RAT-MAN #92

“Il rettile” e “Il segreto del supereroe!”.
Quando il gioco si fa duro!



Fletto i muscoli e sono nella trilogia! Entriamo nel vivo di questa recente saga del Ratto (cominciata quicon “Il rettile”. Si parte recuperando la terribile figura del padre di Valker, prima di tornare al nostro Tòpin che, in conseguenza al finale del numero precedente, diciamo che non sta esattamente seguendo “la retta via”!
Ma soprattutto abbiamo l'occasione di conoscere il modus operandi del crudele Reegar, “il nuovo volto del male”, mentre Valker accenna ai suoi piani di modificare il passato e di conseguenza il presente, piani che assumono sempre più importanza.
Poi, come se tutto questo non bastasse...C'è un elefante, c'è Chewbecca, c'è Raffaella Carrà, c'è una citazione a “Watchmen” e c'è qualcuno che “impara a fare la differenza”:)


La storia seguente è “Il segreto del supereroe!”, dove impariamo come mai una zebra ha le strisce bianche e nere, apprendiamo il posto di Rat-Man in una scala di intelligenza, rincontriamo l’insostituibile Maga Ornella (vista recentemente su Rat-Man Collection n.87)...MA....”C'è un MA!”. Il nostro Ratto è prigioniero e, tra un peto e un colpo di tosse per coprirlo, è tra le grinfie di Valker a sua volta tampinato da Reegar. Insomma i misteri si infittiscono mentre la succitata Maga Ornella risolve davvero i problemi della gente (ma anche no!).



Veramente da apprezzare il costante incedere a orologeria della trama; anche il comparto grafico del buon Ortolani non fa una grinza: lo stile, nei passaggi marcatamente noir, sembra modificarsi, caricarsi maggiormente di oscurità; soprattutto in alcuni flashback, si intravedono pennellate alla Angelo Stano o alla Sean Phillips (paragoni strambi eh?), ovviamente mescolati armonicamente con le scene dove regna la sdrammatizzazione.
Questa trilogia si conferma un pozzo inesauribile di pathos Ratmaniano.


Seguono alcune strisce di “Quelli di Parma”, che il nostro Leo ha “scritto, matitato e inkiostrato” nel 1996, e che se non altro stemperano l'atmosfera generale con pura allegria in Ortolani-style.

Nella posta dell'albo, infine, Leo Ortolani si apre a confessioni riguardo la reazione dei fan alla lettura di Rat-Man n.91. E ci dice di stare tranquilli. “Vorrei che i lettori si fidassero del guidatore”. E noi, che di questo abbiamo furbescamente parlato nella chiusura della recensione precedente, restiamo speranzosi nella Rat-Mobile da lui condotta.
Anche perché poi Leo comunica che Rat-Man non finirà con il n.100 come si diceva tempo fa. Annuncia inoltre, per la prima volta, la volontà di ristampare cronologicamente le storie del Ratto in un formato “alla Corno”, quindi molto in stile anni '70. E noi, qui ad attendere!
P.S. Per i più distratti: la posa di Tòpin nella cover di questo numero è del tutto simile a quella del Ratto formato mini che campeggia in alto a sinistra nella copertina di ogni albo.
Giuseppe "Giuppo" Lamola



RAT-MAN COLLECTION n.92
“Il rettile”
“Il segreto del supereroe!”
“Quelli di Parma” (1996)


Testi, disegni e copertina: Leo Ortolani
Colori copertina: Lorenzo Ortolani
Editore: Panini Comics
Data: Settembre 2012

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