NATHAN NEVER GIGANTE n. 15: Nathan, la realtà e le memorie rubate.
Il quindicesimo albo gigante di “Nathan Never” giunge in edicola
quasi in contemporanea con l’importantissimo n.250 della serie regolare
(che nella copertina presenta lo strillo “Un 250 che vale come un n.1”).
Quindi, mentre negli albi inediti è appena finita la Guerra dei Mondi e
si assiste a un nuovo inizio, in questo “Nathanneverone” si apprezza il
ritorno di alcune tematiche tanto care ai fan della serie: i ricordi, i
sentimenti, ma anche l’emarginazione del diverso. Il tutto portato
avanti da didascalie in cui il nostro Nathan narra le emozioni profonde e
le riflessioni intime, senza scadere nel banale e nel consueto, almeno
nella prima metà dell’albo.
Si parte dalla ricerca di una
scrittrice scomparsa, buon motivo per affondare in un inizialmente poco
preciso viaggio sul pendio dell’abisso. “Qualcosa sta svuotando i miei
ricordi del loro significato, costringendomi a riviverli come uno
spettatore in platea”, dice Nathan a un certo punto. E noi, con lui,
riviviamo la sua vita insieme alle vite degli altri personaggi con una
profondità che poche altre serie negli anni sono riuscite a raggiungere;
fa piacere poi che a far intraprendere questo viaggio a Nathan (e al
lettore) sia uno degli sceneggiatori più “nuovi” tra quelli che si
occupano dell’Agente Alfa, quel Davide Rigamonti che già si è fatto
apprezzare per altre storie dall’atmosfera più dura, e che in futuro
sarà tra gli scrittori che si occuperanno del personaggio al posto dell’
“uscente” Stefano Vietti. A quanto si legge dall’introduzione di
Rigamonti, il suo interesse era di provare a mostrare come una mente
potesse reagire ad una sorta di “reset”. La storia scorre piacevole fino
al momento in cui sembra sprofondare un po’ nella noia, durante alcuni
passaggi un po’ troppo esplicativi nella seconda metà dell’albo,
perdendo parte dell’oniricità.
I disegni sono di Paolo Di
Clemente, autore con uno dei tratti più americofili tra i disegnatori
bonelliani, che omaggia visibilmente autori Marvel e Dc. Di Clemente si
mette al servizio della storia e tratteggia con armonia tutti gli
elementi, donando la giusta atmosfera “out of time” all’intreccio.
Questo
lungo episodio (224 pagine) dell’Agente Alfa dimostra quindi che
talvolta anche nelle cupe ed asettiche atmosfere del futuro si può
aprire uno spiraglio per le emozioni, analizzando per bene le
inclinazioni caratteriali del protagonista della testata e facendo ciò
che ogni numero extra idealmente dovrebbe fare: approfondire.
NATHAN NEVER GIGANTE numero 15
• Serie: NATHAN NEVER GIGANTE
• Titolo: “Un mondo vuoto”
• Numero: 15
• Data: Marzo 2012
• Testo: Davide Rigamonti
• Disegni: Paolo Di Clemente
• Lettering: Luca Corda
Giuseppe "Giuppo" Lamola