L'OPERAZIONE SENTRY e la Marvel del decennio passato (pt 1)



PARTE 1- L’inizio della storia editoriale e la prima miniserie


L’ “Operazione Sentry” è arrivata ad un punto di non ritorno (per sempre?) con la pubblicazione dell’epico numero 4 di Assedio e dello speciale The Sentry: Fallen Sun (su “Iron Man & gli Oscuri Vendicatori” n.34). Questo dorato personaggio e la sua vita editoriale sono stati l’emblema del decennio appena trascorso in casa Marvel, della gestione Quesada e del rapporto di massima fiducia e libertà che l’editor-in-chief (oggi sostituito da Axel Alonso) ha spesso saputo instaurare con autori del calibro di Bendis, Millar e compagnia bella.
La vita editoriale di Sentry parte da una miniserie omonima miniserie del 2000, inserita nella linea “Marvel Knight” (sotto etichetta che ha fatto molto scuola negli anni a venire, tanto da portare alla ribalta proprio quel Joe Quesada che ne era stato il promotore). A scriverne la sceneggiatura era Paul Jenkins, autore troppo spesso dimenticato quando si redige l’elenco degli scrittori britannici più brillanti ed originali dei comics degli ultimi decenni. La miniserie, apparsa in italia sul n.64 della compianta rivista Wiz, si avvaleva dei disegni del grande Jae Lee. Il protagonista, Bob Reynolds, non era certo al di fuori dagli standard Marvel dei “superproblemi supereroistici”, anzi: il vizio dell’alcol, la tossicodipendenza e le malattie psichiatriche (praticamente ogni possibile problema, legando molto il personaggio all’attualità). Il supereroe però, ha poteri immensi (forse troppo, come si vedrà) e una “S” sul petto che ricorda un po’ il nostro kryptoniano di fiducia. E un nemico misterioso di nome Void. La storia filava liscia, comunque. Eppure, iniziava qui il gioco “metafumettistico” in cui c’era lo zampino di Quesada: far credere ai lettori che questo personaggio fosse stato creato in realtà nel 1961 da Stan Lee, e poi dimenticato chissà per quale motivo sia dagli editori che dai lettori.

la versione “antichizzata” delle avventure di Sentry
Non solo, ma si giustificava tutto ciò come conseguenza delle azioni di un supercattivo, che avrebbe malvagiamente cancellato dalle memorie di TUTTI [compreso me e te che stai leggendo] l’esistenza del supereroe più potente e più importante della Marvel! Tutto falso, ovviamente, ma supportato da vignette e copertine “antichizzate” che, forse, a qualcuno il dubbio l’avranno fatto venire. In ogni caso, una delle più belle idee Marvel di sempre!

Il Sentry in chiave "vintage" in ricordo delle sue origini




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