Di altre storie e di altri eroi
La nuova, personale graphic novel di Stefano Casini
Le storie e gli eroi del titolo potrebbero essere quelli dell’infanzia di ciascuno di noi, inabissati in uno scrigno di ricordi che il nostro Stefano apre per noi, in una storia talmente legata alle memorie, ai luoghi e alla famiglia, che altri proverebbero forse imbarazzo a raccontarla.
E lo stesso Casini si chiede in fondo all’albo se valga la pena scrivere e raccontare episodi così personali, risolvendo il quesito con un rimbalzo al lettore: è valsa la pena leggere questa graphic novel? La nostra audace risposta non può che essere sì.
Infatti, allo stile grafico particolare e per nulla accostabile ad altro che è ormai il marchio di fabbrica di Casini, qui si unisce una scrittura che in prima persona ci racconta il distacco tra il nostro mondo attuale e quel mondo, quegli anni ’60 in Toscana (e in particolare la provincia di Livorno, ma il sospetto è che si possa trattare di un contesto, di una fabbrica, di una scuola che è possibile rintracciare in tante altre province di quegli anni).
E i protagonisti sono tanti, sono gli zii, i maestri, i nonni, i conoscenti, e narrano storie di guerra e di vita; tutto ciò arriva a noi “filtrato” dall’immaginazione del fanciullo a cui queste storie vengono raccontate, ragazzino che si crea i suoi miti e le sue leggende. Così i tedeschi saranno raffigurati come mostri sanguinari e gli eroi avranno le fattezze di personaggi del fumetto di quegli anni.
Tutto narrato con una delicatezza ed accuratezza sconvolgenti.
A voler trovare un difetto, forse sarebbe stato opportuno segnalare (tramite splash pages o anche pagine bianche) il passaggio tra un capitolo e l’altro, o magari caratterizzare meglio le epoche temporali in cui le storie si svolgono.
Ma sono davvero quisquilie per un fumetto scritto, disegnato e colorato in modo ineccepibile, tra matite, pennarelli ed acquerelli.
Giuseppe "Giuppo" Lamola
Di altre storie e di altri eroi
Editore: Tunué
Testi e disegni: Stefano Casini