Corto Maltese e la poetica dello straniero

Presentazione del libro di Stefano Cristante il 5 luglio a Roma


























Stefano Cristante ha pubblicato un saggio dal titolo Corto Maltese e la poetica dello straniero. L’atelier carismatico di Hugo Pratt (Mimesis), in cui analizza vari personaggi nati dalla penna del maestro Pratt. Lo stesso Corto Maltese rappresenta, secondo Cristante, «lo straniero che si è liberato dagli stereotipi dello straniero: non ispira diffidenza negli altri ma mistero, non esprime pregiudizi ma curiosità antropologica» (vedi qui).
Il saggio sarà oggetto di un incontro di presentazione organizzato dall'Arci di Roma e dal Circolo Arci Sparwasser il 5 luglio alle 18.30. A seguire maggiori dettagli.


Comunicato stampa

Arci di Roma e Circolo Arci Sparwasser vi invitano all’incontro:
Corto Maltese e la poetica dello straniero

Il 5 luglio alle ore 18.30 al circolo Arci Sparwasser presenteremo il libro di Stefano Cristante “Corto Maltese e la poetica dello straniero – L’atelier carismatico di Hugo Pratt” edito da Mimesis - Milano. 

Partecipano all’incontro con l’autore: Laura Scarpa (fumettista e illustratrice), Andrea Colombo (giornalista), Stefano Piccoli (Direttore di ARF Festival) e Luca Raffaelli (critico di fumetti).

Corto Maltese nasce nel 1967 dalla matita del grande disegnatore veneziano Hugo Pratt. A quasi cinquant’anni di distanza, Corto è diventato non solo un personaggio cult della migliore graphic novel europea, ma anche un vero e proprio mito letterario del ’900, un antieroe che alla ricchezza preferisce libertà e fantasia. Stefano Cristante, in questo libro, oltre a rivivere i viaggi e le avventure del marinaio più ironico di tutti i tempi, si concentra su uno degli aspetti che rendono il suo personaggio quanto mai attuale: Corto Maltese è uno “straniero”, un apolide in perenne erranza. Non a caso, la sua figura unisce aspetto e carattere mediterraneo a una cultura anglosassone. Cristante, avvalendosi di un proficuo confronto con i principali sociologi del Novecento che hanno analizzato la figura dello “straniero” (Sombart, Weber, Simmel, Park), mostra come la forza innovativa di Hugo Pratt consista proprio nella scelta di mettere in primo piano personaggi anomali e irregolari, solitamente relegati tra i “cattivi” delle storie a fumetti.

Stefano Cristante (Venezia, 1961) insegna Sociologia della comunicazione presso i corsi di laurea in Scienze della comunicazione e in Scienze filosofiche dell’Università del Salento. Tra le sue pubblicazioni recenti: Comunicazione (è) politica (2009), Prima dei mass media (2011), La parte cattiva dell’Italia. Sud, media e immaginario collettivo (con Valentina Cremonesini, 2015). È direttore della rivista internazionale “H-ermes, Journal of Communication”.



RECENSIONI 

> Il Manifesto, 14 giugno 2016 “Riscrivere lo spaesamento” di Andrea Colombo | http://ilmanifesto.info/riscrivere-lo-spaesamento
> Carmilla, letteratura, immaginario e cultura di opposizione Il “non-essere-mai-parte”. La poetica dello straniero in Hugo Pratt di Gioacchino Toni | https://www.carmillaonline.com/2016/05/19/30314

Arci Roma | www.arciroma.it
Circolo Arci Sparwasser | https://www.facebook.com/ArciSparwasser 
Smartit | www.smartit.org 


Arci Sparwasser – Via del Pigneto 215 – 00176 Roma (Metro Pigneto)

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