MARTIN MYSTÈRE presenta:

LA MINACCIA DEI TEMIBILI TRE!
Il triplice appassionato omaggio di Castelli, Recagno & co. al mondo del fumetto

Francamente non ho mai capito il motivo per cui alla Bonelli hanno deciso qualche anno fa di eliminare gli albetti in allegato agli Speciali. Nel corso degli anni tali albetti erano riusciti a dare spazio a tante bizzarrie, esperimenti e tocchi geniali da poter tranquillamente passare alla storia. 
Basti pensare, per citarne alcuni, alle piccole Enciclopedie della Paura, alle prime avventure di Legs da solista, agli albetti di Groucho e ai Dizionari dei Misteri
Proprio il buon Martin Mystère, alla fine, è stato l’unico a mantenere la particolarità dell’allegato, concedendo ad Alfredo Castelli e soci la possibilità, l’occasione di continuare a stupirci; questo avviene puntualmente con “Minaccia dei temibili tre!”, avventura co-sceneggiata da Recagno e per i disegni di ben otto autori diversi. 

Sull’onda del trentennale dalla pubblicazione del primo numero della serie, l’albo allegato al ventinovesimo Special di MM rappresenta un chiaro esempio di metafumetto (come anticipa già Castelli introducendo le storie) in cui lo stesso Buon Vecchio Martin nel 1982 si ritrova a “giocare” con il concetto di ideatore/ideato, rivestendo egli stesso il ruolo di un improbabile (e poco fantasioso) autore di un fumetto che racconta le sue stesse gesta. La sua bizzarra verve, però, lo fa andare a parare in territori per così dire…già visti; ed ecco l’operazione-omaggio che viene a galla (ulteriore “gioco nel gioco”).
Come era possibile intuire dalla copertina, si succedono tre brevi storie che visualizzano le fantasie del protagonista: Martin Mystère si troverà a vestire i panni di tre icone del fumetto come Mr. Fantastic dei Fantastici Quattro (in “Se questa è la sconfitta!”, disegnata dagli Esposito Bros in stile-Kirby), Flash Gordon (ne “La fine del mondo”, dalle atmosfere anni ‘30) e Diabolik (in “Misterik”, che si avvale di matite & chine di Bruno Brindisi e di una bella/falsa copertina di un ipotetico albo ad opera di Giuseppe Palumbo). Proprio quest’ultima storia contiene vari omaggi (tra i tanti, si scorge il volto dello scrittore Tito Faraci), alcuni talmente deliziosi che li lasciamo a chi avrà il piacere di sfogliare l’albo. 
Interessante comunque notare come si giochi con gli elementi ed i personaggi chiave delle avventure di Martin Mystère, innestandole in contesti diversi e facendoli agire in modo impeccabile.
In sostanza, in sole 48 pagine abbiamo la conferma di essere di fronte, nonostante l’età editoriale, a un fumetto che sa prendersi gioco di sé e dei propri stereotipi, non dimenticandosi mai di non essere isolato e decontestualizzato ma di far parte di un intero mondo di nuvole parlanti. 
That’s all!


Giuseppe "Giuppo" Lamola


Due "Kirbyanissime" tavole degli Esposito Bros.

in breve >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

MARTIN MYSTÈRE PRESENTA: LA MINACCIA DEI TEMIBILI TRE!
allegato a
MARTIN MYSTÈRE SPECIAL #29, luglio 2012, Sergio Bonelli Editore


CREDITS
* Testi: Alfredo Castelli (“1982”, “Misterik”) e Carlo Recagno (“Se questa è la sconfitta!”, “La fine del mondo”).
* Matite: Paolo Morales & Davide De Cubellis (“1982”), Esposito Bros (“Se questa è la sconfitta!”), Lucio Filippucci (“La fine del mondo”), Bruno Brindisi (“Misterik”), con la partecipazione di Daniele Caluri, Giuseppe Palumbo e Giancarlo Alessandrini.
* Copertina: Lucio Filippucci.

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