie #5)
Forse si tratta di uno degli albi che più si avvicinano alla perfezione, tra quelli mai realizzati dalla storica casa editrice di via Buonarroti. Forse non tutti si saranno resi conto di quale miracolo artistico siano stati capaci i due autori che hanno realizzato questo quinto numero della collana bonelliana Le Storie. Forse Alessandro Bilotta (testi) e Matteo Mosca (disegni) quando hanno iniziato a lavorare al loro “Il lato oscuro della luna”, tra una fascinazione di origine pinkfloydiana e un vago gusto sessantiano, non pensavano di raggiungere un così perfetto risultato. Di sicuro quello che è arrivato ed è rimasto a noi Audaci, dopo diverse letture, è un senso di indicibile emozione, la stessa che ti pervade quando finisci di leggere un ottimo romanzo o di vedere un gran film, di quelli che toccano il cuore!



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