ADAM WILD #13
Adam, Amina e il Conte nella prima parte di una storia ricca di fascino e intrighi!
Da parte audace era tanta l’attesa per vedere Amina, la splendida principessa Bantu, muoversi in un contesto a lei
sconosciuto, quello della grande metropoli inglese, appunto. Ma era altrettanto
forte la curiosità di scoprire come si sarebbe comportato il buon vecchio Adam, da troppo tempo assente dalla
buona società la quale, gli piaccia o meno, è la principale finanziatrice dei
suoi viaggi. E per ultimo, ma primo in simpatia e stile, finalmente dovevamo
goderci il nostro amatissimo conte
Narciso: vederlo muoversi come un pesce nell’acqua, finalmente nel suo habitat naturale, sempre elegantissimo,
tra cene, ricevimenti, scarrozzate e passeggiate!
NUMERO: 13
DATA: ottobre 2015
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Gianfranco Manfredi
DISEGNI, CHINE E COPERTINA: Darko Perovic
Adam Wild è arrivato al traguardo del primo anno di vita
editoriale facendoci vivere numerose ed entusiasmanti avventure nel cuore
pulsante dell’Africa ottocentesca,
quella ancora tutta da scoprire e, purtroppo, da conquistare e depauperare.
Alla fine del primo ciclo di storie, i nostri
protagonisti si sono spostati nel vecchio continente, l’Europa, e per la precisione a Londra,
dove ha sede la Royal Geographical
Society.
Ma se in Africa i nostri amici si sono trovati a dover
affrontare situazioni pericolosissime, scontrandosi con uomini malvagi e
brutali (da schiavisti senza scrupoli a capi villaggio corrotti), lottando
contro bestie affamate e incattivite dall’uomo, combattendo contro spiriti
primordiali e fantasmi psichici, la loro esperienza londinese non si presenta
di certo come una vacanza tranquilla!
Fin dalle prime pagine vediamo oscure figure tramare
nell’ombra contro Adam, contro la sua fidanzata (la quale ci mette del suo –
complice il suo carattere indomabile!) e contro chi, almeno in apparenza, sembra
essere amico dell’esploratore scozzese (ci riferiamo al professor Webster, il quale dirige la società
geografica di sua maestà come meglio può).
Si rifà viva la velenosissima lady Gertrude Winter,
spietata burattinaia di uomini e bestie; vengono introdotti gli inquietanti
membri di una famiglia aristocratica – il vecchio mr. Manning e i suo figli, l’iracondo e frustrato Norman e Suzanne, annoiata bambola di porcellana senza cuore e senza
cervello –, mr. Benson, giornalista
disposto a tutto pur di fare uno scoop
e Brewster, fotografo imbroglione e
ricattatore…
Una fauna umana decisamente più pericolosa di tutti gli
animali della savana messi insieme, non c’è che dire! Ma il buon Adam saprà
come tenerli a bada, di questo siamo certi.
Prima di concludere, un paio di considerazioni
ulteriori. Molto piacevole – e che sa di romanzo! – la trovata di Manfredi di
dividere questo primo albo in capitoli. Ce ne sono tre: Nella giungla metropolitana,
che dà il titolo all’albo, Complotti e Scandalo. L’altra
considerazione è relativa all’autore dei disegni di questa storia dal gusto
vittoriano: Darko Perovic. Non
c’è dubbio alcuno sul talento dell’artista serbo come disegnatore: dettagliati
i suoi interni, suggestivi i suoi esterni, espressivi i suoi primipiani così
come le scene ricche di personaggi. Permangono invece e trovano conferma,
secondo il nostro modestissimo parere, i suoi limiti come copertinista. Alle
sue copertine sembra sempre mancare qualcosa: in questo caso sono il movimento
e il pathos a sembrare completamente
assenti. Le figure risultano statiche come statue e non riescono a trasmettere
la benché minima vitalità: è vero che né Adam né Amina sono contenti di
stare a Londra, però…!
Detto questo, non ci resta che farvi sapere che attendiamo
con ansia il numero 14, Incedio allo zoo, in edicola dal 5
novembre, per sapere come Manfredi
riuscirà a mettere insieme i numerosissimi fili narrativi lasciati sospesi a
decantare nel barile della nostra curiosità!
RolandoVeloci
DATA: ottobre 2015
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Gianfranco Manfredi
DISEGNI, CHINE E COPERTINA: Darko Perovic