Fumettocrazia consiglia #23: I migliori fumetti Marvel e DC pubblicati a Maggio 2025
Vi sentite persi nella sconfinata lista di uscite mensili?
Nessun problema, Fumettocrazia Consiglia è la rubrica che ogni mese vi guiderà nella giungla delle nuove uscite delle Big Two pubblicate da Panini.
Usciamo un attimo dai canoni a cui vi abbiamo abituato e facciamo una premessa unica: il mese di Maggio per DC Panini è stato quello del lancio dell’universo Absolute in Italia e quindi la componente Distinta Concorrenza dei consigli sarà un po’ “monotematica”, ma non temete: è per un buon motivo.
La linea Absolute, progetto editoriale lanciato da DC ad Ottobre 2024, ha dato vita a un nuovo Universo in cui tutto è possibile: un’operazione che non si limita a presentare il solito Elseworld ma che pone di fronte ad autori e autrici l’arduo compito di reinventare ed attualizzare i personaggi più iconici di DC, a partire proprio dalla Trinità.Absolute Batman #1
Scott Snyder ha alle spalle già più di un centinaio di numeri di Batman, dal giovane Bruce di Zero Year a quello anziano di Last Knight on Earth passando per tutte le possibili avventure che un Uomo Pipistrello può pensare di affrontare.
E allora perché dovrebbe interessarci questa ennesima versione del Cavaliere Oscuro? Perché un Batman così non si è mai visto. Letteralmente.
Snyder ribalta la prospettiva distanziandosi da Bruce e mostrandolo attraverso gli occhi di un Alfred inedito che, come noi, rimane spesso senza parole di fronte alla potenza e alla forza d’impatto di questo Batman che dal basso ha deciso di dichiarare guerra alle élite che tengono sotto scacco Gotham. Il punto di rottura più grande però non è dato dal Cavaliere Oscuro middle-class quanto piuttosto dalla peculiarità dello stile di Dragotta: le influenze statunitensi - come le citazioni ai capisaldi Year One e The Dark Knight Returns - e quelle orientali danno vita ad un mix esplosivo dove le scene di botte vengono scandite da un numero di panel soverchiante che esalta ancora di più la natura sopra le righe di questo Batman gigantesco.
Absolute Batman #1 riesce nell’ardua impresa di esaltare nei momenti d’azione e di emozionare nei momenti intimi di Bruce dove le rivoluzioni rispetto al canone sono più sorprendenti.
Absolute Batman (2024) #1
Storia: Scott Snyder
Disegni: Nick Dragotta
Colori: Frank Martin
Lettering originale: Clayton Cowles
Episodio Battutine Podcast per approfondire:
001. Absolute Batman
Ultimate Spider-Man #1: Sposato con figli
Se Absolute Batman ha conquistato il pubblico americano partendo dal character design di assoluto impatto di Nick Dragotta, il marketing di Ultimate Spider-Man è partito da altro: dalla famiglia di Peter Parker e da una sua versione più adulta e responsabile, un sogno per una grossa parte dei lettori interrotto dal celebre (o infamous per dirla in originale) One More Day.
Anche il titolo della raccolta spinge su questo tasto, ma il tema principale di questo primo volume si ricollega proprio a quello del sogno interrotto, della mancanza: questo Peter è sì un uomo realizzato professionalmente e negli affetti ma sente una mancanza nella sua vita, la necessità di fare qualcosa di più. La presa di coscienza del primo numero, che termina con una delle pagine più d’impatto del fumetto di supereroi recente, mette in moto gli eventi che, tra sfilate di moda per la piccola May, segreti in famiglia e improbabili cene a quattro, culminano nell’assunzione di una nuova identità: Peter Parker è Spider-Man.
Ma nulla sarebbe possibile senza le matite di Marco Checchetto che, con il suo stile statuario ma non ipertrofico, crea un’azione fatta di pose iconiche più che di movimento ma ugualmente efficace e allo stesso tempo, nonostante questa apparente staticità, riesce a far recitare su pagina i personaggi in maniera molto efficace. A coadiuvarlo David Messina, che viene sfruttato in numeri più dialogici, dove le sue qualità vengono valorizzate al meglio.
Disegni: Nick Dragotta
Colori: Frank Martin
Lettering originale: Clayton Cowles
Episodio Battutine Podcast per approfondire:
001. Absolute Batman
Ultimate Spider-Man #1: Sposato con figli
Se Absolute Batman ha conquistato il pubblico americano partendo dal character design di assoluto impatto di Nick Dragotta, il marketing di Ultimate Spider-Man è partito da altro: dalla famiglia di Peter Parker e da una sua versione più adulta e responsabile, un sogno per una grossa parte dei lettori interrotto dal celebre (o infamous per dirla in originale) One More Day.
Anche il titolo della raccolta spinge su questo tasto, ma il tema principale di questo primo volume si ricollega proprio a quello del sogno interrotto, della mancanza: questo Peter è sì un uomo realizzato professionalmente e negli affetti ma sente una mancanza nella sua vita, la necessità di fare qualcosa di più. La presa di coscienza del primo numero, che termina con una delle pagine più d’impatto del fumetto di supereroi recente, mette in moto gli eventi che, tra sfilate di moda per la piccola May, segreti in famiglia e improbabili cene a quattro, culminano nell’assunzione di una nuova identità: Peter Parker è Spider-Man.
Ma nulla sarebbe possibile senza le matite di Marco Checchetto che, con il suo stile statuario ma non ipertrofico, crea un’azione fatta di pose iconiche più che di movimento ma ugualmente efficace e allo stesso tempo, nonostante questa apparente staticità, riesce a far recitare su pagina i personaggi in maniera molto efficace. A coadiuvarlo David Messina, che viene sfruttato in numeri più dialogici, dove le sue qualità vengono valorizzate al meglio.
Ultimate Spider-Man (2024) #1-6
Storia: Jonathan Hickman
Disegni: Marco Checchetto e David Messina
Colori: Matt Wilson
Lettering originale: Cory Petit
Episodio Battutine Podcast per approfondire:
#181 Buoni sentimenti
Absolute Superman #1
Back to basics. Questa la strada intrapresa da Jason Aaron per tratteggiare il Superman in versione Absolute; un gradito ritorno al ruolo di difensore degli oppressi delle origini, vicino a lavoratrici e lavoratori sfruttati da corporazioni sempre più spregiudicate. Questa linea editoriale però, come già detto, si pone l’obiettivo di reinventare e sconvolgere i canoni ed ecco quindi che lo sceneggiatore ci mostra una versione rinfrescata di Kal-El: giovane, disorientato ma fermamente impegnato nella lotta contro quelle compagnie che fagocitando la Terra spingono sempre più il pianeta adottivo verso il nefasto destino di Krypton.
Disegni: Marco Checchetto e David Messina
Colori: Matt Wilson
Lettering originale: Cory Petit
Episodio Battutine Podcast per approfondire:
#181 Buoni sentimenti
Absolute Superman #1
Back to basics. Questa la strada intrapresa da Jason Aaron per tratteggiare il Superman in versione Absolute; un gradito ritorno al ruolo di difensore degli oppressi delle origini, vicino a lavoratrici e lavoratori sfruttati da corporazioni sempre più spregiudicate. Questa linea editoriale però, come già detto, si pone l’obiettivo di reinventare e sconvolgere i canoni ed ecco quindi che lo sceneggiatore ci mostra una versione rinfrescata di Kal-El: giovane, disorientato ma fermamente impegnato nella lotta contro quelle compagnie che fagocitando la Terra spingono sempre più il pianeta adottivo verso il nefasto destino di Krypton.
Rafa Sandoval, che ha sostituito Rafael Albuquerque nel progetto, mostra i muscoli con tavole ricche in cui l’espressività e la recitazione dei personaggi messi in scena vengono accompagnate dalla colorazione energica di Ulisses Arreola che inonda le pagine di rossi vivi e verdi alieni.
Absolute Superman è, tra le tre qui presenti, la serie che parte più lentamente e a cui si deve concedere più fiducia; fiducia che però vi assicuriamo verrà assolutamente ripagata con il passare dei numeri.
Absolute Superman (2024) #1
Storia: Jason Aaron
Disegni: Rafa Sandoval
Colori: Ulisses Arreola
Lettering originale: Becca Carey
Episodio Fumettocrazia Podcast per approfondire:
#203 S stands for salario minimo
L’Immortale Thor #1: Il cielo minaccia tempesta
L’aggettivo “Immortale” era stato scelto da da Al Ewing quasi come sfida a sé stesso, nel tentativo di superare il proprio lavoro su Hulk, campione di critica e vendite.
Questo primo volume è un ritorno alle atmosfere originali del personaggio, non solo quelle Marvel di Lee e Kirby, ma anche quelle dell’epica norrena, una scelta ben evidente dal ritorno al costume classico e dalle citazioni dirette dalle Eddur, gli antichi testi, i cui frammenti ci tramandano le leggende del Nord Europa.
Non mancano però i semi della modernità, dalle prime avvisaglie del problema Roxxon, alle tematiche ambientali, esemplificati dal rapporto di Thor con la madre Gaea, fino ad arrivare a un Loki più ambiguo che mai, sia nel suo genere, sia nel suo ruolo di “miglior antagonista” di Thor
A definire il tutto graficamente Martin Coccolo (che purtroppo dopo questo volume sarà presto dirottato su Wolverine), che disegna corpi e volti di una bellezza classica, perfetti per una serie dedicata ad un dio e ben valorizzati da vignette con inquadrature larghe e un ottimo uso delle splash pages. Le matite dell'artista uruguaiano non sono mai state così belle e grande merito è dei colori di Matt Wilson, tra i migliori coloristi sulla piazza, che qui varia tra colori brillanti per le scene di giorno e una texture quasi granulosa nelle scene notturne che esalta le tempeste, fondamentali in una serie su Thor.
Immortal Thor (2023) #1-5, Thor Annual (2023) #1
Disegni: Rafa Sandoval
Colori: Ulisses Arreola
Lettering originale: Becca Carey
Episodio Fumettocrazia Podcast per approfondire:
#203 S stands for salario minimo
L’Immortale Thor #1: Il cielo minaccia tempesta
L’aggettivo “Immortale” era stato scelto da da Al Ewing quasi come sfida a sé stesso, nel tentativo di superare il proprio lavoro su Hulk, campione di critica e vendite.
Questo primo volume è un ritorno alle atmosfere originali del personaggio, non solo quelle Marvel di Lee e Kirby, ma anche quelle dell’epica norrena, una scelta ben evidente dal ritorno al costume classico e dalle citazioni dirette dalle Eddur, gli antichi testi, i cui frammenti ci tramandano le leggende del Nord Europa.
Non mancano però i semi della modernità, dalle prime avvisaglie del problema Roxxon, alle tematiche ambientali, esemplificati dal rapporto di Thor con la madre Gaea, fino ad arrivare a un Loki più ambiguo che mai, sia nel suo genere, sia nel suo ruolo di “miglior antagonista” di Thor
A definire il tutto graficamente Martin Coccolo (che purtroppo dopo questo volume sarà presto dirottato su Wolverine), che disegna corpi e volti di una bellezza classica, perfetti per una serie dedicata ad un dio e ben valorizzati da vignette con inquadrature larghe e un ottimo uso delle splash pages. Le matite dell'artista uruguaiano non sono mai state così belle e grande merito è dei colori di Matt Wilson, tra i migliori coloristi sulla piazza, che qui varia tra colori brillanti per le scene di giorno e una texture quasi granulosa nelle scene notturne che esalta le tempeste, fondamentali in una serie su Thor.
Storia: Al Ewing
Disegni: Martin Coccolo
Colori: Matt Wilson
Lettering originale: Joe Sabino
Episodio Battutine Podcast per approfondire:
#146 Born on a Monday
Absolute Wonder Woman #1
Hayden Sherman.
Da qui dobbiamo partire se vogliamo parlare di questa terza uscita targata Absolute (tecnicamente la seconda se seguiamo l’ordine di pubblicazione USA, ma non perdiamoci in queste minuzie), che ha il compito di reinventare la Principessa delle Amazzoni.
L’artista sorprende fin dalla prima pagina per la sua capacità di giocare con i panel donando alle tavole strutture uniche, punto d’incontro tra l’arte greca delle anfore e quella di J.H. Williams III, sempre impreziosite dalla solita, grandiosa Jordie Bellaire e dalla cura dei toni rossi che caratterizzano tutto l’albo. Sherman imprime la propria identità visiva anche sul redesign di Diana: più guerriera tribale, vedi tatuaggi e Buster Sword pronta all’uso, e connotata da lineamenti lontani dall’estetica della bellezza da pin-up classico del fumetto statunitense.
Absolute Wonder Woman non è solo una rivoluzione estetica del personaggio: Kelly Thompson dona a Diana una origin story profondamente diversa rispetto al solito, sul quale non vogliamo spoilerare nulla, che offre una nuova prospettiva sul carattere di guerriera compassionevole che ha caratterizzato Wonder Woman in tutte le sue migliori incarnazioni. Il numero 1 di AWW è un debutto folgorante che vi farà innamorare fin da subito, dalla prima pagina.
Disegni: Martin Coccolo
Colori: Matt Wilson
Lettering originale: Joe Sabino
Episodio Battutine Podcast per approfondire:
#146 Born on a Monday
Absolute Wonder Woman #1
Hayden Sherman.
Da qui dobbiamo partire se vogliamo parlare di questa terza uscita targata Absolute (tecnicamente la seconda se seguiamo l’ordine di pubblicazione USA, ma non perdiamoci in queste minuzie), che ha il compito di reinventare la Principessa delle Amazzoni.
L’artista sorprende fin dalla prima pagina per la sua capacità di giocare con i panel donando alle tavole strutture uniche, punto d’incontro tra l’arte greca delle anfore e quella di J.H. Williams III, sempre impreziosite dalla solita, grandiosa Jordie Bellaire e dalla cura dei toni rossi che caratterizzano tutto l’albo. Sherman imprime la propria identità visiva anche sul redesign di Diana: più guerriera tribale, vedi tatuaggi e Buster Sword pronta all’uso, e connotata da lineamenti lontani dall’estetica della bellezza da pin-up classico del fumetto statunitense.
Absolute Wonder Woman non è solo una rivoluzione estetica del personaggio: Kelly Thompson dona a Diana una origin story profondamente diversa rispetto al solito, sul quale non vogliamo spoilerare nulla, che offre una nuova prospettiva sul carattere di guerriera compassionevole che ha caratterizzato Wonder Woman in tutte le sue migliori incarnazioni. Il numero 1 di AWW è un debutto folgorante che vi farà innamorare fin da subito, dalla prima pagina.
Absolute Wonder Woman (2024) #1
Storia: Kelly Thompson
Disegni: Hayden Sherman
Colori: Jordie Bellaire
Lettering originale: Becca Carey
Episodio Fumettocrazia Podcast per approfondire:
#201 Ritmo Ritmo
Ultimate Black Panther #1: Pace e guerra
Ultimate Black Panther è la serie del nuovo universo Ultimate più classica come caratterizzazione e setting ma questo non la rende meno interessante o priva del tutto di spunti innovativi.
Bryan Hill sceglie una narrazione molto lenta e decompressa in questo primo volume, un’idea che fa perdere un po’ di efficacia ma che permette maggiore esplorazione del protagonista T’Challa, molto vicino alla versione contemporanea dell’universo principale, tra tormenti sul suo ruolo come re e anelito alla giustizia sociale e della corte che lo consiglia e accompagna, da Shuri a Okoye.
Il tutto però viene inserito nella lotta contro il concilio del Creatore, nella doppia figura di Ra e Khonshu - giorno e notte, guerra aperta o conflitto sotterraneo - da cui T'Challa sembra essere attratto inevitabilmente, come se fosse guidato da una volontà al di fuori di sé, una volontà strettamente legata al segreto meglio nascosto del Wakanda…
Stefano Caselli, ormai affermato tra i migliori artisti Marvel, è efficace in ogni aspetto della narrazione, ma brilla in particolare nelle coreografie d’azione e nei design dei costumi e dei palazzi wakandiani, anche se il nuovo costume della Pantera Nera non è proprio per tutti.
Carlos Nieto, al suo fianco, è una piacevole riscoperta, un artista in forte crescita che si integra molto bene con lo stile dell’italiano e mostra grande feeling con la storia ed i persoanggi.
Disegni: Hayden Sherman
Colori: Jordie Bellaire
Lettering originale: Becca Carey
Episodio Fumettocrazia Podcast per approfondire:
#201 Ritmo Ritmo
Ultimate Black Panther #1: Pace e guerra
Ultimate Black Panther è la serie del nuovo universo Ultimate più classica come caratterizzazione e setting ma questo non la rende meno interessante o priva del tutto di spunti innovativi.
Bryan Hill sceglie una narrazione molto lenta e decompressa in questo primo volume, un’idea che fa perdere un po’ di efficacia ma che permette maggiore esplorazione del protagonista T’Challa, molto vicino alla versione contemporanea dell’universo principale, tra tormenti sul suo ruolo come re e anelito alla giustizia sociale e della corte che lo consiglia e accompagna, da Shuri a Okoye.
Il tutto però viene inserito nella lotta contro il concilio del Creatore, nella doppia figura di Ra e Khonshu - giorno e notte, guerra aperta o conflitto sotterraneo - da cui T'Challa sembra essere attratto inevitabilmente, come se fosse guidato da una volontà al di fuori di sé, una volontà strettamente legata al segreto meglio nascosto del Wakanda…
Stefano Caselli, ormai affermato tra i migliori artisti Marvel, è efficace in ogni aspetto della narrazione, ma brilla in particolare nelle coreografie d’azione e nei design dei costumi e dei palazzi wakandiani, anche se il nuovo costume della Pantera Nera non è proprio per tutti.
Carlos Nieto, al suo fianco, è una piacevole riscoperta, un artista in forte crescita che si integra molto bene con lo stile dell’italiano e mostra grande feeling con la storia ed i persoanggi.
Ultimate Black Panther (2024) #1-6
Storia: Bryan Hill
Disegni: Stefano Caselli e Carlos Nieto
Colori: David Curiel
Lettering originale: Cory Petit
Episodio Battutine Podcast per approfondire:
#155 Ultimate Year One
HONORABLE MENTIONS
Silver Surfer: Nero
Storia: Bryan Hill
Disegni: Stefano Caselli e Carlos Nieto
Colori: David Curiel
Lettering originale: Cory Petit
Episodio Battutine Podcast per approfondire:
#155 Ultimate Year One
HONORABLE MENTIONS
Silver Surfer: Nero
Torna in libreria Silver Surfer Black, questa volta sotto la collana Must-Have. E mai titolo fu più azzeccato perché tutto quello disegnato da Tradd Moore merita un posto nella vostra libreria (se volete saperne qualcosa in più, cercate anche in questo blog).
DC vs. Vampires: World War V 1
Sequel dell’acclamata saga vampiresca ambientata nell’universo DC in cui nessuno è al sicuro. Divertente lettura per i fan di Elseworlds e succhiasangue.
John Constantine, Hellblazer: Dead in America 2
Conclusione della saga di Hellblazer firmata da Spurrier e Campbell, che vede la fine del viaggio di John attraverso gli USA e i suoi incubi.
DC All In Special
Se volete sapere come sia nato questo universo Absolute di cui tanto vi abbiamo parlato e dove stiano andando le trame dell’universo “min” questo è l’albo che fa per voi.
The Nice House by the Sea
Sequel della pluripremiata serie di Tynion IV-Martinez Bueno-Bellaire dove soprannaturale e mistero fanno da sfondo ad un terrificante viaggio nell’animo umano.
Giorgio Ceragioli e Filo Torta (Fumettocrazia)
