AVENGERS #1 (Marvel NOW!)
"Svegliate il mondo". Ancora cinque minuti.
Della Marvel degli ultimi tempi, una cosa l'abbiamo capita:
L'Universo è pieno di alieni che tengono alla salute del nostro pianeta e dei suoi abitanti.
A partire dai cari Skrull ("Lui vi ama", "siamo qui per salvarvi sa voi stessi") fino ad arrivare al giallissimo Ex Nihilo, essere "superiore" dagli atteggiamenti divini che, da quanto traspare dall'albo #1 di Avengers del filone "Marvel Now!", adora costruire mondi perfetti abitati da esseri perfetti... sulle ceneri di mondi che ha provveduto prima a radere al suolo. Ma lo fa a fin di bene eh.
Allora eccolo lì che spara semi giganti sul nostro meno-azzurro pianeta per farci nascere una nuova vita.
Semi giganti che mangiano le persone.
Ovviamente, a noi terrestri ci fa schifo migliorare, evolvere in esseri perfetti, nuovi, potenti. Senza parlare delle migliorìe ambientali che i semi alieni sparati da Ex Nihilo apportano al territorio terrestre...voglio dire, parliamo con uno che (oltre ad essere giallo) ha terraformato Marte!
Metti però che per farlo dobbiamo pure lasciar morire ammazzati qualche migliaio di nostri complanetari. E allora no, no, meglio "umano" che morto. Qualcuno chiami i Vendicatori. O gli Avengers. O tutti e due che sono la stessa cosa.
Ed eccoli, lucenti e splendenti, in tutta la loro figaggine, Iron-Man, Capitan America, Occhio di Fabio (per colpa di Ortolani ormai non lo posso più chiamare "falco"), Thor, il verdissimo Hulk e Vedova Nera. Sai che forza i mitra da polso della Vedova contro un quasi-dio che ha terraformato Marte?
La situazione è più seria del previsto, i nostri vengono immediatamente abbattuti (vedi "mitra da polso") e catturati con l'intento di essere migliorati da Ex Nihilo, oppure eliminati definitivamente dai suoi compari del "Giardino" come Aleph (essere robotico che parla e ragiona per logiche imposte dai comandi ricevuti e dagli scopi bellicosi e distruttivi) e Abyss (sorella antipodale del vitale Ex Nihilo, sorta di regina delle ombre, dell'oscurità, della morte). Solo Cap, dopo essere stato mazzolato bene bene, viene rispedito sulla terra, come monito:
"Avete mandato i migliori ed hanno fallito".
(non è stato arguto mandarci una coi mitra da polso)
Ripresosi, il Capitano capisce che è arrivato il momento di dare il via ad un progetto segreto, messo in piedi insieme a Tony Iron-Man. Adunare un team di Vendicatori vecchi e nuovi come team di supporto in casi di necessità estrema, quando la necessità richiederà una crescita, espandendo così i limiti del team più potente della Terra.
Ecco così tante vecchie conoscenze come Wolverine, Spider-Man, Donna Ragno, Capitan Marvel, Falcon, ma anche nuove entrate come Cannonball, Sunspot, Manifold, Smasher, Hyperion, Capitan Universo.
Oltre ad una uniforme nuova di zecca per Cap, più corazzata e meno "tutina aderente" (vogliamo dire più vicina a quella del film Avengers? diciamolo. Evvia le alette dipinte sull'elmo!).
Si riparte per Marte, ma con i rinfrorzi, più preparati e con un nuovo obiettivo: salvare i compagni Vendicatori e la Terra. E magari anche gli altri pianeti minacciati dalle mire espansionistico-divine di Ex Nihilo e del Giardino.
Scherzi a parte, la trama tessuta da Hickman in questo numero uno è avvincente, curiosa, che pesca nel passato dei Vendicatori ma volge lo sguardo ad un futuro più ampio. Gli eroi più potenti della terra sono chiamati ad "evolversi" a crescere per diventare gli eroi più potenti di un universo che ha bisogno di loro. Non bastano più i numeri o i muscoli verdi, occorrono scelte mirate, strategia e potere.
Le illustrazioni dell'Artista Jerome Opena rendono a pieno il senso di epicità e meraviglia che la storia impone, i suoi personaggi vivono, il suo disegno realistico regala alla storia una certa credibilità, una serietà che diventa poi sensazione di pericolo. Un lavoro che si completa alla perfezione con i colori di Dean White che lavora sulle matite di Opena senza soverchiarle, anzi, esaltandole rispettandone le atmosfere.
Un numero davvero bello, anche per alcune trovate grafiche come lo schema dei team di Vendicatori che appare sugli schermi di Stark, o l'uso dei paginoni bianchi da dedicare ai titoli.
Un Marvel Now! che parte all'insegna dell'"evoluzione", della crescita esponenziale dei problemi e quindi anche delle soluzioni e dei nostri eroi. Eroi pronti a fare un passo avanti quando serve, pronti a rispondere al richiamo, perchè "Vendicatore una volta, Vendicatore tutta la vita", pronti a rispondere all'adunata.
Avengers #1
Testi: Jonathan Hickman
Disegni: Jerome Opena
Colori: Dean White
Edizione: Panini Comics 2013
Della Marvel degli ultimi tempi, una cosa l'abbiamo capita:
L'Universo è pieno di alieni che tengono alla salute del nostro pianeta e dei suoi abitanti.
A partire dai cari Skrull ("Lui vi ama", "siamo qui per salvarvi sa voi stessi") fino ad arrivare al giallissimo Ex Nihilo, essere "superiore" dagli atteggiamenti divini che, da quanto traspare dall'albo #1 di Avengers del filone "Marvel Now!", adora costruire mondi perfetti abitati da esseri perfetti... sulle ceneri di mondi che ha provveduto prima a radere al suolo. Ma lo fa a fin di bene eh.
Allora eccolo lì che spara semi giganti sul nostro meno-azzurro pianeta per farci nascere una nuova vita.
Semi giganti che mangiano le persone.
Ovviamente, a noi terrestri ci fa schifo migliorare, evolvere in esseri perfetti, nuovi, potenti. Senza parlare delle migliorìe ambientali che i semi alieni sparati da Ex Nihilo apportano al territorio terrestre...voglio dire, parliamo con uno che (oltre ad essere giallo) ha terraformato Marte!
Metti però che per farlo dobbiamo pure lasciar morire ammazzati qualche migliaio di nostri complanetari. E allora no, no, meglio "umano" che morto. Qualcuno chiami i Vendicatori. O gli Avengers. O tutti e due che sono la stessa cosa.
Ed eccoli, lucenti e splendenti, in tutta la loro figaggine, Iron-Man, Capitan America, Occhio di Fabio (per colpa di Ortolani ormai non lo posso più chiamare "falco"), Thor, il verdissimo Hulk e Vedova Nera. Sai che forza i mitra da polso della Vedova contro un quasi-dio che ha terraformato Marte?
La situazione è più seria del previsto, i nostri vengono immediatamente abbattuti (vedi "mitra da polso") e catturati con l'intento di essere migliorati da Ex Nihilo, oppure eliminati definitivamente dai suoi compari del "Giardino" come Aleph (essere robotico che parla e ragiona per logiche imposte dai comandi ricevuti e dagli scopi bellicosi e distruttivi) e Abyss (sorella antipodale del vitale Ex Nihilo, sorta di regina delle ombre, dell'oscurità, della morte). Solo Cap, dopo essere stato mazzolato bene bene, viene rispedito sulla terra, come monito:
"Avete mandato i migliori ed hanno fallito".
(non è stato arguto mandarci una coi mitra da polso)
Ecco così tante vecchie conoscenze come Wolverine, Spider-Man, Donna Ragno, Capitan Marvel, Falcon, ma anche nuove entrate come Cannonball, Sunspot, Manifold, Smasher, Hyperion, Capitan Universo.
Oltre ad una uniforme nuova di zecca per Cap, più corazzata e meno "tutina aderente" (vogliamo dire più vicina a quella del film Avengers? diciamolo. Evvia le alette dipinte sull'elmo!).
Si riparte per Marte, ma con i rinfrorzi, più preparati e con un nuovo obiettivo: salvare i compagni Vendicatori e la Terra. E magari anche gli altri pianeti minacciati dalle mire espansionistico-divine di Ex Nihilo e del Giardino.
Scherzi a parte, la trama tessuta da Hickman in questo numero uno è avvincente, curiosa, che pesca nel passato dei Vendicatori ma volge lo sguardo ad un futuro più ampio. Gli eroi più potenti della terra sono chiamati ad "evolversi" a crescere per diventare gli eroi più potenti di un universo che ha bisogno di loro. Non bastano più i numeri o i muscoli verdi, occorrono scelte mirate, strategia e potere.
Le illustrazioni dell'Artista Jerome Opena rendono a pieno il senso di epicità e meraviglia che la storia impone, i suoi personaggi vivono, il suo disegno realistico regala alla storia una certa credibilità, una serietà che diventa poi sensazione di pericolo. Un lavoro che si completa alla perfezione con i colori di Dean White che lavora sulle matite di Opena senza soverchiarle, anzi, esaltandole rispettandone le atmosfere.
Un numero davvero bello, anche per alcune trovate grafiche come lo schema dei team di Vendicatori che appare sugli schermi di Stark, o l'uso dei paginoni bianchi da dedicare ai titoli.
Un Marvel Now! che parte all'insegna dell'"evoluzione", della crescita esponenziale dei problemi e quindi anche delle soluzioni e dei nostri eroi. Eroi pronti a fare un passo avanti quando serve, pronti a rispondere al richiamo, perchè "Vendicatore una volta, Vendicatore tutta la vita", pronti a rispondere all'adunata.
Fosco
Avengers #1
Testi: Jonathan Hickman
Disegni: Jerome Opena
Colori: Dean White
Edizione: Panini Comics 2013