Orfani: Terra #3

Un muro con su cocci aguzzi di bottiglia


Chi ha avuto la fortuna di essere a Cartoomics sabato 4 marzo, oltre ad aver potuto acquistare in super anteprima questo terzo albo che conclude la quinta stagione di Orfani, ha potuto assistere anche al frizzante incontro con tutti gli autori della squadra di Orfani: Terra.
Capitanati da Emiliano Mammucari, gli autori dei testi Matteo Mammucari, Giovanni Masi e Mauro Uzzeo, insieme ai disegnatori Andrea Avallone, Luca Genovese e Matteo Cremona e alla colorista Stefania Aquaro hanno raccontato - con la simpatia e la leggerezza che li caratterizza - i tanti dietro le quinte e i meccanismi sottesi al funzionamento della macchina creativa e realizzativa di Orfani: Terra


[Nota: Stavolta abbiamo provato a essere spoiler free]

Gli autori di Orfani: Terra durante l'incontro a Cartoomics.

Ad ascoltarli sembravano quasi gli alunni di una terza media che raccontano agli amici quello che hanno combinato in gita scolastica. Tutto bello, tutto divertente, tutti felici, tutti contenti. 
Ed è proprio questo l'aspetto che più ha colpito chi scrive: può un gruppo di artisti così apparentemente spensierato concepire e dare forma a un incubo così nero, a una storia così senza speranza da rappresentare il momenti più buio di un romanzo lungo (finora) quarantadue capitoli?




Prima di leggere la storia, l'occhio non può non cadere sulla citazione di Grégoire Lacroix in quarta di copertina:
"Una cosa mi inquieta: se il Paradiso ha una porta, significa che ci sono dei muri".
Si resta folgorati dalla forza di una simile intuizione che funge da specchio perfetto dei nostri tempi, così incerti e pieni di paura dell'altro da una parte, e dell'idea alla base della serie dall'altra. Penso sia difficile aggiungere molto altro.
"Le cose peggiorano. Peggiorano e basta" scrive Uzzeo, mattatore dell'incontro del 4 marzo e co-autore della sceneggiatura di questo Oltre il muro. Eppure, in tanto buio, in una notte così priva di stelle una piccolissima luce si riesce a intravedere: nonostante le avversità, bisogna sempre lottare per tentare di trovare un equilibrio che consenta di vivere nonostante la mancanza di senso e di importanza della vita stessa.





Arrivati alla fine dell'albo si capisce quanto la copertina di Gipi sia rivelatrice: l'ideale che cozza irrimediabilmente con il reale. Solo tre personaggi davanti a un inquietante varco in un altrettanto inquietante muro che li separa da un'aspettativa di vita che continua a essere il motore delle loro azioni, nonostante uno dei tre sia gravemente ferito nel corpo e un altro lacerato nel profondo. Per loro non c'è speranza... e neanche per noi.

Magie del fumetto, le cui strade sono sempre più imprevedibili e sperimentali.

Rolando Veloci




ORFANI: TERRA "Oltre il muro"
NUMERO: 3
DATA: febbraio 2017
SERGIO BONELLI EDITORE
COPERTINA: Gipi

SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Emiliano Mammucari, Matteo Mammucari e Mauro Uzzeo
DISEGNI E CHINE: Matteo Cremona
COLORI: Stefania Aquaro









Tutte le immagini: © 2017 Sergio Bonelli Editore

Post più popolari