RINGO #5 - all'ultimo respiro



"L'azione, conta solo l'azione!", basta questa citazione a descrivere la forza di questo albo. Abbiamo sfogliato in anteprima le pagine di All'ultimo respiro, quinto numero del sequel di Orfani che porta il nome di RINGO, e ne siamo usciti entusiasti.
Recchioni torna ai testi della serie, ai quali si alterna con il bravo Mauro Uzzeo, e tutto torna ad essere meno meditativo e intimista e molto più rock. Poche chiacchiere in queste vignette, niente dialoghi serrati, ma frasi concise, ciniche il più delle volte, ma che esaltano il carattere in continua evoluzione dei giovani Rosa, Seba e Nuè che da protetti si ritrovano ad essere protettori di un Ringo stanco e ferito dopo gli avvenimenti del numero precedente




Questa condizione fa emergere lo spirito guerriero dei tre, in particolare quello di Rosa che si trova a tirare le redini del trio e a gestire la difesa dagli attacchi di un Corvo molto speciale. Gli insegnamenti di Ringo iniziano a mostrare i primi frutti, non c'è più tempo per i piagnistei, in questa storia si corre, tanto, o si muore. Non c'è spazio per le lunghe discussioni, come già detto, si taglia corto, c'è la vita in ballo, contano solo le azioni, "perchè siamo definiti dai nostri gesti, non dalle nostre parole". E sono appunto i gesti a pesare nella storia, dove schiacciare un bottone di un computer equivale a premere un grilletto.
L'albo scorre che è una meraviglia, veloce, dinamico, esplosivo, grazie al contributo grafico di Davide Gianfelice con i colori della bravissima Giovanna Niro. Il tratto di Gianfelice è morbido, quasi "disneyano" nell'eccezione più positiva del termine, pulito e dinamico. Finalmente (per chi scrive) un ritorno allo stile fresco, meno "classico" per un fumetto seriale Bonelli, caratteristica che tanto ci era piaciuta in Orfani e della quale Gianfelice insieme a Gigi Cavenago rappresentano l'espressione più alta. 



Le tavole sono vibranti, le vignette singole hanno un taglio cinematografico e le splash page sono evocative oltre ad essere utili per tirare il fiato prima di riprendere la corsa sfrenata voltando pagina. Le scene con la Cinquecento dal motore truccato sono eccezionali, una corsa folle e scatenata con tanto di sparatoria dal tettuccio, che ricorda quelle non meno folli e scatenate di Lupin, Gighen e Gaemon del cartoon giapponese. Altra bomba di cultura pop in stile Recchioni.


Giovanna Niro utilizza una palette cromatica accesa e mai banale, virando tra toni caldi e freddi anche nella stessa tavola, conferendo peso e specificità diverse ad ogni singola vignetta. Davvero una gioia per gli occhi. 


Insomma, la strada dei nostri eroi verso la salvezza è ancora lunga e ricca di insidie. Una Lucca immacolata funge da scenario per questo episodio, un'oasi in un deserto di desolazione e distruzione. Chissà, magari gli autori l'hanno "risparmiata" perchè ormai è considerata "patria" del fumetto italiano per eccellenza...
In conclusione, un episodio che ci piace, svelto, dinamico ma non banale nella narrazione e dal punto di vista artistico. Orfani: Ringo si conferma un ottimo prodotto per la casa editrice milanese, non ci resta che continuare a scoprirlo fino... all'ultimo respiro.
il fosco



ORFANI: RINGO
5
ALL’ULTIMO RESPIRO

Uscita: 14/02/2015
Soggetto: Roberto Recchioni
Sceneggiatura: Roberto Recchioni
Disegni: Davide Gianfelice
Copertina: Emiliano Mammucari
Colori: Giovanna Niro

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