Batman #8
Assalto a Villa Wayne
La situazione non migliora. Bruce Wayne è sopravvissuto all'attacco da parte de "l'Artiglio" sia nei panni del playboy miliardario che in quelli del cavaliere oscuro, ma per il rotto della cuffia, anzi, del cappuccio.
In questo numero, con "La Notte dei Gufi" alle porte, troviamo un Bruce/Batman intento a riconsiderare il proprio ruolo e la propria conoscenza della città dall'interno del tessuto della sua Gotham, città oscura che lui credeva, sbagliando, di conoscere perfettamente, perchè convinto di dominarla nel profondo. Ma una città si domina dall'alto, come i gufi dominano il bosco dall'alto e scovano le prede per poi sbranarle.
Ora Bruce è la preda di un esercito di "artigli" che irrompono in villa Wayne, alla ricerca del miliardario che, tempo prima, hanno già condannato a morte.
Ovviamente il nostro non è un riccastro qualsiasi e passa al contrattacco.
Nonostante la stanchezza gli pervada il robusto corpo, si lancia contro gli invasori, permettendo ad Alfred di raggiungere la caverna e cercare aiuto.
Purtroppo uno dei "rapaci" segue il maggiordomo e si ritrova, con una certa sorpresa, a scoprire il segreto del cavaliere oscuro.
Bruce, scoperto l'amico in difficoltà, sfugge dalla lotta carica di azione contro gli artigli e lo raggiunge nel rifugio per metterlo in salvo, nascondendosi all'interno dell'arsenale.
Ora i gufi li hanno in trappola, presto sfonderanno la porta.
Alfred avvia una repentina "chiamata" a tutti i membri della Bat-famiglia per comunicare loro i loschi piani della corte (scoprendo una lista "rubata" ad uno degli Artigli, dove spiccano i nomi di personaggi illustri da eliminare), mentre Bruce indossa un costume idoneo per unirsi alla festa e ribaltare la situazione, da preda a predatore.
La porta dell'arsenale si apre, ne esce un Batman corazzato che si lancia contro gli assassini con un urlo tipo "andate a giocare avanti alle case vostre".
Snyder scrive per Capullo, che ci regala delle scene meravigliose, ricche di azione e dinamismo, assistiamo al cattivissimo combattimento di Bruce Wayne che si scaglia a mani (e piedi) nude contro coloro che lo vogliono togliere di mezzo, evidenziando una preparazione nell'arte del combattimento corpo a corpo senza eguali.
Nota di merito per i colori curati da FCO Plascencia che, mai come in questo numero, nerissimo nelle ambientazioni, riesce a giocare con toni "sporchi" di marrone, grigio, verde smeraldo, che donano tensione alle scene e delineano i movimenti tra i fiumi di nero delle tavole.
La storia continua con un breve episodio disegnato dal talentuoso Rafael Albuquerque, la Chiamata appunto, l'allarme mandato da Alfred alla Bat-famiglia, ma che forse è arrivato troppo tardi.
Ci avviamo all'inizio della "Notte dei Gufi", tutto diventa più buio, la paura è alle porte, nessuno è al sicuro.
testi: Scott Snyder e James Tynion
disegni: Rafael Albuquerque
colori: Nathan Fairbairn
traduzione: Stefano Visinoni
La situazione non migliora. Bruce Wayne è sopravvissuto all'attacco da parte de "l'Artiglio" sia nei panni del playboy miliardario che in quelli del cavaliere oscuro, ma per il rotto della cuffia, anzi, del cappuccio.
In questo numero, con "La Notte dei Gufi" alle porte, troviamo un Bruce/Batman intento a riconsiderare il proprio ruolo e la propria conoscenza della città dall'interno del tessuto della sua Gotham, città oscura che lui credeva, sbagliando, di conoscere perfettamente, perchè convinto di dominarla nel profondo. Ma una città si domina dall'alto, come i gufi dominano il bosco dall'alto e scovano le prede per poi sbranarle.
Ora Bruce è la preda di un esercito di "artigli" che irrompono in villa Wayne, alla ricerca del miliardario che, tempo prima, hanno già condannato a morte.
Ovviamente il nostro non è un riccastro qualsiasi e passa al contrattacco.
Nonostante la stanchezza gli pervada il robusto corpo, si lancia contro gli invasori, permettendo ad Alfred di raggiungere la caverna e cercare aiuto.
Purtroppo uno dei "rapaci" segue il maggiordomo e si ritrova, con una certa sorpresa, a scoprire il segreto del cavaliere oscuro.
Bruce, scoperto l'amico in difficoltà, sfugge dalla lotta carica di azione contro gli artigli e lo raggiunge nel rifugio per metterlo in salvo, nascondendosi all'interno dell'arsenale.
Ora i gufi li hanno in trappola, presto sfonderanno la porta.
Alfred avvia una repentina "chiamata" a tutti i membri della Bat-famiglia per comunicare loro i loschi piani della corte (scoprendo una lista "rubata" ad uno degli Artigli, dove spiccano i nomi di personaggi illustri da eliminare), mentre Bruce indossa un costume idoneo per unirsi alla festa e ribaltare la situazione, da preda a predatore.
La porta dell'arsenale si apre, ne esce un Batman corazzato che si lancia contro gli assassini con un urlo tipo "andate a giocare avanti alle case vostre".
Snyder scrive per Capullo, che ci regala delle scene meravigliose, ricche di azione e dinamismo, assistiamo al cattivissimo combattimento di Bruce Wayne che si scaglia a mani (e piedi) nude contro coloro che lo vogliono togliere di mezzo, evidenziando una preparazione nell'arte del combattimento corpo a corpo senza eguali.
Nota di merito per i colori curati da FCO Plascencia che, mai come in questo numero, nerissimo nelle ambientazioni, riesce a giocare con toni "sporchi" di marrone, grigio, verde smeraldo, che donano tensione alle scene e delineano i movimenti tra i fiumi di nero delle tavole.
La storia continua con un breve episodio disegnato dal talentuoso Rafael Albuquerque, la Chiamata appunto, l'allarme mandato da Alfred alla Bat-famiglia, ma che forse è arrivato troppo tardi.
Ci avviamo all'inizio della "Notte dei Gufi", tutto diventa più buio, la paura è alle porte, nessuno è al sicuro.
l'Audace Oscuro
BATMAN #8
dicembre 2012
RW-Lion edizioni
"Assalto a Villa Wayne"
testi: Scott Snyder
matite: Greg Capullo
chine: Jonathan Glapion
colori: FCO Plascencia
traduzione: Stefano Visinoni
copertina: Jason Fabok & Peter Steigerwald
"La Chiamata"
disegni: Rafael Albuquerque
colori: Nathan Fairbairn
traduzione: Stefano Visinoni