BRENDON #91
La sfida di Chiaverotti al mondo razionale dei numeri
Un albo ricco di colpi di scena, con una trama particolarmente fitta di eventi (reali, onirici, allucinati, magici!) e personaggi a tuttotondo sempre sorprendenti che testimoniano, come se ce ne fosse ancora bisogno, lo spessore, come autore, di Chiaverotti che, da oltre 25 anni (e sono tanti, eh?), ci tiene compagnia e ci regala brividi ed emozioni.
Rieccoci a parlare del nostro cavaliere di ventura preferito, Brendon D’Arkness, la creatura ideata dal divo Claudio Chiaverotti, ormai arrivata alla ragguardevole soglia di 91 albi della serie regolare.
Albo particolare, questo dedicato al mondo dei numeri: già il numero degli artisti coinvolti nella realizzazione è poco canonico, ben 4! Se al soggetto e alla sceneggiatura troviamo SEMPRE e SOLO (come potrebbe essere altrimenti?!) il padre di Brendon, Chiaverotti, per la parte grafica ci imbattiamo nel lavoro di 3 artisti differenti: la prima parte dell’episodio è realizzata interamente dal bravo Giuseppe Ricciardi (artista napoletano, classe ‘74, che tutti abbiamo imparato ad apprezzare proprio sulle pagine di Brendon: è, infatti, il quarto disegnatore della serie, insieme ad Acciarino, con 9 albi realizzati, dopo Marotto, Rotundo e la Arduini: “Il riflesso del male” n. 10, “Gli orchi” n. 14, “Linea di fuoco” n. 21, “Il ritorno della Luna Nera” n. 26, “Al di là dell’universo” n. 30, “Anja ritorna” n. 39, “Gli sterminatori” n. 57 e lo Speciale Brendon 4 “Noi siamo leggenda” le sue prove per la serie del divo Claudio), mentre la seconda parte dell’albo è stata realizzata da Ernesto Pugliese ai disegni (al suo debutto sulla serie brendoniana) e dall’artista anconetano Andrea Fattori alle chine (già apprezzato per “Timerider” n. 66, “La vendetta di Trevanian” n.72, “La zona morta” n.83 e il meraviglioso e recente “Il crepuscolo degli dei” n.88).
La storia di questo albo è ambientata nella fiorente cittadina di Adelphia, più volte sfondo delle vicende del nostro eroe preferito. La città della scienza è teatro di una serie di apparenti suicidi tra i professori della Facoltà di Scienza dei numeri. Il primo a morire è il rettore dell’Università, il professore Kellerman, il quale lascia una lettera in cui dichiara di essersi spinto troppo in là con le sue ricerche. Successivamente, mentre Brendon indaga su ciò che egli non ritiene né una morte naturale né un suicidio, uno dopo l’altro, cadono misteriosamente gli altri professori vicini a Kellerman che stavano provando a risolvere la sua equazione rimasta senza soluzione. Brendon dovrà attraversare le porte che dalla realtà concreta conducono al mondo della numerologia per svelare il mistero che si cela dietro l’equazione apparentemente maledetta di Kellerman.
Un albo ricco di colpi di scena, con una trama particolarmente fitta di eventi (reali, onirici, allucinati, magici!) e personaggi a tuttotondo sempre sorprendenti che testimoniano, come se ce ne fosse ancora bisogno, lo spessore, come autore, di Chiaverotti che, da oltre 25 anni (e sono tanti, eh?), ci tiene compagnia e ci regala brividi ed emozioni.
Rolandoveloci
BRENDON: “L’equazione di Kellerman”
SERIE: BRENDON
NUMERO: 91
DATA: giugno/luglio 2013
SERGIO BONELLI EDITORE
COPERTINA: Massimo Rotundo
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Claudio Chiaverotti
DISEGNI E CHINE: Giuseppe Ricciardi,
DISEGNI: Ernesto Pugliese
CHINE:Andrea Fattori
NUMERO: 91
DATA: giugno/luglio 2013
SERGIO BONELLI EDITORE
COPERTINA: Massimo Rotundo
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Claudio Chiaverotti
DISEGNI E CHINE: Giuseppe Ricciardi,
DISEGNI: Ernesto Pugliese
CHINE:Andrea Fattori