AMAZING SPIDER-MAN: AFFARI DI FAMIGLIA (Waid, Robinson, Dell’Otto, Dell’Edera)

“Raccontami una storia dell’Uomo Ragno. E che sia bella.”

“Affari di famiglia” è un volume cartonato contenente una storia di Spider-Man scritta da Mark Waid e James Robinson e disegnata da Gabriele Dell’Otto e Werther Dell’Edera. Questa la presentazione “seria”, che non tiene conto di quanto (“Sbavaz! Sbavaz!”) allettante fosse il volume anche solo a leggerne le anteprime Marvel. Perché? Bè, intanto gli Audaci hanno un debole per Gabriele dell’Otto, inutile nasconderlo.
A questo ci aggiungiamo “un certo” Werther Dell’Edera (da Loveless a John Doe a Orfani) che completa il quadro della parte grafica tutta all’italiana. 

E che dire degli scrittori? Di Mark Waid basterebbe citare il suo splendido ciclo su Devil (tutt’ora in corso, anzi appena ripartito con uno sfavillante n.1, per i disegni di Chris Samnee) per farci trepidare. E se non bastasse, c’è il grande James “Starman” Robinson a fargli compagnia!
Insomma, con tutti questi nomi al lavoro sul solo ed unico Peter Parker, potevamo non leggere e recensire?


La trama è alquanto semplice (ma non così banale). La vita di Peter viene sconvolta dagli ingranaggi di un piano che alla fine dei conti si scoprirà far capo a Kingpin, lo zar del crimine (insomma, basta dare un’occhiata alla splendida cover di Dell’Otto per rendersene conto!). Viene però tirata in ballo la famiglia di Peter, i cui genitori erano agenti della CIA (cosa che forse alcuni non sanno, ma nei fumetti è stato spesso detto) e…pare che Peter non fosse il loro unico figlio (“Mio fratello è figlio unico”? Leggete la storia per saperne di più)!

Sul fronte dei disegni, come accennato prima, non possiamo che inchinarci. “Quando sulle tavole vedi i segni del pennello, vedi il bianco scintillante dell'aerografo, vedi i segni di matita del disegno originale, senti quasi l'odore dell'acrilico che viene su dal foglio”, diceva l’Audace Fosco nel recensire un albo degli Avengers
disegnato da Gabriele Dell’Otto tempo fa.



Francamente era dall’epoca di Secret War, probabilmente, che non vedevamo Dell’Otto così al pieno delle sue capacità espressive e di narrazione. È vero, ha realizzato nel frattempo grandiose copertine ed illustrazioni per i più disparati ambiti (non dimentichiamo il manifesto di Lucca Comics and Games 2014). Ma qui, messe una dietro l’altra, le sue tavole sono semplicemente una goduria per gli occhi. Non bisogna poi tralasciare l’attivo contributo di Werther Dell’Edera alle matite, che probabilmente è riuscito a far sì che l’autore romano velocizzasse i suoi tempi (notoriamente non brevi, come si può evincere dal risultato finale!). Inoltre, a Werther dobbiamo le ottime scelte delle inquadrature, le scansioni in vignette e lo storytelling. Insomma, un’ottima squadra che ci si augura di rivedere in futuro!



Impeccabile, come sempre, l’edizione Panini, non c’è niente da fare. Elegantissima la cartonatura, l’impaginazione, gli extra con le fasi di lavorazione delle tavole.

Solo un paio di annotazioni per i più attenti e puntigliosi.
Intanto, proprio nei “Dietro le quinte” c’è un errore: una pagina di sceneggiatura (“Pagina 3”) che non corrisponde alle matite ed alla tavola definitiva mostrate accanto.

Infine, una sottigliezza, senza polemica: “Affari di famiglia” fa parte dei volumi Marvel OGN, ovvero Original Graphic Novel. Ora, senza nulla togliere ai tanti pregi del volume e alla sua caratteristica di essere fuori dalla continuity Marvel attuale (quindi in qualche modo era necessario “differenziare” queste storie con una sequenzialità meno stringente), il sottoscritto opterebbe per lasciare l’abusato/vituperato/temuto/osannato appellativo di "Graphic Novel" ad altre opere. Magari così eviteremmo di banalizzare ogni possibile classificazione. 




Giuseppe "Giuppo" Lamola


(Sì, a un certo punto della storia Spidey ha il costume nero! E..No, non sono le braccia di Octopus quelle!)



Amazing Spider-Man: Affari di famiglia

SOGGETTO e SCENEGGIATURA: Mark Waid e James Robinson
MATITE: Werther Dell’Edera

ILLUSTRAZIONI: Gabriele Dell’Otto

EDIZIONE: Panini Comics 2014

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