LILITH # 12

Il sabba e l'inquisizione secondo Luca Enoch


Luca Enoch è uno dei veri MAESTRI TOTALI del fumetto italiano. Il suo percorso artistico è così noto che noi Audaci non proviamo nemmeno a cimentarci nell’impresa di ripercorrere il suo curriculumQuello che ci limitiamo a ricordarvi è che da qualche mese il nostro Luca è in edicola anche con un nuovo mensile, Dragonero, la prima serie fantasy della Sergio Bonelli Editore che, a quanto pare, sta riscuotendo un buon successo di pubblico (le vendite si aggirano intorno a una cifra poco al di sotto delle 30.000 copie) tanto da essere premiata con la pubblicazione, il 31 luglio, di uno Speciale estivo (si presume il primo di una lunga serie) tutto a colori (La prima missione, soggetto e sceneggiatura di Luca Enoch e Stefano Vietti, disegni di Cristiano Cucina e Manolo Morrone, copertina di Mario Alberti e colori di Paolo Francescutto).

Ma passiamo a Lilith, la creatura tutta sua. Questo splendido semestrale a sfondo storico/distopico sta davvero appassionando il pubblico bonelliano (e non) e gli Audaci, complici le tematiche esoteriche, non hanno saputo resistere e hanno recensito questa storia di una bellezza così totalizzante che è un vero peccato che duri “solo” 124 pagine!

Tutti sapete della missione della bellissima Lyca: a lei tocca discendere e ascendere lo spaziotempo senza sosta per scovare i primissimi portatori del Triacanto per eliminarli prima che esso si propaghi in modo irrimediabile sulla terra, costringendo la razza umana a vivere rintanata.
La nostra eroina ha vissuto tante (ben undici!) avventure splendide e terribili al tempo stesso: ci ha fatto viaggiare nel tempo facendoci conoscere meglio gli usi e i costumi ora dei Romani, ora dei Vichinghi, ci ha fatto rivivere il dramma della Prima Guerra Mondiale, ci ha portato a bordo dei galeoni dei pirati, ci ha fatto combattere sotto le mura di Troia, abbiamo sparato con lei tra le strade polverose del vecchio West e tanto altro!


Questa volta si ritorna in Italia e per la precisione nell’Italia di fine XVI secolo. Siamo nei pressi di Genova in un periodo di lunga carestia. Il popolo è decisamente scontento della propria condizione e allora il podestà, non trovando altra soluzione alla situazione sociale, punta tutto sulla caccia alle streghe per distrarre, così, “l’opinione pubblica”. Ma chi sono queste streghe? Sono davvero adepte del Demonio? Figlie del Maligno? Hanno rapporti intimi con Lui? Ovviamente no! Ma così non è secondo lo zelante commissario straordinario Giulio Scribani, pretore a San Romolo, un giudice laico che si “diletta” a vestire i panni dell’inquisitore.
Chi vi scrive è sempre stato affascinato dalle storie di streghe e di Sabba, grazie soprattutto ai suoi ascolti musicali legati al mondo – diciamo così – dell’esoterico.

 
Cd dei Pestilence








Vinile dei Mayhem
Il Martello delle Streghe (Malleus Malificarum in latino), pubblicato originariamente nel 1487 e scritto dai frati tedeschi Jacob Sprenger e Heinrich Institor Kramer come risposta al risveglio dei culti pagani in Germania, è stato il testo più consultato durante i lunghi secoli di caccia alle streghe. Enoch ci fa vedere bene quello che succedeva, in realtà, durante i “satanici sabba”: le “sciagurate donne” altro non facevano se non masturbarsi per soddisfare – giustamente – il loro desiderio sessuale, e questo in un’epoca il cui Chiesa e società civile non vedevano di buon occhio il piacere femminile.

La nostra eroina, sempre con l’aiuto del suo fedelissimo felino Scuro, si troverà così a dover agire in un contesto decisamente a lei ostile e mentre cerca il portatore del Triacanto riuscirà anche a compiere una sua piccola vendetta personale e a ristabilire un minimo di giustizia.

Insomma, avrete capito che Lilith piace agli Audaci tanto quanto ai vostri affezionatissimi piace anche Luca Enoch (abbiamo anche avuto l’onore di fare la sua conoscenza nel corso di varie fiere del fumetto). Di qui il nostro invito a leggere questa meravigliosa saga e di non perdere il prossimo appuntamento in edicola (dal 21 novembre troverete il numero 13, La guerra dei fiori, nel quale Lilith si ritroverà a operare tra Aztechi e conquistadores nel Messico del XVI secolo).

Buona lettura!




RolandoVeloci






LILITH: “Storia Notturna” 
NUMERO: 12
DATA: Giugno 2014 
SERGIO BONELLI EDITORE 

SOGGETTO, SCENEGGIATURA, COPERTINA, DISEGNI E CHINE: Luca Enoch

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