FLASH #9
Non sottovalutate il velocista, l’atlantideo e l’atomico!
• Data di pubblicazione: Gennaio 2013
• Editore: RW-Lion
• Traduzione: Dario Mattaliano
CREDITS
“PAURA” (da “The Flash” n.9 – lug. 2012)
• Testi: Francis Manapul e Brian Buccellato
• Disegni: Francis Manapul
• Colori: Brian Buccellato
Povero Flash. Nessuno parla di Flash. In rete, nei forum, tra amici, tra Audaci, tutti parlano di Batman. Di Superman. Di Lanterna Verde. Persino di Nightwing. Ma nessuno di Flash. Perché, povero supereroe?
Del resto, tutti e tre gli albi USA contenuti nello spillato mensile RW-Lion intitolato al velocista scarlatto, possono essere accomunate da uno strano filo conduttore:
Partiamo da “The Flash”, una delle serie più graficamente fresche ed accattivanti della Dc post-reboot. Il velocissimo protagonista, Barry Allen, ha a che fare con i misteri della Forza della Velocità, particolare entità di cui egli è una sorta di pedina.
Barry si ritrova in questo numero catapultato a Gorilla City, dove si ritrova ad assistere alla “goliardica” scena in cui re Gorilla Grodd si ciba del proprio padre come simbolo di successione al potere, particolarmente cruento. Così Flash avrà modo di indagare ulteriormente sul suo ruolo nel contesto della Forza della Velocità, di guardare antichi geroglifici nella città dei Gorilla e di tornare nella sua città giusto nel momento in cui iniziano sommosse anti-Flash (pronte in tavola per il prossimo episodio!).
Francis Manapul scrive e disegna egregiamente, mentre Brian Buccellato co-scrive e colora da par suo (che bizzarro assortimento!). La costruzione delle tavole di Manapul non è mai banale, basti pensare che ogni volta inserisce il titolo della testata (“The Flash”) in modo tale da farlo integrare coi disegni. Bella roba a vedersi. Quasi un novello Mike Wieringo (ah, il compianto Mike Wieringo!), non si accontenta di riempirci gli occhi, ma compone trame sempre avvincenti…e quest’ultimo numero non è nemmeno il migliore!
Passiamo ad Aquaman (poveretto!) che a parte il pessimo nome e la pessima considerazione che tutti hanno di lui, ha avuto la fortuna di essere accudito negli ultimi tempi da quel grand’uomo che è Geoff Johns, l’uomo che riuscirebbe anche a resuscitare una miniserie su Mr. Muscolo.
Johns è qui coadiuvato dall’immenso Ivan Reis ai disegni, riformando la stessa coppia che ha riportato in auge Green Lantern quando il personaggio era in disgrazia: non contenti, ci riprovano! E che dire, se non che sono dei grandi fumettisti e che sanno il fatto loro? Intrighi (interessanti!) riguardo il passato di Aquaman (che quasi si stupisce pure lui di essere così interessante), storie velocissime e senza un attimo di tregua. Si scopre che c'era un supergruppo di cui faceva parte e di cui la sua attuale moglie non sa nulla.
E poi uno scienziato pazzo. E poi un supercattivone che sta ammazzando tutti.
E poi “gli Altri”!
C’è da dire che le storie di Aquaman si leggono in ancor meno tempo rispetto ai soliti albi americani (per cui 3,2 secondi in tutto), e questo potrebbe essere un difetto per chi ha speso qualche soldino per così modesto tempo di lettura. In ogni caso, i disegni di Reis sono da riguardare e riguardare e riguardare (però, caro amico Johns, un paio di dialoghi in più….Vabbé, basta, non soffermiamoci oltre!).
Riguardo infine Capitan Atom, è per la cronaca il personaggio che ispirò nientemeno che il Dr. Manhattan ad Alan Moore per “Watchmen”, e su di lui ci sarebbe da dire un mondo.
Il buon Atom (al secolo Nathaniel Adam), si trova ora ad essere addirittura venerato come un dio, e in questo nono episodio finalmente chiude il cerchio con tutti i viaggi temporali e spaziali fatti finora (c’è anche una vignetta per la torre di Pisa e una per il Colosseo, tra i vari punti del mondo in cui il nostro si manifesta).
Che viaggi nel tempo e rappresentazioni multiple dello stesso personaggio siano elementi pericolosi lo si sa. Che sia altrettanto pericoloso inserirci riflessioni sull’onnipotenza e sul significato delle responsabilità, lo si sa pure. Che due autori poco osannati come J.T.Krul e Freddie Williams II tirino fuori dal cappello una lettura così godibile, è forse meno ovvio!
Infine, un plauso al redattore italiano Riccardo Galardini per entrambi i suoi articoli, uno per indagare il rapporto padre-figlio in Flash e Aquaman e uno per sbrogliare la cronologia sequenziale degli avvenimenti di Capitan Atom.
Giuseppe Giuppo Lamola
FLASH n.9
• Data di pubblicazione: Gennaio 2013
• Editore: RW-Lion
• Traduzione: Dario Mattaliano
CREDITS
“PAURA” (da “The Flash” n.9 – lug. 2012)
• Testi: Francis Manapul e Brian Buccellato
• Disegni: Francis Manapul
• Colori: Brian Buccellato
“GLI ALTRI – CAPITOLO TRE” (da “Aquaman” n.9 – lug.2012)
• Testi: Geoff Johns
• Matite: Ivan Reis
• Chine: Joe Prado, Oclair Albert, Andy Lanning
• Colori: Rod Reis
• Testi: Geoff Johns
• Matite: Ivan Reis
• Chine: Joe Prado, Oclair Albert, Andy Lanning
• Colori: Rod Reis
“UN DIO TRA GLI UOMINI” (da “Captain Atom” n.9 – lug. 2012)
• Testi: J.T.Krul
• Disegni: Freddie Williams II
• Colori: José Villarrubia
• Testi: J.T.Krul
• Disegni: Freddie Williams II
• Colori: José Villarrubia